domenica 8 luglio 2012

Orticaria

L’orticaria è una forma di dermatite che coinvolge solo le parti superficiali del derma
e si presenta sotto forma di lesioni ben circoscritte con margini eritematosi, serpiginosi e rilevati, in genere a  centro più pallido. Gli elementi possono confluire assumendo l’aspetto di lesioni giganti.
Spesso i ponfi sono “evanescenti” per cui compaiono a gettate successive della durata di 24-72 ore poi si appiattiscono, impallidiscono e scompaiono mentre si manifestano altre nuove lesioni. Episodi di orticaria ricorrenti della durata di meno sei settimane sono considerati acuti mentre quelli che persistono oltre questo periodo vengono considerati cronici.
Le lesioni coinvolgono qualsiasi segmento corporeo dal cuoio capelluto alla pianta dei piedi. Solitamente il soggetto presenta anche prurito, più raramente senso di tensione e dolori articolari. Il meccanismo fisiopatologico di tale patologia è complesso, anche perché l’eziologia è di diversa natura. 

Tra i fattori causali più frequenti ricordiamo:
  • Farmaci (penicilline, salicilati ecc)
  • Alimenti (pesce, frutta fresca e secca,semi oleosi tipo noccioline, pomodori, uovo ecc)
  • Coloranti e conservanti ( E102, tartrazina, benzoato di sodio, bisolfito, E127 ecc )
  • Stimoli fisici ( sole, caldo, freddo ecc)
  • Allergeni inalanti ( acari pollini ecc )
  • Piante e animali ( ortiche, punture di insetto, meduse ecc )
  • Infezioni virali
Esiste anche un tipo di orticaria idiopatica.

Con la medicina non convenzionale si può intervenire  in modo vario.

Omeopatia: negli episodi acuti, per scegliere il medicinale adatto, è necessario indagare alcuni punti: causalità stress emotivi (Ignatia ecc), umidità (Dulcamara, Rhus toxicodendron ecc ), sintomi e segni locali, colore della  lesione rosea-rossa (Apis mellifica ecc ), rosa pallido (Urtica urens ), sensazioni associate prurito comunque presente in quasi tutti i rimedi (Apis mellifica, Fagopyrum, Urtica urens ecc) bruciore (Apis mellifica, Urtica urens ecc), modalità principali di peggioramento  acqua fredda (Urtca urens), umidità (Dulcamara, Rhus toxicodendron), calore (Apis mellifica, Bovista ecc), modalità principali di miglioramento applicazioni fredde  (Apis mellifica ecc).

Apis mellifica (fam Apidi ) 15 CH; 4 granuli anche ogni ora o due. La tintura madre ottenuta dall’ape intera ha un’azione patogenetica complessa per la presenza di numerosi componenti: enzimi, fosfolipasi A2, ialuronidasi, mellitina.apamina peptidi,istamina, dopamina, noradrenalina serotonina ecc. Sulla cute determina  edema rosa-rosso, pruriginoso, bruciante che migliora con applicazioni fresche. Fosfolipasi A2 e mellitina sono dotate di azione immunizzante per cui è necessario essere prudenti nell’uso con soggetti allergici al veleno di ape.


Bovista (fam Licorpedacee )  15 CH 4 granuli  una-tre v/die. E’ un fungo utilizzato in toto. E’ stata dimostrata una sua azione sulla pelle dove determina orticaria con sensazione di edema,dermatografismo rosso accentuato, prurito che non migliora con il grattamento.

Ignatia amara (fam Loganiacee ) 4 granuli1-3v/die. Orticaria che compare a seguito di intensi fattori emotivi o stress.
Il prurito in genere non scompare con il grattamento ma tende a migliorare con la distrazione.

Urtica urens (fam Orticacee); 5 CH 4 granuli da 2-6v/die orticaria di origine alimentare, tossica, allergica o da contatto. Prurito intenso che peggiora a contatto con l’acqua fresca.

Histaminum 7CH 4 granuli 1-2v/die alternato al medicinale del caso.

Fitogemmoterapia la posologia è determinata dal peso e dall’età del soggetto.     
Ribes nigrum MG1DH per la sua azione antiinfiammatoria e antiallergica

Mentha aquatica TM è utilizzata nelle manifestazioni allergiche da farmaci, da alimenti e nelle punture da insetto. Viene alternata a Ribes nigrum e Alnus glutinosa

Alnus glutinosa MG1DH per la sua azione antiinfiammatoria può essere utile nell’orticaria di qualsiasi tipo.

Oligoterapia
Manganese è l’oligoelemento di base della diatesi allergica e in associazione al suo complementare Zolfo può essere utilizzato in qualsiasi patologia ad eziologia allergica. 

Paola Nannei, Pediatra, Milano

Nessun commento: