Dal 22 al 27 ottobre in tutta Italia
Check up
gratuiti e consigli personalizzati
per misurare e mantenere il benessere
della colonna vertebrale….
… e fare il punto su benefici e tecniche della chiropratica
L’Associazione Italiana Chiropratici, di cui fanno parte solo
laureati in chiropratica*, promuove dal
22 al 27 ottobre, in tutta Italia, una settimana volta a far conoscere i
benefici e le tecniche di questa disciplina, indicata a persone di tutte le
età: dai bambini agli anziani.
In
programma check up gratuiti per misurare
il benessere della colonna vertebrale ovvero il suo corretto equilibrio e
consigli personalizzati per mantenerlo, visto che è essenziale per la salute di
tutto l’organismo, non solo della schiena. Basta, infatti, anche un leggero
disallineamento di una vertebra (sublussazione) per creare
tensione su uno o più nervi spinali che passano all’interno della colonna e
interferire sul corretto funzionamento del sistema nervoso. Risultato? A lungo andare se il
problema non viene individuato e rimosso diminuiranno l’efficienza
dell’organismo in generale e la capacità di movimento in particolare, sino alla
comparsa di disturbi che possono essere i più diversi, dal mal di testa al mal
di schiena dalla sciatalgia al mal di stomaco e persino al calo del tono
dell’umore, a seconda dell’organo o dell’apparato a cui corrisponde il nervo
spinale irritato. “Per questo è consigliabile un controllo periodico, anche in
assenza di sintomi”, avverte John Williams, presidente dell’Associazione
Italiana Chiropratici, “il dottore in chiropratica ha infatti le competenze
necessarie per individuare le sublussazioni e rimuoverle senza farmaci e senza
trattamenti invasivi, facendo ricorso a tecniche cosiddette di aggiustamento
che non sono mai dolorose e sempre personalizzate al fine di favorire la
capacità di recupero e di autoguarigione dell’organismo e la sua
efficienza”. E precisa John Williams:
“Oltre al tipo di tecnica anche il numero di sedute necessarie per ripristinare
la posizione fisiologica e la naturale mobilità della colonna vertebrale varia
da persona a persona, perché dipende da molti fattori come le
condizioni di salute del paziente, l’età e la risposta alle cure. Va poi tenuto
presente che compiti primari del chiropratico sono anche
quelli di individuare le cause alla base del disequilibrio di una o più
vertebre (posture scorrette, stress, vita sedentaria, errori alimentari, eccessivo
consumo di alcol o di sigarette, malocclusioni dentali), dare consigli di
prevenzione e se necessario indirizzare da uno specialista (per esempio
dentista, gastroenterologo, dietologo, psicoterapeuta…)
con cui collaborare per il recupero e il mantenimento del benessere”. Da sottolineare inoltre
che con la settimana della chiropratica l’AIC risponde all’invito della World
Federation of Chiropractic rivolto a tutte le Associazioni di chiropratica a
livello internazionale di studiare iniziative per celebrare il World Spine Day
ovvero il giorno mondiale della colonna vertebrale in programma quest’anno il
16 ottobre.
Per trovare lo studio
chiropratico della propria città che aderisce all’iniziativa basta telefonare
al numero verde AIC 800017806 dal lunedì al venerdì in orario 9-12,30 e 14,30-17,30: si otterrà il recapito telefonico dove
prenotare, già a partire dai primi di ottobre,
il check up gratuito nei giorni dal 22 al 27 ottobre.
Per saperne di più: www.chiropratica.it
*Ovvero dottori in chiropratica che hanno conseguito il titolo
dopo almeno cinque anni di studi presso uno dei Colleges riconosciuti dalla
Federazione Mondiale della Chiropratica (World Federation of Chiropractic) che
ha per interlocutore l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
La scheda
*Chi AIC Associazione Italiana Chiropratici, via Brigata Liguria, 1/20 - 16121 Genova
Quando DAL 22 OTTOBRE AL 27 OTTOBRE 2012
Che cosa propone SETTIMANA DELLA CHIROPRATICA
In cosa consiste UN CONTROLLO CHIROPRATICO GRATUITO, eseguito da uno dei
doctor of chiropractic laureati nei Colleges riconosciuti dalla Federazione
Mondiale della Chiropratica (World Federation of Chiropractic) e soci
dell'Associazione Italiana Chiropratici
Dove
In tutta Italia, presso gli studi dei dottori in chiropratica soci AIC
Come
usufruire dell’iniziativa Per trovare lo studio
chiropratico più vicino alla propria abitazione dove già dai primi di ottobre, prenotare un check up gratuito per i
giorni dal 22 al 27 ottobre bisogna telefonare
alla segreteria AIC, numero verde 800017806, dalle 9 alle 12 e dalle
14,30 alle 17,30.
