Le zecche si
attaccano alle persone quando camminano nell'erba alta o vicino a cespugli o rami di alberi. Sono pertanto utili abiti lunghi, soprattutto i pantaloni. Molto
importante: mettere il fondo dei pantaloni nei calzini. Poichè alla zecca non piace molto camminare, probabilmente non
salirà fino a sopra i pantaloni per
pungere. Per i bambini, che hanno la testa all'altezza di rami o cespugli ,
aiuta molto far indossare un berretto. Al rientro da una camminata ispezionare attentamente la persona dalla
testa ai piedi. Evitare imperativamente di passare una notte senza togliere le
zecche che potrebbero avere punto. Controllare in particolare le pieghe degli
arti, l'ombelico, le orecchie, il cuoio capelluto e genitali. Se si dorme in
tenda o comunque all’aperto o in un
campeggio , controllare la mattina, prima di iniziare la giornata, di non
essere stati punti durante la notte. Se
si rimuove il parassita meno di sei ore dopo , il rischio di
contaminazione è molto basso, sale dopo
12 ore e ancora di più dopo 24 ore.
Esistono repellenti
per zecche che sono simili a quelli
contro gli insetti utilizzati nei paesi
tropicali. Ce ne sono solo quattro di provata efficacia, di cui tre sono
prodotti chimici sintetici, il più noto
è DEET (N-dietil-m-toluamide). È un prodotto efficace, ma, come si può immaginare, molto aggressivo e tossico,
che, per inciso attacca gli indumenti sintetici e scioglie le materie plastiche
(occhiali ecc.) L'unico prodotto naturale con comprovata efficacia è PMD
(P-menthane-3, 8-diolo), composto naturale estratto da eucalipto Corymbria
citriodora. Possono essere anche utili gli olii essenziali, come quello di lavanda e
neem, che possono essere mescolati e applicati sul collo, mani e caviglie.
Tratto da Santè
Natural Marzo 2019
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