La Redazione del Blog augura a tutti i suoi lettori Buon Natale e felice Anno Nuovo.
Le pubblicazioni riprenderanno a Gennaio 2019
lunedì 24 dicembre 2018
domenica 16 dicembre 2018
INFEZIONI RESPIRATORIE RECIDIVANTI
Le mucose delle vie respiratorie, istologicamente parlando, sono
di tipo respiratorio e con il potenziamento del tessuto linfatico,
costituiscono la prima barriera difensiva che oppone il bambino ai vari e
numerosi agenti infettivi .Le mucose del tratto respiratorio, ad ogni episodio
infettivo, sono coinvolte nella loro globalità, anche se il processo
infiammatorio sembra talvolta localizzarsi alle tonsille o all’orecchio o
scendere, per via retrograda, dal naso ai bronchi. Nel primo anno di vita per
tal motivo non si fa distinzione tra infezioni “alte e basse” mentre dal
secondo anno di vita si parla di forme infettive delle vie aeree superiori od
inferiori.
Considerazioni generali e Sistema Immunitario
Fino all’età di 7-8 anni i bambini sono in fase d’acquisizione
immunitaria, soffrendo di una deficienza immunitaria relativa e fisiologica,
responsabile delle frequenti recidive infettive poiché l’assetto immunitario
non è ancora in grado di creare una barriera difensiva efficace ed adeguata
allo stimolo offensivo infettivo, che è, all’opposto, veramente forte.
Ed è proprio questa discrepanza una causa, meglio una concausa determinante, che giustifica il frequente ammalarsi e le continue recidive nell’ambito delle infezioni ORL in età pediatrica.Le varie recidive, quantificate in 6-8 episodi l’anno, sono caratterizzate da malattie infettive, causate essenzialmente e prevalentemente da contagio di tipo virale (70-80% dei casi). Possiamo quindi considerare queste infezioni come malattie di “adattamento”. Il bambino infatti incontra i patogeni e si ammala perché, come si è detto, non ha difese adeguate, perché non conosce immunologicamente parlando il ceppo infettante verso il quale non ha quindi potuto sviluppare quell’ acquisizione immunitaria, con la quale rispondere all’aggressione con adeguate e specifiche armi immunitarie. Ciò avviene via via, nei passi della crescita, nella palestra delle varie malattie.. finché progressivamente ogni “bimbo” acquisisce un tono difensivo che sempre più lo difenderà. Un aspetto importante è dato dalla ristrettezza dell’apparato rinofaringeo, detto altrimenti carrefour che, insieme alla orizzontalità e beanza degli orifizi tubarici, facilita il ristagno delle secrezioni e l’intasamento dell’orecchio medio. Inoltre si associa l’ipertrofia del tessuto linfatico con adenoidi e tonsille palatine grosse, che si trasformano in vere e proprie dighe ostruenti. L’altro fattore da considerare è dato dal fatto che oltre il 20- 25% dei bambini in età superiore ai 6 anni ha uno o più test allergici positivi!
Ed è proprio questa discrepanza una causa, meglio una concausa determinante, che giustifica il frequente ammalarsi e le continue recidive nell’ambito delle infezioni ORL in età pediatrica.Le varie recidive, quantificate in 6-8 episodi l’anno, sono caratterizzate da malattie infettive, causate essenzialmente e prevalentemente da contagio di tipo virale (70-80% dei casi). Possiamo quindi considerare queste infezioni come malattie di “adattamento”. Il bambino infatti incontra i patogeni e si ammala perché, come si è detto, non ha difese adeguate, perché non conosce immunologicamente parlando il ceppo infettante verso il quale non ha quindi potuto sviluppare quell’ acquisizione immunitaria, con la quale rispondere all’aggressione con adeguate e specifiche armi immunitarie. Ciò avviene via via, nei passi della crescita, nella palestra delle varie malattie.. finché progressivamente ogni “bimbo” acquisisce un tono difensivo che sempre più lo difenderà. Un aspetto importante è dato dalla ristrettezza dell’apparato rinofaringeo, detto altrimenti carrefour che, insieme alla orizzontalità e beanza degli orifizi tubarici, facilita il ristagno delle secrezioni e l’intasamento dell’orecchio medio. Inoltre si associa l’ipertrofia del tessuto linfatico con adenoidi e tonsille palatine grosse, che si trasformano in vere e proprie dighe ostruenti. L’altro fattore da considerare è dato dal fatto che oltre il 20- 25% dei bambini in età superiore ai 6 anni ha uno o più test allergici positivi!
Etichette:
Allergia,
influenza,
Medicinali omeopatici,
Omeopatia,
ORL,
Patologie acute,
patologie croniche,
Pediatria
domenica 9 dicembre 2018
MEDICINALI OMEOPATICI UTILI NELLE FARINGOTONSILLITI (seconda parte)
Apis mellifica
Utile quando la faringe e l'ugola mostrano edema accentuato
di colore rosa acceso.
L’ugola può apparire come un sacchetto pieno d’acqua. Il
malato lamenta dolori pungenti e
brucianti che migliorano con il freddo locale (acqua, cubetto di ghiaccio in
bocca, applicazioni esterne…), mentre sono peggiorati dal caldo (bevande…).
Assenza di sete. Può esserci febbre
30 CH 4 granuli per 2-3 volte al giorno
Belladonna
La gola e le tonsille sono color rosso vivo, brillante. Può
esserci un'ipertrofia tonsillare. Il paziente ha un dolore intenso a deglutire,
soprattutto i liquidi, che a volte percepisce irradiato alle orecchie
Il malato avverte un particolare senso di secchezza alla
gola
Spesso febbre alta.
9-30 CH 4 granuli per 2-3 volte al giorno
Hepar sulfur
Questo rimedio è particolarmente utile quando il paziente
avverte molto dolore: alla gola, alla trachea, ai linfonodi.
Faringotonsillite con infiammazione e tendenza alla suppurazione
(all'ispezione della gola si possono vedere dei puntini bianchi dette
comunemente placche.) Adenopatie molto dolorosa
Alitosi.
Etichette:
Omeopatia,
ORL,
Patologie acute,
Pediatria
domenica 2 dicembre 2018
Faringotonsillite (prima parte)
La faringotonsillite, comunemente detta mal di gola, è una patologia molto frequente, soprattutto in età pediatrica. Da uno studio statistico del 1998 su 10.015 casi di faringotonsilliti acute, si evidenzia come questa affezione interessi prevalentemente la fascia di età che va da 1 a 12 anni. Il periodo invernale è quello di maggior incidenza, grazie al fatto che le temperature rigide costringono i bambini a soggiornare per più tempo in luoghi chiusi, dove il contagio avviene più facilmente.
E' molto importante sapere che ben il 70 % delle forme di faringotonsillite non trae alcun giovamento dalla terapia antibiotica. Questa infatti è la percentuale delle forme di mal di gola dovuta a cause virali (che l'antibiotico non cura) o a fattori eterogenei non infettivi quali fumo, allergia, inquinamento atmosferico ed eccessiva secchezza dell'aria.
Solo il 30 % delle faringotonsilliti è ad eziologia batterica.
Etichette:
Omeopatia,
ORL,
Patologie acute,
Pediatria
Iscriviti a:
Post (Atom)