domenica 23 febbraio 2014

Lo svenimento “procurato”


Spesso la realtà supera la fantasia anche riguardo alle  tendenze trasgressive dei tempi attuali fra i più giovani.

Secondo il nostro parere , è doveroso denunciare una pratica  che si sta diffondendo in Italia e a Milano fra i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 16 anni.  Essa consiste nel gioco dello “svenimento indotto” . Tale gioco, nato in America ed arrivato a noi attraverso le innumerevoli vie telematiche, consiste nel provocare a se stessi o a un  compagno uno svenimento per soffocamento al fine di raggiungere uno stato di euforia.
Questa pratica viene attuata esercitando per alcuni secondi una pressione sulla carotide in modo che venga bloccato l’afflusso di sangue e quindi di ossigeno al cervello. Ciò provoca una temporanea perdita dei sensi a cui segue uno stato di stordimento e benessere quando il sangue ritorna ad affluire al cervello.

E’ facile capire quanto questo gioco possa essere pericoloso e quali gravi conseguenze possa avere sulla salute dei ragazzi.

Purtroppo esso viene spiegato e illustrato su alcuni siti web come pratica facile e di assoluto divertimento  procurando a questi bambini/ragazzi la voglia di fare una bravata di poca importanza e senza alcuna conseguenza.

In alcune scuole di Milano, dopo la certezza che tale “gioco” era stato praticato da alunni delle medie, è scattato l’allarme. Molti presidi hanno inviato lettere di avviso ai genitori o hanno fatto riunioni sull’argomento e si è stata attuata una campagna di informazione presso i ragazzi per fare conoscere loro i rischi a cui potrebbero andare incontro.

Dott.ssa Paola Nannei Viganò

Specialista in Pediatria, Esperta in Omeopatia

Milano

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