martedì 3 giugno 2008

Eutanasie e cure palliative

Questo articolo pubblicato sul settimanale “Internazionale” del 24/30 Aprile 2008, riprende una pubblicazione proposta da BMJ il 19/4/2008. Mi è sembrato interessante proporvela, non tanto per le considerazioni sull’eutanasia sulla quale vi confesso non ho una posizione precisa, ma quanto sulle cure palliative e sull’esperienza che un paese come il Belgio sta effettuando. In Italia credo che le risorse che vengono dedicate ai pazienti terminali siano molto scarse, sia in termini di strutture che di preparazione e aggiornamento ai medici che sono vicini a questi malati ( penso ai medici di medicina generale o a strutture come l’ANT in cui spesso vengono impiegati giovani medici ). Inoltre penso che le medicine complementari possano avere uno spazio molto importante nella gestione di questi pazienti.

Mario Dileo

EUTANASIA E CURE PALLIATIVE

BMJ –British Medical Journal- 19 Aprile 2008

Migliorare le cure palliative e legalizzare l’eutanasia. Il Belgio insegna che le due strategie non si eludono a vicenda, come spesso si teme. Tutt’altro. Nei primi anni ottanta il Belgio ha cominciato a sviluppare un sistema di cure palliative per alleviare il dolore dei malati terminali e allo stesso tempo si sono affermati i movimenti a favore dell’eutanasia. Al primo posto vengono messe le esigenze del malato, che deve essere correttamente ascoltato ed informato sulle terapie di fine vita. Non è un paradosso, né un caso fortunato, commenta sul BMJ un gruppo di ricerca di Bruxelles, che il Belgio sia uno dei paesi più avanzati nell’assistenza ai malati terminali ed è il secondo, dopo l’Olanda, ad aver legalizzato l’eutanasia. Tra il 1998 ed il 2001, mentre nel paese si discuteva della “dolce morte”, la qualità dell’assistenza ai malati terminali è migliorata: nel complesso i casi di interruzione della vita sono rimasti quasi gli stessi, ma sono diminuiti quelli di eutanasia volontaria ( dall’1% allo 0,3%). “In Belgio il processo di legalizzazione è stato legato, sul piano etico, professionale, politico ed economico, allo sviluppo delle cure palliative.

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