Nell'ambito dell'VIII Convegno triennale della Società Italiana di
Omeopatia e Medicina Integrata (SIOMI) dal titolo "L'omeopatia cambia
verso...", che si è tenuto a Firenze dal 15 al 17 marzo scorsi, si è
svolto il seminario internazionale dal titolo: "Advances in Homeopathy, a
new scientific and social perspective".
Finalmente è arrivata
la svolta! Quello che non si è saputo spiegare per tutti questi anni e che ha
esposto l'omeopatia a una condanna della scienza che l'ha classificata come un
sistema di cura non plausibile poiché priva di molecole, oggi è stato sfatato.
Gli studi di Jayesh Bellare, professore di ingegneria chimica a
Mumbai (India), hanno dimostrato in maniera incontrovertibile, attraverso il
microscopio elettronico a trasmissione (TEM), la presenza di un rilevante
numero di molecole di principio attivo in tutte le diluizioni omeopatiche dalla
6CH alla 200CH.