giovedì 22 dicembre 2011

La Redazione del Blog augura ai suoi lettori Buon Natale e Felice Anno Nuovo 



                                                                                                           

domenica 18 dicembre 2011

Mercurius solubilis




Il mercurio  solubile è un medicinale messo a punto dallo stesso Hahnemann. Viene preparato, seguendo un procedimento stabilito dal fondatore dell’Omeopatia, a partire da nitrato di mercurio, acido nitrico e mercurio metallico.

La sperimentazione patogenetica e l’osservazione clinica hanno messo in evidenza una azione elettiva per le mucose dove, ad ogni livello, può causare prima infiammazione poi suppurazione associata ad adenopatie dolorose. Le mucose maggiormente interessate sono quelle ORL, oftalmiche e respiratorie, a seguire quelle digestive ed urinarie. Anche il sistema neurologico può essere coinvolto.



Sintomi respiratori ed ORL

Il medicinale è indicato nelle rinite acute e croniche e soprattutto nelle faringotonsilliti. I sintomi guida sono caratterizzati da un’infiammazione con essudato denso, giallo-verdastro associato a dolori ossei della parte colpita. La  rinorrea è caratteristica così come l’ otorrea.

All’ispezione la gola appare iperemica, con tonsille ipertrofiche, criptiche e con zaffi. La lingua è impaniata con le impronte dei denti lateralmente. C’è spesso iperpiressia ed abbondante scialorrea, soprattutto notturna. Linfoadenomegalia locale dolorosa. Disfagia importante.

mercoledì 14 dicembre 2011

Antimonium Tartaricum

Il medicinale si prepara dall’
antimonio tartrato di potassio. La sua azione generale si esplica essenzialmente sulle mucose respiratorie e sulla pelle.

La tossicologia e la sperimentazione mostrano come l’azione a livello respiratorio si traduca in rumori toracici tipici definiti rantoli a piccole o medie bolle dovuti a grande quantità di muco localizzato nei bronchi e negli alveoli polmonari spesso con respiro affannoso associato a difficoltà all'espettorazione dovuta alla densità del catarro stesso.
A livello cutaneo invece, l'azione si traduce in eruzioni pustolose purulente simili a quelle del vaiolo che lascia delle lesioni cicatriziali pressoché permanenti.

È un medicinale quindi da utilizzare nelle affezioni respiratorie acute e croniche che possono produrre difficoltà di ossigenazione.
Adatto sia a bambini piccoli che ad anziani che tipicamente presentano pallore prostrazione sonnolenza, migliora stando seduti e espettorando.

sabato 10 dicembre 2011

MEDICINALI OMEOPATICI PER LA TOSSE

Medicinali di tosse secca



Aconitum :

Pianta della famiglia delle ranuncolacee,si riconosce una precisa causalità cioè dopo esposizione al freddo secco. La tosse tipica del medicinale e' una tosse secca, a comparsa improvvisa, alla sera o prima di mezzanotte, accompagnata da febbre alta , senza sudorazione, sete intensa di grandi quantità di acqua e concomitante agitazione.


Bryonia alba
Pianta delle cucurbitacee , ha una azione sulle mucose che si manifesta con secchezza.
La tosse caratteristica e' una tosse secca incessante, dolorosa,accompagnata da secchezza della bocca e delle labbra e da febbre che insorge progressivamente con sete intensa di grandi quantità di acqua. Tutti i sintomi peggiorano col movimento e verso sera e migliorano col riposo .

Rumex crispus

Pianta delle poligonacee che ha una azione a livello delle mucose respiratorie;
La tosse tipica e' secca incessante violenta, provocata dal prurito in gola che obbliga il bambino a raschiarsi la gola in continuazione per liberarsi dalle secrezioni presenti nelle vie respiratorie. Questa tosse tende a peggiorare inspirando aria fredda e migliora col caldo.


Sambucus nigra

E' un arbusto della famiglia delle caprifogliacee, la tosse tipicamente e' secca abbaiante con dispnea ovvero con difficoltà respiratorie che obbliga il paziente a stare seduto, posizione in cui migliora;in concomitanza si associa una ostruzione nasale con naso secco.

Spongia tosta

E' la spugna marina tostata che contiene iodio, la sua azione si svolge sulle mucose respiratorie; la tosse che merita spongia è   secca abbaiante con stridore laringeo e tipicamente peggiora alla sera verso mezzanotte,  migliora con le bevande calde.

Posologia:
Si consiglia l'uso di una media diluizione 9 ch tre granuli tre quattro volte al giorno.



Tosse catarrale o produttiva


Antimonium tartaricum
E' il trisolfuro di antimonio
Ha una azione sulle mucose respiratorie e sulla cute.
Caratteristica la tosse catarrale da grande ingombro di muco difficile da espettorare con tipici rumori al torace, pallore, difficoltà respiratoria. Migliora in posizione seduta.
Una bassa diluizione favorirà l'espettorazione, mentre una alta ridurrà il volume delle secrezioni .

Ipeca

Pianta della famiglia delle rubiacee, con azione sulle mucose respiratorie e digestive. La tosse di ipeca e' spasmodica, incessante, violenta, soffocante, accompagnata da nausea e vomito.E’ presente  ipersalivazione, difficoltà respiratorie per accumulo di catarro nei bronchi, lingua pulita.
Peggiora col freddo e il movimento.

domenica 4 dicembre 2011

Tosse in età pediatrica

È il sintomo più comune e frequente in età pediatrica. La tosse sostanzialmente può essere definita come una espirazione forzata, esplosiva, che supera anche i 100 km all'ora di velocità,che consente l'eliminazione di corpi estranei inalati nelle vie respiratorie e l'eliminazione di eventuali secrezioni delle vie respiratorie: trachea
bronchi.

La tosse può essere acuta, se la sua durata non supera le tre settimane, oppure cronica. Varie sono le cause della tosse acuta ma sicuramente la più frequente è quella di infettiva sia virale che batterica delle alte e basse vie respiratorie, seguono le allergie e più raramente le inalazioni di sostanze nocive o di corpi estranei.

La tosse acuta da infezione delle vie respiratorie, generalmente si manifesta come una tosse secca o produttiva associata o meno a sintomi generali quali febbre, mentre l'asma si accompagna generalmente a tosse secca o produttiva con difficoltà respiratorie.
La tosse cronica, definita tale se persiste da almeno tre settimane, in genere riconducibile a asma oppure a sinusite o ancora a reflusso gastroesofageo.