domenica 5 febbraio 2017

PATOLOGIA BENIGNA DELLA MAMMELLA(prima parte)


Quando la struttura della mammella è fibroghiandolare , capita che toccandola ci appaia piena di piccoli nodulini .
In fase premestruale diventa dolente anche soltanto con lo sfregamento e la assunzione di pillola può accentuare queste sensazioni.  Tutto questo crea fastidio e preoccupazione.
Come trovare sollievo?
La mammella possiede recettori per rispondere a stimoli ormonali da parte degli ormoni femminili e della prolattina (l’ormone che stimola la produzione di latte quando necessaria).
Prima di tutto ricordiamo le solite regole in merito allo stile di vita che risultano utili nel mantenere basso il rischio di cancro, tenendo presente  che il dolore mammario non è segno di tumore.
Attività fisica e attenzione alla alimentazione per ridurre la quantità di tessuto adiposo che è la seconda sede di produzione di estrogeni  ( gli ormoni femminili principali), in particolare di estrone. Questo specifico estrogeno ( quello prodotto dalle ovaie si chiama estradiolo) stimola alcuni recettori, chiamati ALFA, che promuovono le attività proliferative, cioè di crescita delle cellule mammarie.
Moderare al massimo la assunzione di alcool che interviene decisamente nell’incrementare il rischio di tumore al seno.

Vanno rispettate le ore di sonno perché la sua riduzione fa calare i livelli di melatonina che è un inibitore naturale della prolattina. Il lieve incremento di questo ormone che ne deriva, se mantenuto nel tempo, crea un altro stimolo al tessuto ghiandolare mammario.
Per ridurre i fastidi la fitoterapia e la omeopatia possono  venirci incontro. 
 DOTT.SSA GABRIELLA MAGGI SPECIALISTA IN OSTETRICIA  E GINECOLOGIA & ENDOCRINOLOGIA SPERIMENTALE & OMEOPATA . MILANO
(segue)


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