Talune
sindromi presentano raggruppamenti sintomatologici che le mettono in
correlazione alla spasmofilia, con la quale condividono anche alcuni aspetti
patogenetici e fisiopatologici. In particolare prenderemo in considerazione la disbiosi intestinale e la sindrome premestruale, che spesso si
manifestano in associazione alla spasmofilia o si pongono come diagnosi
differenziale con essa.
La disbiosi intestinale :
In
condizioni normali l’intestino contiene una flora batterica mista , in
equilibrio, costituita soprattutto da batteri stanziali che prendono il nome di
probiotici. In situazioni
particolari prendono invece il sopravvento forme microbiche aggressive (batteri
patogeni, miceti, soprattutto candida albicans, o parassiti) che determinano
uno stato infiammatorio con alterazione funzionale della mucosa della parete
colica. Nel tempo si verificano dei fenomeni dannosi quali, ad esempio la
fermentazione e la putrefazione, che producono delle sostanze tossiche che
danno origine ad uno stato di tossicosi cronica, causa, a sua volta, di
disfunzioni e patologie caratteristiche.
Possiamo quindi definire la disbiosi intestinale:
“un insieme di sintomi e disturbi funzionali gastroenterici che possono
evolvere in malattie che coinvolgono anche organi o apparati distanti
anatomicamente dal colon, attraverso la semina
microbica linfogena con blocco del sistema immunitario umorale comune (MALT) e
del sistema immunitario secretorio dell’intestino (GALT)”.
La disbiosi rappresenta un
problema sociale e coinvolge all’incirca il 50% dei pazienti che si rivolgono
allo specialista in gastroenterologia.
Questa condizione irritativa
della mucosa intestinale determina anche alterazioni dell’assorbimento dei
micronutrienti contenuti nei cibi, tra i quali anche il magnesio, complicando
la carenza tipica dei soggetti spasmofilici.
La sintomatologia digestiva
caratteristica è costituita da:
·
dolore addominale 98%
·
alvo alternante 73%
·
diarrea 63%
·
stipsi 63%
·
meteorismo 52%
·
muco intestinale 50%
Tra gli svariati sintomi che
caratterizzano la disbiosi ve ne sono alcuni, di carattere generale aspecifico,
che sono sovrapponibili a quelli della spasmofilia. In particolare ricordo:
·
extrasistolia e tachicardia 19%
·
astenia 14%
·
nosofobia 13%
·
lombosciatalgia 11%
·
cefalea 7%
·
disturbi del sonno 2%
Da quanto sopra esposto,
risulta evidente come nel caso di sindrome spasmofilica sia opportuno
verificare le condizioni intestinali del paziente e correggere una eventuale
disbiosi che rappresenta un ulteriore fattore aggravante della sintomatologia.
La terapia della disbiosi
lieve o media si basa sui seguenti capisaldi.
·
ripristino del pH tissutale fisiologico
(correzione dell’acidosi)
·
stimolazione della funzionalità epatobiliare,
con fitoterapici; tra i più usati curcuma, chelidonio, cardo mariano…
·
riequilibrio della flora batteria intestinale
con l’uso di probiotici, (fermenti) che devono essere somministrati in genere
per almeno 1 o 2 mesi.
Edoardo Felisi – Medico
esperto in Omeopatia- Docente di Medicinali Omeopatici e di Probiotici alla Facoltà
di Farmacia dell’Università degli Studi di Pavia
2 commenti:
Oltre alla sindrome spasmofilica infatti presento da anni quasi tutti i sintomi di questa disbiosi intestinale (mai diagnosticata però) e anche quelli della dismenorrea (ancora non ne voglio sapere di andare in menopausa nonostante i miei 53 anni di età).
Mi hanno diagnosticato (colonscopia rifatta 3 volte) il dolicocolon con diverticoli, con tutti i relativi problemi, alternanza di stipsi e diarrea, pericolo di blocchi intestinali se mangio troppe fibre o troppe piadine romagnole ;o), meteorismo, soffro di candida vaginale recidiva ma che tutto questo causasse (producono delle sostanze tossiche che danno origine ad) uno stato di tossicosi cronica, infatti a volte mi sento come se fossi avvelenata, non lo sapevo proprio.
A me non è stata prescritta nessuna dieta, mi è stato detto solo che quando mi sento bloccata devo mangiare per alcuni giorni zucchine o carote bollite, ed in effetti sembra funzionare.
Parlate anche di: attraverso la semina microbica linfogena con blocco del sistema immunitario umorale comune (MALT) e del sistema immunitario secretorio dell’intestino (GALT)”. Quali sono i sintomi in questo caso? A che cosa si arriva? Mi chiedevo se non fosse la disbiosi intestinale (quella grave) la causa della sindrome spasmofilica e NON viceversa. Può essere?
Appreciate this blog poost
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