Originaria del Sud Ovest asiatico, la Vite è coltivata in
Africa del Nord e in Europa da almeno tre millenni. Per i greci la Vite era
oggetto di un vero e proprio culto, essendo ritenuta un emblema della civiltà.
Citata a più riprese nella Bibbia, la Vite e il vino sono simboli di gioia,
dello Spirito Santo, della saggezza e della verità di Dio, ma anche del Cristo,
del suo sangue versato e dell’Eucaristia.
Nella storia si è fatto un uso terapeutico di tutte le parti
della Vite: la linfa, i fiori, le radici, le foglie, il frutto e gli acini e
persino le ceneri del ceppo o della
corteccia. Oggi si usano soprattutto le foglie e le gemme.
Le foglie ricche di tannini e di flavonoidi, possiedono
proprietà vitaminiche P, utili nelle flebiti, menorragie e le emorroidi.
Le gemme agiscono prevalentemente sulle degenerazioni
tissutali e sull’apparato osteoarticolare con azione antinfiammatoria.
Le sue indicazioni sono tutti i processi infiammatori
recidivanti o cronici delle articolazioni .
E’ utile nelle
neoformazioni benigne di qualsiasi natura (es. Verruche ) dove in
accompagnamento con Thuya è una delle formulazioni chiave nel trattamento
omeopatico delle verruche , oltre alle neoformazioni ossee, in quanto in grado
di impedire la produzione di osteofiti e rallentarne la formazione. Anche per
questo rientra nella triade antiartrosica della gemmoterapia : Pinus Montana ,
Vitis Vinifera, Ribes Nigrum. Il suo utilizzo è, infatti indicato nei processi
infiammatori recidivanti o cronici, come nelle sequele del reumatismo articolare, nell’artrite deformante le piccole
articolazioni, nel processo artrosico in genere. E’ segnalata anche una sua
azione nelle faringiti recidivanti, in particolare da Streptococchi( fase
preventiva) .Si deve inoltre allo studioso Paul Henry la segnalazione di una
sua utilità nel Morbo Di Chron e nella sarcoidosi (scorza e radici).
La posologia abituale è di 30 gocce del gemmoterapico M.G. 1DH da uno a tre volte al giorno.
Consigliata l ‘associazione con Pinus Montana e Ribes Nigrum
nella artrosi delle piccole e grandi articolazioni, inoltre con Rosa Canina e
Ficus Carica nelle verruche .
Tratto da ” La
Fitoembrioterapia “ (Ledoux, Gueniot) Ed Amyris , 2012; Manuale pratico di
gemmoterapia (Enrica Campanini) ED Tecniche Nuove, 2000
Dott.Elena Bosi
Specialista in Pediatria
Esperta in Omeopatia e Medicine Complementari, Milano
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