“E ora è giunto veramente
il momento di dire basta!
Giornali che titolano a
caratteri cubitali "Uomo ricoverato per SOSPETTA MENINGITE" per poi
scrivere che era solo una "forma di SINUSITE, senza alcun rischio di
contagio“, ma intanto l'allarme è stato creato.
Gente nel
panico che mi contatta da tutta Italia per chiedermi cosa fare e io ovviamente,
più che fornire i dati, non posso fare.
All'improvviso
meningiti ovunque con esortazioni continue a vaccinarsi, a reti unificate, in
un Paese come l'Italia che è "oltre 100 volte sotto i livelli di
definizione di epidemia" e che ha avuto incidenze ben superiori a quelle
di quest'anno (ma sempre basse, a livello statistico-epidemiologico) senza che
nessuno dicesse nulla.
Nel
2008 abbiamo avuto incidenze quasi identiche
di meningococco in Italia, addirittura allora ci furono più casi di
meningococco C tra i bambini da 0 a 4 anni (0,32 nel 2008 contro 0,26 nel 2015)
e nessuno ha dato alcun allarme meningite... forse perchè era il periodo dell'
INFLUENZA SUINA e quella solo doveva far notizia, all'epoca?
Dal
1998 al 2005 abbiamo avuto molte più meningiti da meningococco all'anno e dal
2006 al 2009 gli stessi casi, circa, del 2015. 196 casi nel 2015 contro ben 343
nel 2004 (quasi il doppio!) e anche allora, NESSUNA PSICOSI MENINGITE.
Qui
si dovrebbero prendere seri provvedimenti verso un SISTEMA MEDIATICO
SCRITERIATO e totalmente di parte che sta creando allarme sociale spingendo a
trattamenti medico sanitari di massa senza che vi sia alcuna reale emergenza
sanitaria o indicazione da parte di LINEE GUIDA INTERNAZIONALI
(l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda la vaccinazione su larga
scala solo nei Paesi con tassi endemici alti: >10 casi/100.000 abitanti/anno
o intermedi: 2-10 casi/100.000 abitanti/anno di malattia invasiva
meningococcica, NOI SIAMO a 0,3 casi\100.000 abitanti nel 2015-2016).
Invito
i cittadini, prima di farsi prendere dal panico, ad informarsi in maniera SERIA
e a non seguire in maniera acritica gli scoop giornalistici; informatevi sempre
con i dati di sorveglianza REALI dell'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA', facilmente
reperibili nel web.
Solo
allora prendete pure la decisione che ritenete più opportuna, che certamente
spetta solo a voi.”
Dott Tancredi Ascani
Tratto dal Blog del Dott Carlo Tonarelli
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