lunedì 21 dicembre 2015

VACCINI , ULTIMO ALLARME : TROPPI, NESSUNO LI FARA’ PIU’

Dalla Varicella alla Polmonite, è scontro sulle novità del piano nazionale . I Medici: Adottati tutti quelli sul mercato, così si confondono le famiglie.
Troppi vaccini nuovi. Bisognerebbe piuttosto raggiungere una copertura decente per quelli esistenti. La strategia del nuovo piano vaccinale 2016-2018, con tutti i suoi “nuovi ingressi”, sta facendo aprire diverse crepe. E non fra le mamme nemiche della siringa sempre e comunque. Ma tra i medici e gli esperti di sanità pubblica, che temono un ulteriore riduzione dei bambini immunizzati per le malattie più gravi. Tra questi il Dott. Maurizio Bonati, responsabile del Dipartimento di salute pubblica dell’Istituto Mario Negri che si chiede dove sia la strategia.

La varicella, il meningococco B responsabile di alcune meningiti, il rotavirus che nei casi più gravi può provocare ricoveri per gastroenterite, il papillomavirus introdotto di recente (con scarso successo) tra le adolescenti che ora viene esteso tra i maschi, lo pneumococco agli over 65 per evitare gravi polmoniti. Sono i principali fra i vaccini gratuiti introdotti dal piano 2016-2018, che con i suoi 620 milioni all’anno quasi raddoppia il budget attuale.
Sulla anti meningococco B lo stesso Istituto superiore di sanità aveva espresso perplessità su alcuni quesiti relativi all’efficacia clinica. In più le 4 somministrazioni nel primo anno di vita non sono sovrapponibili con le altre vaccinazioni e più che raddoppiano gli appuntamenti dei neonati con la siringa.
Nel frattempo la copertura del morbillo nel 2014 è calata ancora all’86%, molto al di sotto di quel 95% considerato come soglia perché intervenga l’effetto “gregge” e il virus smetta sostanzialmente di circolare in una popolazione. Il nuovo piano introduce inoltre, anche il vaccino della varicella insieme a quello del morbillo, rischiando di creare la stessa situazione.
In questo clima di sfiducia, non giova che il 27 novembre Sergio Pecorelli, presidente dell’Aifa, uno degli estensori del piano, sia stato sospeso per sospetto conflitto d’interessi. Non avrebbe dichiarato di lavorare come consulente per un’azienda che investe in farmaceutica.                                  Le novità                                              Tipo                                       Dubbi
Meningococco B                Prevenzione meningite di tipo B                         Il vaccino è nuovo, ci sono dubbi che 
                                                                                                                             suo effetto persista negli anni. L’ISS
                                                                                                                             l’ha consigliato ai bambini a rischio.

Rotavirus                             Contro gastroenteriti                                         Il rotavirus è diffuso nei paesi poveri e
                                                                                                                             da noi non crea molti problemi

Varicella      Lo si vuole associare a quello del morbillo.                  La copertura del morbillo stesso è molto
                                                                                                                             bassa rispetto agli obiettivi.

Papillomavirus      Il virus può causare tumore alla cervice                        Tra le ragazze adolescenti il successo
                                  nelle donne. Il vaccino viene però esteso                  del vaccino è stato basso. Dubbi su                                                                            anche ai maschi                                                                                 persistenza anticorpi

Pneumococco                     Il vaccino è esteso agli over 65 per                 Nel 2013 l’ISS aveva espresso dubbi
                                               Prevenire polmoniti gravi.                                sulla sua efficacia, poi corretti da una
                                                                                                                             nuova ricerca nel 2015.


Articolo tratto dal quotidiano “La Repubblica “ giovedì 10 Dicembre 2015

Dott. Elena Bosi
Specialista in pediatria
Esperta in Omeopatia e Medicine Complementari
Milano

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