INFO PER LA STAMPA
www.chiropratica.it
Press contact:
3477321465
DOCTORS OF CHIROPRACTIC DISPONIBILI PER INTERVISTE
John Williams Doctor of
Chiropractic (USA), Presidente AIC cellulare 3479307117
jgw1948@gmail.com
Manuel M. Mazzini Doctor of
Chiropractic (GB), Segretario AIC cellulare 3385359502 mmazzini@studiomazzini.net
La tua colonna
vertebrale è in equilibrio?
Scoprilo con un
test
Ecco alcuni
campanelli d’allarme che segnalano l’alta probabilità di una sublussazione
vertebrale, soprattutto se rispondete affermativamente ad almeno 3 di queste
domande.
1)
Consumate i tacchi delle scarpe in modo irregolare, più da
un lato che dall’altro?
2)
Sentite collo e schiena un po’ rigidi e fate fatica a
girare la testa da una o da entrambi le parti o a piegarvi in avanti?
3)
Quando vi sdraiate a letto a piedi uniti le gambe non
risultano della stessa lunghezza ma una è più lunga dell’altra?
4)
Fate fatica a concentrarvi?
5)
Vi stancate con facilità?
6)
Non riuscite a respirare profondamente?
7)
Quando camminate i piedi tendono verso l’esterno o
l’interno invece di procedere paralleli e ben allineati?
8)
Avete spesso mal di testa o dolori ai muscoli o alle articolazioni?
9)
Sentite qualche volta la mandibola che scricchiola e/o vi
svegliate con i denti serrati?
10)
Tendete ad avere una spalla o un fianco più alto
dell’altro?
11)
Fate fatica ad addormentarvi e/o vi svegliate più stanchi
di quando siete andati a letto?
12)
Avete difficoltà a
digerire e/o soffrite spesso di coliti?
13)
Avete subito un
forte trauma fisico o emotivo nell’ultimo anno?
I consigli del dottore in chiropratica per mantenere la
colonna in linea
Le cattive abitudini posturali da evitare …
1) Molti uomini
tengono il portafoglio nella tasca posteriore dei pantaloni: una pessima
abitudine da modificare prima possibile, perché ogni volta che ci si siede la
pressione che il portafoglio esercita sui muscoli del bacino e sul nervo
sciatico può favorire lo sbilanciamento del bacino.
2) Molte donne
tengono la borsetta su una spalla: un’altra pessima abitudine, perché costringe
a contrarre i muscoli della spalla e del collo per non fare scivolare la
borsetta che talvolta è molto pesante. Abituatevi a svuotare la borsetta il più
possibile e a portarla a tracolla, posizionandola davanti.
3) Se si devono
portare pesi per lunghi tratti è sempre meglio sia per i bambini sia per gli
adulti utilizzare uno zainetto oppure in città un trolley meglio se con le
ruote rotanti.
4) Da seduti
cercate di non accavallare le gambe, questa posizione provoca una torsione del
bacino che a lungo andare causa dolori a nuca, schiena, muscoli interni delle
cosce oltre a favorire o peggiorare problemi circolatori.
5) Quando
telefonate non tenete cellulare, cornetta del telefono o cordless con la mano,
la spalla alzata e la testa piegata: così viene alterata la funzionalità delle
articolazioni cervicali e della spalla, con conseguenze negative quali, dolori
a collo e braccia, formicolii alla mano e a volte persino mal di testa. Il
telefono va tenuto all’orecchio solo con la mano, mantenendo il busto diritto e
se si è seduti appoggiandosi allo schienale della sedia. L’ideale quando si può
è usare il vivavoce o l’auricolare.
