martedì 31 maggio 2022

Siamo di fronte a un’emergenza salute mentale: gli effetti della pandemia su bambini e ragazzi


I problemi del neurosviluppo e della salute mentale di bambini e ragazzi manifestatisi durante la pandemia rischiano di
diventare cronici e diffondersi su larga scala”. È l'allarme che lancia l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza,  Carla Garlatti , in occasione della pubblicazione dello studio  Pandemia, neurosviluppo e salute mentale di bambini e ragazzi  generati dall'Agia con l'Istituto superiore di sanità e con la collaborazione del Ministero dell'istruzione. Per realizzare la ricerca – la prima scientifica a valenza nazionale – sono stati ascoltati oltre 90 esperti tra neuropsichiatri infantili, pediatri, assistenti sociali, psicologi, pedagogisti e docenti.
I professionisti interpellati hanno riferito disturbo del comportamento alimentare, ideazione suicidaria (tentato suicidio e suicidio), autolesionismo, alterazioni del ritmo sonno-veglia e ritiro sociale. In ambito educativo, poi, sono stati riscontrati disturbi dell'apprendimento, dell'attenzione e del linguaggio, disturbi della condotta e della regolazione cognitiva ed emotiva, oltre a paura del contagio, stato di frustrazione e incertezza rispetto al futuro, generando insicurezza e casi di abbandono scolastico.

venerdì 13 maggio 2022

LE TERAPIE ANTIBIOTICHE NEI BAMBINI RIDUCONO L ‘EFFICACIA DEI VACCINI

 


La produzione cala del 6-20% a ogni ciclo di antibiotici.
I bambini che hanno ricevuto trattamenti con antibiotici hanno
una risposta peggiore ai vaccini dell'infanzia, secondo uno studio condotto da ricercatori del Rochester General Hospital Research Institute e pubblicato rivista Pediatrics . La ricerca ha coinvolto 560 bambini tra i sei mesi due anni vaccinati tra il 20 ei due anni vaccinati tra il 20 ei 06 e ha confrontato i livelli di destinazione tra quelli che avevano ricevuto almeno una prescrizione di quelli previsti al tempo della prescrizione e che non avevano mai assunto farmaci antibatterici . "Quello che abbiamo visto è che l'esposizione agli antibiotici sembra avere un effetto negativo sui livelli di sviluppati in risposta al vaccino", spiega il coordinatore della ricerca Michael Pichichero. "Inoltre, l'effetto cumulativo: perciò a ogni ciclo di antibiotici si osserva una riduzione nei livelli di riduzione di una piccola quota del 6-10% prima del booster. Dopo il booster, l'effetto cumulativo è invece più grande e la riduzione degli antibiotici è del 10-20% per ogni ciclo di antibiotici".