Oltre alla terapia già descritta
(vedi articolo 6/07/2014) anche i rimedi omeopatici possono essere utili poiché
possono essere somministrati con
tranquillità in gravidanza.
Esistono alcuni piccoli
medicinali adatti a situazioni particolari. Qui sotto alcuni esempi:
COFFEA TOSTA: insonnia temporanea da eccitazione ed euforia
in seguito ad una buona notizia
ARNICA MONTANA:
insonnia legata ad affaticamento fisico.
ZINCUM METALLICUM: quando la difficoltà di addormentamento è
legata ad una particolare irrequietezza delle gambe o CUPRUM METALLICUM quando
legata a crampi.
IGNATIA AMARA: insonnia a seguito di contrarietà o
dispiaceri con ansia, stanchezza, sospiri frequenti, senso di ostruzione alla
gola.
Si utilizzano solitamente diluizioni dalla 9CH in su. Più
spesso è però più utile scegliere
medicinali “di terreno” che abbiano la capacità di riequilibrare la emotività
in senso più globale che vanno quindi proseguiti a lungo durante la gestazione
e spesso anche oltre.
Un medicinale di frequente
prescrizione in gravidanza è NUX VOMICA.
E’ utile nei casi in cui si
verifichino risvegli precoci, nelle prime ore della giornata. La paziente
fatica a riaddormentarsi perché
si affacciano alla sue mente pensieri e impegni per il giorno successivo.
Spesso è una donna impegnata, di
successo anche se di fondo un po’ pigra, decisa, che poco tollera la
contraddizione.
E’ molto utile anche per
problematiche sul versante gastrointestinale: la nausea che ha la
caratteristica di essere migliorata dal vomito alimentare, anche con
ipersensibilità agli odori ( molto frequente nel primo trimestre di gravidanza)
e senso di gonfiore con eruttazioni. La costipazione intestinale con la
sensazione di svuotamento insufficiente dell’intestino anche con emorroidi
pruriginose o dolorose. La paziente può anche avere desiderio di cibi sapidi,
di eccitanti come il caffè o essere una fumatrice ( tutte cose che in
gravidanza ha esigenza di abbandonare o almeno ridurre drasticamente).
E’ solitamente migliorata da un
riposo anche breve, ma di cattivo umore al risveglio.
Questo rimedio può essere di
sollievo anche in caso di lombalgie che peggiorano stando coricati e che
costringono ad alzarsi dal letto, peggiorando la qualità del riposo.
Si può utilizzare alla 9 CH in
granuli, la sera in caso di insonnia o più volte al dì quando sono presenti
anche sintomi gastrici.
PHOSPHORUS: per una donna che è
turbata da uno stato di ansietà che si presenta al crepuscolo e che ha magari
bisogno di qualcuno accanto per essere coccolata. Per lei infatti i sentimenti hanno molta
importanza: i propri, ma anche quelli degli altri. E’ una persona empatica, che
sente su di sé e comprende le sofferenze di chi incontra, sia quelle emotive
che quelle fisiche ( è disturbata dalla vista del sangue).
Solitamente attiva, con picchi di impegno ma con facile
stancabilità, ha quindi bisogno anche lei di riposi frequenti; sul versante
fisico si presenta longilinea con un metabolismo veloce e potrà soffrire anche
di piccole crisi ipoglicemiche ( in gravidanza frequenti) con sensazione di
vuoto di stomaco e mancamento. Sono pertanto consigliati pasti piccoli e
frequenti spuntini per stabilizzare i suoi livelli di glicemia, già ridotti per
via delle esigenze del suo piccolo ospite.
Può avere desiderio di alimenti
freschi o cibi salati; questo medicinale è infatti utile per vomiti gravidici
associati a gastrite con bruciori o dolori di stomaco ( anche striati di sangue
perché i sanguinamenti facili possono essere una altra sua caratteristica).
Può presentare anche alternanze
di stipsi e diarrea.
SEPIA è un altro medicinale di
frequente prescrizione in gravidanza. E’ una donna solitamente longilinea,
attiva e presente affettivamente ma ha bisogno di essere compresa e ascoltata
in silenzio, senza turbare la sua sensibilità che spesso maschera con una certa
aggressività verbale. Infatti quando la stanchezza o le preoccupazioni
sovraccaricano la sua emotività, tende a chiudersi e non tollerare nemmeno la
presenza delle persone care.
Per stare meglio ha bisogno di
attività fisica ( sempre utile, senza eccedere, quando la gravidanza è
fisiologica) che le consente di migliorare il sonno sfogando le tensioni.
Può durante la gravidanza
soffrire di cali pressioni con sensazione o effettivi svenimenti.
Ha anche problemi digestivi, che
spesso portano a desideri di cibi acidi o salati ( cetriolini, noccioline…) che
migliorano anche le nausee ed i frequenti vuoti di stomaco.
Più spesso di carnagione bruna,
può manifestare un aumento della pigmentazione della pelle sugli zigomi e naso
( cloasma gravidico).
Ha spesso un atteggiamento
ambivalente nei confronti della maternità che desidera ma che le crea ansie e
paure e magari timori di non essere all’altezza.
Dott. Gabriella Maggi,
Specialista in Ostetricia e
Ginecologia ,
Specialista in Endocrinologia
Sperimentale
Esperta in Omeopatia
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