6) Non portate
sacchetti pesanti caricando il peso solo su una parte del corpo: in questo modo
si altera la curvatura della colonna vertebrale e si stressano i dischi
intervertebrali con il rischio di mal di schiena. Bisogna invece suddividere
equamente il peso sui due lati del corpo.
7) Appena svegli
non scendete di scatto dal letto, ma voltatevi sul fianco verso l’esterno,
piegate le gambe al petto e aiutandovi con le mani lentamente mettevi a sedere
sul bordo del letto: rimanete in questa posizione a occhi chiusi per qualche
secondo, facendo due o tre respiri profondi. Permetterete così al corpo di
passare dal riposo all’attività in modo dolce ed eviterete il rischio di stress
e strappi muscolari.
8) Imparate a
respirare con la pancia utilizzando il diaframma. La respirazione
diaframmatica, comune a tutti i mammiferi, permette di rilassare le spalle.
Diventate consapevoli delle posizioni che assume il vostro corpo, controllando
più volte durante il giorno di avere la schiena e le spalle diritte e non
ingobbite. Prima di uscire di casa o dall’ufficio abituatevi a controllare
davanti allo specchio di avere le spalle, la testa e il collo diritti e non
inclinati più da un lato che dall’altro.
… e gli esercizi da eseguire
1) Innanzi tutto
abituatevi a effettuare la respirazione diaframmatica sia in piedi sia da
seduti, permetterete così ai muscoli del collo e delle spalle di rilassarsi.
Per favorire la respirazione diaframmatica posizionate una mano sulla pancia e
inspirate l’aria gonfiando il ventre contando fino a cinque cercando di
spostare la mano appoggiata solo con la forza del respiro.
2) L’esercizio
migliore che si possa fare per mantenere la colonna vertebrale in equilibrio, e
quindi il benessere in generale, è camminare, meglio se a passo svelto, facendo
attenzione a lasciare braccia e mani libere di muoversi.
3) Per chi deve
stare seduto a lungo per motivi di lavoro o di studio è di fondamentale
importanza disporre di una sedia ergonomica confortevole e abituarsi ogni 20
minuti ad alzarsi e staccare gli occhi dal computer: basta anche solo fare il
giro della scrivania. Quando si è seduti infatti i dischi intervertebrali della
regione lombare devono sopportare un terzo del peso in più rispetto a quando si
è i piedi o in movimento.
4) L’attività
fisica e lo sport aiutano il corpo e la mente a mantenersi sani
ma è importante rendersi conto dei propri limiti e verificare eventuali
controindicazioni allo svolgimento di specifiche discipline come per esempio
tennis, e sollevamento pesi, ma anche nuoto e corsa. In ogni caso più sforzi si
chiedono al proprio fisico più è necessario prendersene cura stando attenti a
bere e a mangiare in modo sano, a riposare e a prevedere regolari trattamenti
chiropratici per mantenere ai massimi livelli di efficienza la salute della
colonna vertebrale e del sistema nervoso.
*PER
SAPERNE DI PIU’
Nel 1974 si costituiva l’Associazione
Italiana Chiropratici (AIC) con lo scopo di salvaguardare e diffondere la
professione, nonché l’applicazione di regole deontologiche identificabili nel
codice etico realizzato dai suoi membri. In Italia la legalizzazione della
professione, promossa e cercata dai chiropratici fin dalla fondazione
dell’Associazione Italiana Chiropratici, è arrivata con l’inserimento di un
emendamento all’interno della legge finanziaria 2008. Tale emendamento ( articolo 2, comma 355)
riporta testualmente: “È istituito
presso il Ministero della salute, senza oneri per la finanza pubblica, un
registro dei dottori in chiropratica. L’iscrizione al suddetto registro è
consentita a coloro che sono in possesso di diploma di laurea magistrale in
chiropratica o titolo equivalente. Il laureato in chiropratica ha il titolo di
dottore in chiropratica ed esercita le sue mansioni liberamente come
professionista sanitario di grado primario nel campo del diritto alla salute,
ai sensi della normativa vigente. Il chiropratico può essere inserito o
convenzionato nelle o con le strutture del Servizio sanitario nazionale nei
modi e nelle forme previsti dall’ordinamento. Il regolamento di attuazione del
presente comma è emanato, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della
presente legge, ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988,
n. 400, dal Ministro della salute.”
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