giovedì 20 marzo 2008

Antibiotici in Inghilterra: uso e abuso

Campagna da 270 milioni di sterline contro l’uso di antibiotici per raffreddori e influenze in Gran Bretagna. L’abuso di questi medicinali, scrive il Telegraph (http://www.telegraph.co.uk), ha favorito la formazione di batteri resistenti e, spiega il Ministro della Salute Alan Johnson, costa al servizio sanitario britannico 1,7 miliardi di sterline all’anno. Ecco perché per lo stesso Johnson "i medici non devono prescrivere antibiotici per abitudine". Per il mese prossimo il governo vuole varare una campagna da 270 milioni di sterline contro i superbatteri e in particolare contro la grave infezione da Staphilococcus aureus Meticillina-resistente (Mrsa) che si sta diffondendo negli ospedali ed è ormai resistente ai comuni medicinali. La campagna, che si chiama "Pulito e sicuro", prevede che 45 milioni di sterline siano destinati alla pulizia degli ospedali per evitare la diffusione del Mrsa e di altri batteri. "Gli antibiotici hanno salvato moltissime vite ma non funzionano per la maggior parte dei raffreddori e influenze e il loro uso superfluo rende il corpo vulnerabile a infezioni come il Clostridium difficile (batterio che causa infezioni intestinali)", ribadisce il Ministro della Salute inglese. (Fonte: rainews24.rai.it)
Enrica Campanini

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