domenica 1 luglio 2018

La febbre alta non sempre è segno di infezione grave


Come ben sappiamo la febbre è un sintomo estremamente frequente in età pediatrica e, nonostante nella maggior parte dei casi essa si associ ad un’infezione virale, la vera sfida è riconoscere i pazienti febbrili a rischio di un’infezione batterica severa (SBI). Segnaliamo pertanto questa interessante metanalisi che si propone di analizzare quanto il rischio di SBI possa essere predetto dai livelli di temperatura raggiunti. Le conclusioni dello studio sono che solo nei piccoli neonati e lattanti di età inferiore a 3 mesi di vita una temperatura corporea >40° aumenta in maniera significativa il rischio di SBI (OR 6,3 95% CI 4,44-8,95), mentre tale predittività è molto debole nelle età successive.
Ciò significa che la febbre alta nel bambino grandicello può essere anche solo l effetto di una infezione virale, non batterica.  Quindi attenzione massima alle febbri nei bambini molto piccoli e un po’ meno preoccupazione se il bimbo è più grande.

Rosenfeld-Yehoshua N, Barkan S, Abu-Kishk I, at al. Hyperpyrexia and high fever as a predictor for serious bacterial infection (SBI) in children. A systematic review. J Pediatr 2018;177:337-44.
Tratto da Pediatria numero 1-2-gennaio-febbraio 2018




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