Nel periodo dell’allattamento possono
verificarsi problemi che rischiano di ostacolarne la prosecuzione. In questi
casi sarà da evitare l’uso di farmaci antinfiammatori poiché potenzialmente
dannosi per il neonato, d’altra parte sovente vengono consigliate terapie
antibiotiche per ingorgo mammario erroneamente diagnosticato come “mastite”. In
queste problematiche sarà utile la terapia
omeopatica che, nella personale esperienza ventennale, ha permesso di
far proseguire l’allattamento anche in casi difficili.
IPOGALATTIA : la ipogalattia è l’ insufficiente secrezione di
latte. Per questa situazione vi possono essere cause anatomiche (anomalie del
capezzolo) o cause generali (parto cesareo, condizioni di debilitazione della
donna)oppure cause locali di tipo fisio-patologico(ingorgo mammario, mastite,
ragadi).
Salvo che per fattori anatomici,
si può favorire un aumento di produzione del latte con l’assunzione di rimedi
omeopatici, il più importante è Ricinus Communis .
Ricinus
Communis è utile alla 5CH, 5 granuli per tre volte al dì da assumere precocemente in carenza di latte e
proseguire anche per lunghi periodi.
INGORGO MAMMARIO
Phytolacca Decandra , Il medicinale omeopatico agisce sulla
mucosa faringea (faringiti, angine con dolori irradiati dalla base della lingua
alle orecchie), sui tessuti osseo, fibroso e muscolare (dolori reumatici fugaci
e violenti) e sul tessuto mammario.
In questo caso Phytolacca è utile
nell’allattamento doloroso in cui vi sia congestione e tensione mammaria , seni
con nodosità dure e dolenti, ragadi del capezzolo.
La diluizione consigliata
sarà, in base ai sintomi, dalla 7 alla
15 CH, 5 granuli per tre/cinque volte al dì.
Ricinus Communis
E’ anche il rimedio di
ipergalattia (eccessiva produzione di latte) e di ingorgo con dolore al seno e
alle linfo-ghiandole ascellari.
Diluizione consigliata dalla 9
alla 15CH, 5 granuli per tre volte al dì , eventualmente in alternanza con
altri rimedi
Belladonna
Da scegliere qualora vi siano segni di mastite
con infiammazione acuta (dolore, calore , rossore, congestione) alla 9-15CH in alternanza .
Bryonia
Da utilizzare in caso di mastite
acuta con seni pesanti, molto dolore al minimo movimento o sfioramento della
parte.
Diluizione: dalla 9 alla 15CH, più
volte al dì fino a miglioramento.
Hepar Sulfur
Rimedio di infezione con tendenza
a suppurazione .
Utile nelle infezioni della pelle,
mucose, tessuti linfoidi . Sintomo caratteristico l’intolleranza e l’estrema
sensibilità dolorosa al minimo contatto con la zona infiammata.
Da usare con cautela poiché
le diluizioni basse favoriscono la
fluidificazione delle secrezioni, pertanto sempre consigliabile dalla 9CH alla
30CH . Qualora vi sia infezione batterica sovrapposta si dovrà aggiungere idonea
terapia antibiotica
RAGADI DEL CAPEZZOLO
Le ragadi dovrebbero essere
prevenute con corretta igiene locale e applicazione di prodotti emollienti.
Qualora le ragadi si siano già
formate sarò consigliabile la pomata Castor Equi 1DH, da applicare dopo ogni
poppata.
Graphites
Rimedio consigliato qualora le
ragadi siano accompagnate da essudato denso e giallo e vi siano croste
giallastre, consigliato alla 9-15CH 5 granuli per due /tre volte al dì.
Nitricum Acidum
Rimedio utile in caso di ragadi a
colpo d’unghia, sanguinanti, molto dolorose.
Posologia consigliata 7-9CH 5
granuli due /tre volte al giorno.
GALATTORREA DOPO LO SVEZZAMENTO
Per ridurre la produzione dl latte
materno durante lo svezzamento del bambino, sarà ancora utile Ricinus
Communis sfruttando l’inversione dell’effetto delle diverse diluizioni: basse
diluizioni favoriscono la produzione di latte, alte diluizioni frenano la
produzione di latte.
In questo caso si userà la 30CH 5 granuli per due volte al dì fino a
scomparsa della secrezione lattea.
Lac Caninum
Qualora non sia sufficiente il
precedente rimedio, si potrà aggiungere Lac Caninum 30CH un tubodoseglobuli una
volta alla settimana fino a scomparsa della lattazione.
Dott.ssa Elena Bosi
Specialista in Pediatria,
Esperta in Omeopatia e Medicine
Complementari
Milano
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