domenica 30 ottobre 2016

Piano vaccini: ecco il programma legato ai Lea età per età


Nuovi vaccini, offerti gratuitamente dal Sistema Sanitario Nazionale, per varie fasce di età, e altri per cui viene estesa la popolazione interessata. Saranno a disposizione presumibilmente dal 2017 e a introdurli è il nuovo piano vaccinale legato ai Lea, livelli essenziali di assistenza, cioè le cure e le prestazioni garantite gratuitamente ai cittadini. Come si legge in una relazione tecnica allegata del Ministero della Salute i vaccini offerti gratuitamente, alcuni dei quali disponibili in alcune regioni a pagamento e in altre già gratuiti,sono l'anti Pneumococco e lo zoster per gli anziani, l'anti Meningococco b e il rotavirus per i più piccoli, insieme all'anti Varicella. Inoltre, si estende il vaccino per il papillomavirus anche agli adolescenti maschi, introducendo sempre per l'adolescenza anche il meningo tetravalente. Tutto ciò si somma all'offerta vaccinale già disponibile, che prevede il vaccino anti difterite, tetano pertosse, quello anti-polio, anti epatite b ed haemophilus influenzae(esavalente), l'Mpr (trivalente per morbillo, parotite e rosolia) e il meningococco c.

domenica 23 ottobre 2016

Vaccini: tra speranze, difficoltà e delusioni. Uno: streptococco di gruppo B

Lo streptococco di gruppo B (GBS) rimane una causa importante di sepsi neonatale. La strategia preventiva basata sullo screening (tampone vaginale) nel terzo trimestre di gravidanza e al parto e sul trattamento antibiotico dei casi positivi ha senz’altro portato a una riduzione significativa dei casi, ma rimane ancora una strategia incompletamente efficace specialmente nella prevenzione dei casi a esordio tardivo intorno al mese di vita.
         Studi preliminari dimostrano che l’immunizzazione materna comporta una effettiva protezione per il neonato e che vi è una correlazione diretta tra concentrazione di anticorpi specifici nella madre e nel neonato.

domenica 16 ottobre 2016

Vaccini: tra speranze, difficoltà e delusioni. Due: meningococco B

Si sapeva che era una vaccinazione difficile (l’antigene polisaccaridico contro cui si deve indurre la risposta è di fatto condiviso dall’organismo umano). Ma speravamo comunque meglio. Il vaccino attualmente disponibile contro il meningococco tipo B (Bexsero – GlaxoSmithKline) è un vaccino tetravalente ricombinante che contiene quattro componenti della parete di Neisseria meningitidis, due delle quali (factor H-binding antigen) erano contenute anche nel ceppo del meningococco B responsabile di una recente epidemia in una università americana. Uno studio appena pubblicato sul NEJM (Basta NE, et al. Immunogenicity of a Meningococcal B vaccine during a University outbreak.  NEJM 2016;375:220-8) dimostra che la protezione (livelli anticorpali protettivi verso il ceppo epidemico) data dalla vaccinazione durante questa epidemia è stata relativamente bassa (66%).

domenica 9 ottobre 2016

ABORTI E SUCCESSIVE GRAVIDANZE


Per molte donne la vita procreativa fin dall'inizio si presenta travagliata e conflittuale, caratterizzata da una forte ambivalenza tra paura e desiderio di diventare madre.
Gli aborti spontanei del primo trimestre, molto frequenti nella popolazione in generale ed ancor più nelle donne che si accostano alla maternità in età non più giovane, rappresentano una sorta di difesa. Dal punto di vista biologico in quanto  “protezione della specie”. Da quello psicologico perchè legati alla intensa riattivazione di vissuti conflittuali provati nell'utero della propria madre e iscritti nel proprio inconscio.

domenica 2 ottobre 2016

SEMPRE PIU’ PEDIATRI PRESCRIVONO MEDICINALI OMEOPATICI

Quasi un pediatra di famiglia su tre affianca l’omeopatia alle cure farmacologiche tradizionali. Lo dice un’indagine presentata dal presidente di Omeoimprese, Giovanni Gorga, in occasione del X Congresso Nazionale Fimp (Federazione Medici Pediatri) in corso a Pisa. Il dato indica una progressiva diffusione delle medicine complementari nella cura dei bambini, in affiancamento (non in alternativa) ai prodotti allopatici.

"Il sondaggio – racconta Gorga - è frutto di una consultazione online avvenuta prima dell’estate fra i 5.400 pediatri aderenti alla più importante e rappresentativa associazione di specialisti. Il 98% delle risposte al questionario è pervenuta dai pediatri convenzionati con il SSN. Il 30% degli intervistati ha dichiarato un utilizzo quotidiano dell’omeopatia, sottolineando un approccio olistico alla salute del bambino".