Non esiste il concetto di "carenza" per gli omega-3 e i livelli non sono misurabili. Infatti non esistono per questo nutriente test standardizzati e validati, né livelli di riferimento affidabili, al contrario di quanto vale invece per altri nutrienti come la vitamina B12, la vitamina D, il ferro, ecc. Secondo l'Istituto Nazionale della Salute statunitense: non sono noti i livelli di concentrazione di DHA e EPA al di sotto dei quali risultano danneggiate funzionalità come ad esempio quella visiva, neurale, o del sistema immunitario; carenze di acidi grassi essenziali in individui sani sono virtualmente non esistenti negli USA. Pur non esistendo il concetto di carenza, l'assunzione di omega-3 è importante, in quanto questi acidi grassi sono antinfiammatori, sono importanti per la salute delle membrane cellulari del nostro organismo e servono a prevenire alcune malattie degenerative: malattie cardiovascolari, alcuni tipi di tumore, malattie coronariche, malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Per ottenere i benefici degli omega-3 è sufficiente assumere 2 porzioni al giorno di cibi ricchi di omega-3, dove una porzione è, a scelta:
- un
cucchiaino di olio di lino da frigo (5 g);
- 10
grammi di semi di lino macinati;
- 15
grammi di semi di chia macinati;
- 30 g
di noci (6 noci).
Inoltre, nei bambini fino a 3 anni e nelle donne in
gravidanza e allattamento, va aggiunto l'integratore di DHA, qualsiasi sia la
dieta seguita (solo DHA, non DHA+EPA).
100 mg di DHA da integratore possono anche sostituire una
delle porzioni sopra citate, quindi se per qualsiasi motivo non si consumano
cibi ricchi di omega-3, le due porzioni giornaliere si possono sostituire con
200 mg di DHA da integratore.
L'integratore da scegliere è quello a base di olio algale
(ricavato dalle microalghe, non dalle alghe da cucina)
Tratto da Roberto Gava 26 Agosto 2024
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