martedì 15 aprile 2008

Medicina di iniziativa e Medicina di attesa

Il Prof. Gavino Maciocco del Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Università degli Studi di Firenze affronta il tema della medicina di iniziativa contrapposta alla medicina di attesa nella pubblicazione "Dal paradigma dell'attesa a quello dell'iniziativa. La strada per costruire il secondo pilastro della sanità"(Ann. Ig. 2007; 19: 551-557). Di seguito il summary del lavoro.
"Il paradigma dell'attesa è quello tipico delle malattie acute: attesa di un evento su cui intervenire, su cui mobilitarsi per risolvere il problema. L'attesa è il paradigma classico del modello bio-medico di sanità, quello su cui da sempre si fonda la formazione universitaria, e non deve stupire che sia il paradigma dominante anche nell'ambito della medicina territoriale e delle cure primarie. La medicina di iniziativa è quella che meglio si adatta alla gestione delle cure primarie in generale e delle malattie croniche in particolare (comprese le malattie mentali e l'assistenza ai soggetti tossicodipendenti), dove l'assistenza è per la gran parte "estensiva" e caratterizzata dalla presa in carico a lungo termine, dove il valore aggiunto dei processi di cura è rappresentato dalla capacità di presidiare la continuità delle cure e dalla qualità delle relazioni che si stabiliscono tra servizio e utenti, tra terapeuta e paziente. Un quadro delle esperienze internazionali."

Massimo Tilli

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