domenica 5 maggio 2013

Fagus sylvatca ( Faggio selvatico )




Fagus sylvatica appartiene alla famiglia delle Fagaceae.

 

Il primo a descrivere e a classificare la specie fu Carl von Linnè (Linneo), il padre della moderna classificazione biologica e scientifica degli organismi viventi.)

 

È una pianta arborea, maestosa, a tronco dritto, corteccia liscia, sottile e raggiunge facilmente i 25-30 m di altezza. Le foglie di colore verde lucido, a forma ovale e margine ondulato, sono caduche, picciolate e alterne. Nella stessa pianta sono presenti, in posizioni diverse, fiori femminili e maschili (monoica).

Il suo uso risale a tempi antichi mescolando la tradizione popolare a segnalazioni di validi studiosi del tempo.

Lieutaghi cita la tradizione popolare che raccomandava un infuso di vino bianco e cenere del legno per le sue proprietà diuretiche utili nella calcolosi urinaria.

Mattioli (XVI sec) consigliò, per uso topico, le foglie nel trattamento delle gengiviti e stomatiti.

Furhman (XIX sec) utilizzò il decotto di corteccia di faggio spezzettata ed essiccata

 raccolta preferibilmente in primavera . come succedaneo della china, nel trattamento della febbre.

Per distillazione del legno si ottiene il creosoto, liquido oleoso con acuto odore di fumo e sapore fortemente aromatico il cui uso è stato attualmente proibito, ma che veniva impiegato come disinfettante ed espettorante.

 

Il gemmoderivato è ottenuto per macerazione di gemme fresche e attraverso l’esperienza clinica e diversi studi se ne sono evidenziati numerosi campi di azione.

1)     Attività antiallergica infatti come Ribes nigrum e Betula pubescens frena la degranulazione istiocitaria e quindi la liberazione di istamina. Per tale motivo può essere consigliato sia nelle allergie, sia nelle intolleranze alimentari.


2)     Stimolazione diuresi per cui viene anche utilizzato nei casi di renella o di cellulite e obesità da ritenzione idrica

3)     Ipogammaglobulinemia per stimolazione delle difese organiche, in particolare nei quadri clinici che si riscontrano durante l’infanzia.

4)     Azione contro la fibrosclerosi renale (associato a Ilex aquifolium), e la sclerosi polmonare (associato a Corylus avellana)

 

La direttiva del Ministero della salute (dicembre 2010) consente di inserire negli integratori alimentari gli estratti vegetali di Fagus sylvatica (controllo dell’acidità gastrica, della  sudorazione, fluidità delle secrezioni bronchiali)

 

 

Dott.ssa Paola Nannei Viganò,

Pediatra , Milano

 

Nessun commento: