Durante
la gravidanza è normale un aumento delle
perdite bianche vaginali perché l’aumentata produzione di ormoni agisce
anche a livello vaginale. Se però le perdite diventano “colorate” o compaiono disturbi come pruriti e bruciori
è conveniente ricorrere al medico.
L’incremento
di peso ideale è circa 10 chili durante la gravidanza che in genere non è
progressivo, ma si instaura “a gradini”. Se l’incremento di peso è importante
consultare il medico( più di 50 grammi a settimana) : può essere ritenzione
idrica che va per quanto possibile corretta o un errore di alimentazione che
necessita una dieta più corretta.
I
rapporti sessuali sono possibili durante tutto l’arco della gravidanza, con la
dovuta attenzione e delicatezza che il “pancione” merita.
La
gravida ha bisogno di sonno.. Evitare perciò le veglie che creano fatica e
nausea soprattutto il primo e l’ultimo trimestre.
La
attività fisica è utile e raccomandata in caso di gravidanza fisiologica:
nuoto, passeggiate a buon passo almeno mezz’ora al giorno, ginnastica a corpo
libero guidata da persone esperte. Evitare gli esercizi troppo violenti o
quelli che prevedono salti. Se siete comunque abituate ad esercitare un’
attività sportiva fatelo con più cautela rispetto a prima.
Quando
la pancia si fa grossa può essere frequente la comparsa di lombo-sciatalgie
(dolori di schiena irradiati alle gambe). E’ importante come prevenzione fare
esercizi di basculamento del bacino, portare delle calzature comode con poco
tacco (2-3 cm) e ampio.
Non
prendere bagni di sole prolungati. In estate ridurre al massimo l’esposizione
al sole nelle ore centrali della giornata, ed esporsi sempre in maniera
graduale e con una buona crema protettiva, tutto questo x evitare problemi alla
pelle e al sistema circolatorio.
Il
fumo ha un effetto nocivo sulla gravidanza: rischio di problemi a livello
placentare, aborti tardivi, rottura prematura delle membrane e peso del
nascituro inferiore al normale. Sarebbe buona regola pensare anche agli effetti
nocivi del fumo passivo sul bebè e non riprendere a fumare nemmeno dopo il
parto (sia la mamma che il papà).
Viaggi:
privilegiare sempre il mezzo di trasporto meno faticoso (aereo piuttosto che
treno, cuccetta treno al posto dell’auto) tenendo conto delle distanze da percorrere.
In macchina prevedete alcune soste: per
la pipì, per sgranchire le gambe e cambiare posizione, questo ripetuto
ad ogni tappa.
Tinture
e colpi di sole. Non ci sono lavori scientifici che facciano chiarezza in
materia. Bisogna quindi farsi guidare dal buon senso.
Dott.Gabriella
Maggi, Specialista in Ostetricia e Ginecologia
Specialista
in Endocrinologia Sperimentale
Esperta
in Omeopatia
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