lunedì 7 gennaio 2013

Kalium Sulfuricum


 

In questo articolo analizzeremo Kalium sulfuricum uno dei medicinali omeopatici più indicati nella sindrome rino-sinuso-bronchiale perché agisce sia sulla componente sinusale sia su quella bronchiale. Ma questa volta estenderemo il nostro studio alle caratteristiche generali  e alle indicazioni exta-respiratorie.

Questo medicinale omeopatico è preparato con il solfato di potassio (K2SO4) che si presenta sotto forma di cristalli bianchi solubili in acqua e insolubili nell’alcol.

Appartiene ai dodici sali biochimici tissutali di Schuessler.

La famiglia dei Sali di potassio, usati nella farmacologia omeopatica, è piuttosto numerosa e comprende, oltre a Kalium sulfuricum, anche Kalium arsenicosum (arsenito di potassio), Kalium bichromicum (bromuro di potassio), Kalium bromatum (bromuro di potassio), Kalium carbonicum (carbonato di potassio), Kalium iodatum (ioduro di potassio), Kalium muriaticum (cloruro di potassio), Kalium phosphoricum (Fosfato di potassico).

Kalium sulfuricum  non è stato oggetto di una sperimentazione su soggetti sani,  perciò tutti i dati di cui si dispone sono stati ricavati dalla pratica clinica quotidiana esercitata sui soggetti ammalati.

Ciò che emerge dall’analisi dei casi trattati negli ultimi due secoli è che il quadro clinico suscettibile di trattamento con Kalium sulfuricum è simile a quello di Pulsatilla sia per gli aspetti psicologici sia per quelli fisici. La similitudine fra questi due medicinali potrebbe essere ricondotta alla notevole quantità di solfato di potassio contenuta nel fiore di Pulsatilla.


La personalità di Kalium sulfuricum è mite e sostanzialmente timida come quella di Pulsatilla ma con una inattesa asprezza  e irritabilità di fondo.

A livello delle mucose il medicinale è indicato nella fase suppurativa dell’infiammazione ma, a differenza di Pulsatilla, le secrezioni muco-purulente sono leggermente irritanti e pruriginose.

Caratteristiche ,invece di Kalium sulfuricum, sono le lesioni cutanee di tipo eritemato-desquamativo che si instaurano su una superficie cutanea umida e vischiosa.

 

 

Segni caratteristici

 

·         Sensazioni

§  Ipersensibilità al rumore

§  Cefalea aggravata in un ambiente caldo

§  Dolori di tipo vagante

§  Dolori pungenti,taglienti, dilanianti,laceranti

 

·         Modalità

§  Aggravamento in una camera calda

§  Miglioramento all’aria aperta

(corrispondono a quelle di Pulsatilla)

 

·         Segni concomitanti

§  Patina giallastra e vischiosa della lingua.

 

Le più comuni indicazioni cliniche

 

Kalium sulfuricum è sicuramente un medicinale sotto valutato sottoutilizzato sia nelle patologie respiratorie sia in quelle dermatologiche; spesso viene considerato un complementare di Pulsatilla a cui può essere associato.

Le indicazioni respiratorie sono :

-          Sinusite con secrezione muco-purulenta di colore giallo-verdastro, vischiosa, talora con anosmia (incapacità di percepire gli odori)

-          Bronchite catarrale acuta con espettorato muco-purulento

-          Sindrome rino-sinuso-bronchiale

 

Quelle dermatologiche:

-          Eczema di tipo desquamativo

-          Psoriasi

-          Impetigine

-           

Posologia

 

La posologia varia in funzione della acuità dei sintomi e del livello di similitudine. Generalmente si utilizza un ventaglio di diluizioni che va dalla 5 alla 15 CH, con somministrazioni di 5 granuli da due a quattro volte al dì.

 

 

 Edoardo Felisi, medico esperto in Omeopatia e specialista in pneumologia

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