Dalla Varicella alla
Polmonite, è scontro sulle novità del piano nazionale . I Medici: Adottati tutti
quelli sul mercato, così si confondono le famiglie.
Troppi
vaccini nuovi. Bisognerebbe piuttosto raggiungere una copertura decente per
quelli esistenti. La strategia del nuovo piano vaccinale 2016-2018, con tutti i
suoi “nuovi ingressi”, sta facendo aprire diverse crepe. E non fra le mamme
nemiche della siringa sempre e comunque. Ma tra i medici e gli esperti di
sanità pubblica, che temono un ulteriore riduzione dei bambini immunizzati per
le malattie più gravi. Tra questi il Dott. Maurizio Bonati, responsabile del
Dipartimento di salute pubblica dell’Istituto Mario Negri che si chiede dove
sia la strategia.
La
varicella, il meningococco B responsabile di alcune meningiti, il rotavirus che
nei casi più gravi può provocare ricoveri per gastroenterite, il papillomavirus
introdotto di recente (con scarso successo) tra le adolescenti che ora viene
esteso tra i maschi, lo pneumococco agli over 65 per evitare gravi polmoniti.
Sono i principali fra i vaccini gratuiti introdotti dal piano 2016-2018, che
con i suoi 620 milioni all’anno quasi raddoppia il budget attuale.
Sulla
anti meningococco B lo stesso Istituto superiore di sanità aveva espresso
perplessità su alcuni quesiti relativi all’efficacia clinica. In più le 4
somministrazioni nel primo anno di vita non sono sovrapponibili con le altre
vaccinazioni e più che raddoppiano gli appuntamenti dei neonati con la siringa.
Nel
frattempo la copertura del morbillo nel 2014 è calata ancora all’86%, molto al
di sotto di quel 95% considerato come soglia perché intervenga l’effetto
“gregge” e il virus smetta sostanzialmente di circolare in una popolazione. Il
nuovo piano introduce inoltre, anche il vaccino della varicella insieme a
quello del morbillo, rischiando di creare la stessa situazione.
In
questo clima di sfiducia, non giova che il 27 novembre Sergio Pecorelli, presidente
dell’Aifa, uno degli estensori del piano, sia stato sospeso per sospetto
conflitto d’interessi. Non avrebbe dichiarato di lavorare come consulente per
un’azienda che investe in farmaceutica. Le
novità Tipo Dubbi
Meningococco
B Prevenzione
meningite di tipo B Il
vaccino è nuovo, ci sono dubbi che
suo
effetto persista negli anni. L’ISS
l’ha
consigliato ai bambini a rischio.
Rotavirus Contro
gastroenteriti Il
rotavirus è diffuso nei paesi poveri e
da
noi non crea molti problemi
Varicella
Lo si vuole
associare a quello del morbillo. La
copertura del morbillo stesso è molto
bassa
rispetto agli obiettivi.
Papillomavirus Il virus può causare tumore
alla cervice Tra le ragazze
adolescenti il successo
nelle
donne. Il vaccino viene però esteso del vaccino è stato basso. Dubbi su anche ai maschi persistenza anticorpi
Pneumococco Il vaccino è esteso agli
over 65 per Nel 2013 l’ISS
aveva espresso dubbi
Prevenire
polmoniti gravi. sulla
sua efficacia, poi corretti da una
nuova
ricerca nel 2015.
Articolo tratto dal quotidiano “La
Repubblica “ giovedì 10 Dicembre 2015
Dott. Elena Bosi
Specialista in pediatria
Esperta in Omeopatia e Medicine
Complementari
Milano
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