martedì 5 febbraio 2008

Fitoterapia: spunti di riflessione


“La terapia con le piante, ovvero la fitoterapia, ci appare come un dono della Natura. Essa è limpida e chiara per la sua naturalezza cosmica come primo momento del trattamento della malattia. Generazioni si sono servite di questi mezzi, hanno raccolto esperienze e le hanno custodite come un tesoro storico” (Boch,1980)
L’osservazione del mondo vegetale ci mostra come l’uomo sia una parte dell’insieme e come pertanto sia anche lui sottomesso alle leggi che governano la natura. Quanto più l’uomo cerca di dominare e allontanarsi dalla natura invece di inserirsi in essa in modo più consapevole, cosciente ed armonico, tanto più ne pagherà le conseguenze anche in termini di salute. Dobbiamo infatti imparare a “saper vedere” nell’armonia del piccolo l’armonia del tutto. Se pensiamo che quando utilizziamo una pianta come medicamento assumiamo una sostanza viva, organica, sottomessa quindi a leggi proprie, ma che riflettono l’armonia del tutto, ci possiamo rendere conto come l’avvicinarsi al mondo delle piante medicinali significhi prediligere un discorso di equilibrio uomo-natura, in cui l’essere umano è partecipe e non elemento passivo del momento terapeutico. E’ essenziale, pertanto, ritrovare un nuovo rapporto di rispetto e di equilibrio fra uomo e natura, perché l’equilibrio dell’uno rifletterà inevitabilmente quello dell’altro in quanto entrambi fanno parte di un unico insieme.

Dott.ssa Enrica Campanini

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