domenica 21 ottobre 2018

Prevenzione autunnale ; gemmoterapia


Gemmoterapia: principi generali
La gemmoterapia è un metodo terapeutico, che utilizza parti fresche di piante allo stato embrionale: giovani getti, giovani radici, gemme ecc. I principi attivi di tali tessuti sono estratti mediante macerazione a freddo in un particolare solvente (acqua, alcool, glicerina).
Negli anni 50 il medico francese Paul Henry iniziò i primi studi e le sperimentazioni sui gemmo derivati partendo dal presupposto che le piante, nel loro primo sviluppo possiedano sostanze con peculiari caratteristiche sia per quantità sia per qualità. In seguito altri medici francesi approfondirono l’argomento. E’ stato così messo in evidenza che i principi attivi, presenti in grande quantità nei tessuti embrionali vegetali, spesso sono rilevabili solo in tracce nelle varie parti delle piante a sviluppo completo . Le parti vegetali dei gemmoderivati sono raccolte nel loro tempo balsamico che, in  genere, corrisponde all’inizio della primavera.  Esse vengono poi sottoposte, allo stato fresco, a pulitura, triturazione, determinazione del grado di umidità ed infine a macerazione. I gemmoderivati possono essere  utilizzati in diversi ambiti.
Dato il loro elevato contenuto in biostimoline e alla bassa diluizione alla quale vengono usati svolgono un’ azione drenante a livello degli organi emuntori e un’azione stimolante a livello del sistema reticoloendoteliale. A scopo precauzionale, anche se la loro percentuale in alcool è bassa, se ne consiglia l’uso dopo i due anni.
La posologia dipende dal peso e dall’età del soggetto: considerando la dose dell’adulto pari a 1, in età pediatrica si consiglia 1/3, per gli adolescenti e gli anziani 2/3. Inoltre nelle terapie prolungate (oltre i 3 mesi) è consigliabile un’interruzione di una settimana al mese.

RIBES NIGRUM M.G.

Appartiene alla famiglia delle Saxifragacee.
Ha  una particolare attività antinfiammatoria ed antiallergica. Il suo uso è indicato nelle manifestazioni cliniche in cui è necessario stimolare la corteccia surrenale. La sua azione è   diretta  alla corteccia (azione cortisone-like) tuttavia non possiede gli effetti iatrogeni dei corticoidi.

Le sue indicazioni comprendono oltre alle sindromi allergiche le infezioni recidivanti delle vie aeree e le sindromi febbrili influenzali.
Si prescrive alla dose di una goccia per chilo di peso (in età pediatrica ), nell’adulto 50 gocce uno o due volte al dì , o in somministrazione unica al mattino, al risveglio , 15 minuti prima di colazione , in poca acqua.
La somministrazione al mattino è motivata dalla secrezione del cortisolo che inizia nelle prime ore del mattino e diminuisce in tarda serata.
Nella prevenzione delle infezioni respiratorie viene abbinata efficacemente ad altri gemmoderivati: Rosa Canina , Abies Pectinata , Alnus Glutinosa , Betula Pubescens gemme ecc.
ROSA CANINA M.G.
Appartiene alla famiglia delle Rosacee.
La sua attività si esplica sul sistema reticoloendoteliale ed è indicata per prevenire le infezioni ripetute di origine virale delle mucose respiratorie(rinofaringiti, otiti ecc.) o le infiammazioni cutanee.
Agisce anche in fase acuta ed è in grado di ricostituire le difese immunitarie .
Viene anche consigliata insieme (con somministrazioni separate nella giornata) a Betula verrucosa ed Abies Pectinata (gemmoterapici ad azione osteoblastica )nei bambini che oltre a presentare infiammazioni ricorrenti delle vie respiratorie presentano problemi di crescita .





Tratto da  : Campanini E., Dizionario di Fitoterapia e Piante Medicinali, Edizioni Tecniche Nuove , Milano 2012, terza edizione

Dott.Elena Bosi,
Specialista in Pediatria , Esperta in Omeopatia e Medicine Complementari




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