Non solo ai più piccoli: ritmi regolari e corretti del sonno
fanno bene anche ai ragazzi più grandi, fino ai 18 anni.
Per questo i genitori dovrebbero stabilire una corretta routine, non
trascurando l'ora in cui si va a letto, l'utilizzo dei dispositivi elettronici
e l'assunzione di caffeina tardi nel corso della giornata. Il consiglio arriva da uno studio della
Rochester University a New York, pubblicato sulla rivista
Sleep. Dormire a sufficienza durante l'adolescenza è vitale per lo sviluppo
mentale e fisico, eppure allorchè i
ragazzi diventano indipendenti, dotati di smartphone e giochi per computer, restano svegli fino a notte fonda in
quella che gli esperti chiamano "un'epidemia di sonno
insufficiente". E la maggior parte dei genitori quando i figli crescono rinuncia a dire loro quando
andare a letto o a limitare l'uso di device elettronici la sera.
Per lo studio sono stati analizzati 193
adolescenti, dai 14 ai 17 anni, e relativi genitori, per
sette notti, scoprendo che non era stato stabilito alcun limite specifico per
il momento in cui andare a dormire nel 74% delle notti prese in esame. Un terzo
dei genitori ha affermato di non aver applicato regole relative all'uso dello schermo di pc, tablet e smartphone prima
del riposo notturno e il 48% non aveva fissato dei paletti sul consumo serale
di caffeina. Le famiglie che hanno stabilito le regole per andare a dormire
hanno visto però i loro figli trarne beneficio. I genitori che hanno fatto
rispettare il momento
di andare a letto più spesso, hanno visto i ragazzi dormire per
una media di 6 minuti in più ogni notte e nonostante questo minimo
miglioramento era migliorato il tono dell’umore e l’energia durante il giorno.
fonte: Sleep
tratto da DOTTNET 3/01/2020
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