Gemmoterapia: principi generali
La gemmoterapia è un metodo terapeutico, che utilizza parti fresche di
piante allo stato embrionale: giovani getti, giovani radici, gemme ecc. I
principi attivi di tali tessuti sono estratti mediante macerazione a freddo in
un particolare solvente (acqua, alcool, glicerina).
Negli anni 50 il medico francese Paul Henry iniziò i primi studi e le
sperimentazioni sui gemmo derivati partendo dal presupposto che le piante, nel
loro primo sviluppo possiedano sostanze con peculiari caratteristiche sia per
quantità sia per qualità. In seguito altri medici francesi approfondirono
l’argomento. E’ stato così messo in evidenza che i principi attivi, presenti in
grande quantità nei tessuti embrionali vegetali, spesso sono rilevabili solo in
tracce nelle varie parti delle piante a sviluppo completo . Le parti vegetali
dei gemmoderivati sono raccolte nel loro tempo balsamico che, in genere,
corrisponde all’inizio della primavera. Esse vengono poi sottoposte, allo
stato fresco, a pulitura, triturazione, determinazione del grado di umidità ed
infine a macerazione. I gemmoderivati possono essere utilizzati in
diversi ambiti.
Dato il loro elevato contenuto in biostimoline e alla bassa
diluizione alla quale vengono usati svolgono un’ azione drenante a livello
degli organi emuntori e un’azione stimolante a livello del sistema
reticoloendoteliale. A scopo precauzionale, anche se la loro percentuale in
alcool è bassa, se ne consiglia l’uso dopo i due anni.
La posologia dipende dal peso e dall’età del soggetto: considerando la dose
dell’adulto pari a 1, in età pediatrica si consiglia 1/3, per gli adolescenti e
gli anziani 2/3. Inoltre nelle terapie prolungate (oltre i 3 mesi) è
consigliabile un’interruzione di una settimana al mese.
RIBES NIGRUM M.G.
Appartiene alla famiglia delle Saxifragacee.
Ha una particolare attività antinfiammatoria ed antiallergica. Il suo
uso è indicato nelle manifestazioni cliniche in cui è necessario stimolare la
corteccia surrenale. La sua azione è diretta alla corteccia
(azione cortisone-like) tuttavia non possiede gli effetti iatrogeni dei
corticoidi.
Le sue indicazioni comprendono oltre alle sindromi allergiche le infezioni
recidivanti delle vie aeree e le sindromi febbrili influenzali.
Si prescrive alla dose di una goccia per chilo di peso (in età pediatrica
), nell’adulto 50 gocce uno o due volte al dì , o in somministrazione unica al
mattino, al risveglio , 15 minuti prima di colazione , in poca acqua.
La somministrazione al mattino è motivata dalla secrezione del cortisolo
che inizia nelle prime ore del mattino e diminuisce in tarda serata.
Nella prevenzione delle infezioni respiratorie viene abbinata efficacemente
ad altri gemmoderivati: Rosa Canina , Abies Pectinata , Alnus Glutinosa ,
Betula Pubescens gemme ecc.
ROSA CANINA M.G.
Appartiene alla famiglia delle Rosacee.
La sua attività si esplica sul sistema reticoloendoteliale ed è indicata
per prevenire le infezioni ripetute di origine virale delle mucose
respiratorie(rinofaringiti, otiti ecc.) o le infiammazioni cutanee.
Agisce anche in fase acuta ed è in grado di ricostituire le difese
immunitarie .
Viene anche consigliata insieme (con somministrazioni separate nella
giornata) a Betula verrucosa ed Abies Pectinata (gemmoterapici ad azione
osteoblastica )nei bambini che oltre a presentare infiammazioni ricorrenti
delle vie respiratorie presentano problemi di crescita .
Tratto da : Campanini E., Dizionario di Fitoterapia e Piante
Medicinali, Edizioni Tecniche Nuove , Milano 2012, terza edizione
Dott.Elena Bosi,
Specialista in Pediatria , Esperta in Omeopatia e Medicine Complementari
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