martedì 15 febbraio 2011

Uno studio recente sull’olio di eucalipto


L’uso dell’olio di eucalipto ha una lunga tradizione per cui il suo utilizzo possiede un buon profilo di sicurezza.
Alcuni AA :Sadlon AE, Lamson DW, recentemente, hanno chiarito i processi biochimici che stanno alla base delle azioni dell’olio di eucalipto. Esso infatti e il suo componente principale ( 1,8-cineolo) esercitano effetti antimicrobici contro molti batteri ( fra cui Staph.aureus meticillino-resistente-MRSA ), virus, funghi ( Candida ). Sono state evidenziate anche attività immunostimolante, antiinfiammatoria, antiossidante, effetti analgesici e spasmolitici. Se usato per via inalatoria oppure orale, può determinare una serie di benefici riguardo ai problemi respiratori: bronchiti, asma, sinusiti, broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ).
Gli AA della revisione puntualizzano che, sebbene esistano altri oli vegetali microbiologicamente più attivi, l’olio di eucalipto può essere considerato una valida alternativa ai prodotti farmaceutici, per la sicurezza dei suoi dosaggi moderati e per il suo ampio spettro di azione. L’olio di eucalipto è in grado inoltre di contrastare la mielotossicità di un chemioterapico, ma è ancora allo studio se questa sua caratteristica non annulli o riduca l’azione chemioterapica voluta.
Con questo lavoro gli AA ci forniscono una visione completa del potenziale terapeutico dell’olio di eucalipto.
Sadlon AE, Lamson DW Immune-Modifying and antimicrobial effects of eucalyptus oil and simple inhalation devices. Altern Med Rev 2010, Mar; 15(1): 33-47.
Paola Nannei Vigano’, pediatra Milano

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