Un altro
disturbo che può aggravarsi durante la gravidanza è quello legato alle
complicanze delle emorroidi. Le ultime sono dilatazioni dei vasi venosi che si
trovano intorno al canale anale. L’utero gravido, man mano che il bimbo cresce,
tende ad esercitare pressione sulla vena cava, che raccoglie il sangue che
torna al cuore dalla parte inferiore del corpo.
Il cambiamento
ormonale caratteristico di questo particolare periodo della vita favorisce la
stitichezza e il rilassamento delle pareti delle vene. Da qui il peggioramento
di tutte le varici che stanno al di sotto della parte bassa della pancia.
Le emorroidi
possono recare prurito o complicarsi con fissurazioni e quindi sanguinamenti.
Talvolta può crearsi una crisi congestizia, ossia un ingorgo di sangue che reca
estremo dolore e fastidio. Talora un dolore vivo ed intenso è causato dal
semplice leggero tocco.
Non esistono
farmaci veri e propri per la terapia delle emorroidi. I prodotti più comunemente
usati sono bioflavonoidi (quercetina, esperidina, rutina) contenuti in molti
prodotti vegetali che hanno la proprietà di rafforzare la parete dei capillari
e delle vene. Sono disponibili sotto forma di creme da applicare localmente. Si
possono assumere anche per via orale, ma soltanto sotto diretta prescrizione e
controllo da parte del medico.
È però molto
importante ricordarsi di bere acqua a temperatura ambiente, di fare movimento e
di assumere fibre per regolarizzare la funzione intestinale e favorire il
ritorno del sangue dalla periferia al cuore ( ricordate che in gravidanza
circola circa un litro di sangue in più per mantenere la circolazione della
placenta).
L’omeopatia
può fornire aiuto in questa fastidiosa situazione, sia durante la fase acuta
sia allo scopo di prevenire ulteriori complicanze.
- COLLINSONIA CANADENSIS 7 CH è un medicinale adatto ad una
situazione acuta di stitichezza e fastidio alle emorroidi in periodo gravidico
- AESCULUS HIPPOCASTANUM 5 o 7 CH è un altro medicinale di frequente
utilizzo, quando la sensazione è soprattutto quella di pienezza e di puntura.
Entrambi possono essere proseguiti per tutta la durata della gravidanza.
- ARNICA 7 CH: anche qui c’è
sensazione di contusione, i fastidi peggiorano al minimo contatto (ricordo
che è un medicinale che si può utilizzare per sensazione di contusione, di
trauma anche in altri distretti corporei).
- NUX VOMICA: Abusi alimentari e voluttuari in soggetti
solitamente efficienti, molto attivi sul lavoro, ma sedentari con stipsi o
sensazione di evacuazione incompleta. I fastidi delle emorroidi migliorano con
bagni freschi. La diluizione in fase acuta quella di cui sopra, ma se si
associa insonnia nelle prime ore della notte con difficoltà di addormentamento
per via di pensieri che si affollano alla mente, può essere aumentata la
diluizione.
- ACIDUM MURIATICUM 9 CH: emorroidi bluastre, molto voluminose, molto
dolorose, non sopportano il minimo contatto. Il fresco non dà un significativo
miglioramento dei sintomi. In una situazione simile si può proporre anche LACHESIS che non va mai proposto in
caso di sanguinamento.
Dott. Gabriella Maggi,
Specialista in Ostetricia e
Ginecologia ,
Specialista in Endocrinologia
Sperimentale
Esperta in Omeopatia, Milano
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