L’Arnica montana è più
efficace del placebo quando viene usata in diverse condizioni cliniche
caratteristiche dell’ambiente post-operatorio. In ogni caso, l’arnica potrebbe
essere una valida alternativa ai farmaci antiinfiammatori non steroidei, almeno
nel trattamento di alcune specifiche condizioni. È la conclusione a cui è
arrivata una review coordinata
da Tommaso Iannitti,
dell’Università di Leeds, nel Regno Unito, e pubblicata sull’American Journal of Therapeutics.
Si tratta di una revisione sistematica di tipo narrativo senza
meta-analisi in cui è stata ricercata tutta la letteratura attualmente
disponibile sull’utilizzo dell’Arnica montana sia a dosi omeopatiche sia in
formulazione ad uso topico.