Il fico è
uno dei primi alimenti delle civiltà mediterranee , ritenuto dalle popolazioni
primitive dono degli Dei e considerato simbolo di abbondanza nell’Antico
testamento. Il profeta Isaia utilizzò un
impacco di fichi sulle ulcere di Re Ezechiele . Già nel I secolo d.C.
Dioscoride ne prescriveva il decotto per
tutte le infiammazioni viscerali , lo
consigliava per gargarismi nelle angine e sotto forma di cataplasmi per
accelerare i processi suppurativi ( foruncoli, paterecci , ascessi). Secondo il
Mattioli(1566) “ essi guariscono le fistole senza speranza e le flussioni delle
gambe che sono difficili da guarire “. Molte indicazioni terapeutiche riguardano
il lattice di fico , usato sia internamente contro la gotta e l’amenorrea ,
esternamente contro le verruche . Va ricordato che il lattice di fico contiene
vari enzimi fra cui una amilasi , una proteasi e una lipodiastasi , quest’ultima
analoga al succo pancreatico. Il fico appartiene alla famiglia delle Moracee. Attualmente si utilizzano le gemme che hanno una polarità d'azione sullo stomaco e sul
sistema neurovegetativo.
Infatti il suo effetto è rivolto principalmente alle manifestazioni
psicosomatiche dello stomaco , similmente ad un ansiolitico è in grado di modulare i sintomi di
iperacidità, gastrite , dispepsie ed
altri disturbi digestivi che hanno una
componente prevalentemente nervosa.
Può essere
utile anche nei casi di “bulimia” o nei disturbi del comportamento alimentare
conseguenti a depressione , nevrosi fobico –ossessive con tachicardia e
palpitazioni.
E’ indicato
anche nell’allergia solare (P.Henry) in associazione a Ribes Nigrum
gemmoderivato , inoltre negli ematomi post-traumatici e sindromi
post-traumatiche (cefalea, vertigini, astenia).
Modalità di prescrizione
Ficus carica
M.G. 10/30 gocce due o tre volte al
giorno. Talora è utile l associazione con Ribes Nigrum M.G. e/o Vaccinium vitis
Idea nelle manifestazioni psicosomatiche a livello gastroenterico. Nel
trattamento di ematomi post-traumatici Ficus Carica è utilmente affiancato a Cornus
Sanguinea(rimedio degli stati trombotici acuti). Nelle forme psicosomatiche
della sfera digestiva è utile l ‘associazione con Tilia Tomentosa M.G.
(tratto da “Fitoterapia
e Gemmoterapia nella pratica clinica “ Brigo Bruno Ed Lab Boiron 1993; “Manuale di Gemmoterapia “ Enrica campanini
Ed Tecniche Nuove 1996)
Dott. Elena
Bosi
Specialista
in Pediatria, Esperta in Omeopatia e Medicina Complementare
Milano
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