Il Dott. Franco Berrino, medico, patologo ed
epidemiologo, ex direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva
dell'Istituto Tumori di Milano, spiega come la farina "00",
costituisca uno dei maggiori "rischi alimentari" per la nostra
salute.
La
farina bianca, così come tutti i prodotti raffinati, causa un aumento della glicemia e,
di conseguenza, un incremento dell’insulina, portando col tempo ad un maggior
accumulo di grassi depositati e al conseguente indebolimento del nostro
organismo, che diventa maggiormente esposto ad ogni tipo di malattie, anche
tumori.
Berrino
ha spiegato che la farina 00, malgrado non abbia alcun gusto, ha avuto successo
commerciale perché si conserva per un tempo indeterminato. Quando la farina
viene raffinata perde le proprietà nutrienti tipiche del frumento integrale,
che è un’ottima fonte di fibre ed è ricco di
numerose sostanze, che si trovano nella crusca e nel germe.
Quando
mangiamo prodotti raffinati, tra cui il pane bianco, gli zuccheri presenti nel
sangue aumentano improvvisamente e in maniera notevole e di conseguenza il
nostro organismo produce più insulina, che porta all’incremento di grassi
depositati e favorisce un rapido aumento di peso e di
trigliceridi elevati. Tutto ciò può causare malattie cardiache. Inoltre, col
passare del tempo, la produzione di insulina si blocca perché il pancreas è
troppo carico di lavoro, provocando stati patologici come l’ipoglicemia e
malattie come il diabete.
“La prevenzione alimentare dei tumori” F. Berrino - Pnei News n. 2
– anno 2010
Tratto da DS Nutrition 4dicembre ’14
Dott.ssa Elena Bosi, Specialista in Pediatria
Esperta in Omeopatia, Milano
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