giovedì 3 dicembre 2009

IL CURIOSO CASO DI CHARLES DARWIN E L'OMEOPATIA

Nel 1849 C.Darwin era talmente malato da essere incapace di lavorare un giorno su tre. Dopo essere stato afflitto da fastidiosi sintomi per oltre 10 anni, scrisse ad un amico di essere ad un passo dalla morte. Ricorse alle cure del Dr.James Manby Gully, un medico che utilizzava l’idroterapia e medicinali omeopatici. Nonostante fosse molto scettico riguardo questi trattamenti, ottenne uno spiccato miglioramento del suo stato di salute, anche se alcuni dei suoi sintomi digestivi e cutanei lo accompagneranno per il resto della sua vita. Apprezzò molto l’idroterapia, ma rimase piuttosto scettico nei confronti dell'omeopatia, anche se i suoi personali esperimenti sulle piante insettivore, nei quali aveva utilizzato sali d'ammonio a dosi omeopatiche, lo avevano sorpreso e sbalordito per i loro significativi effetti biologici.I figli di Darwin erano increduli quanto il padre, ma le loro osservazioni confermarono i risultati di tali esperimenti. Si sa anche che Darwin lesse un libro sull'evoluzione scritto da un medico omeopata, libro che Darwin descrisse come simile al suo ma che "andava più a fondo". Evid Based Complement Alternat Med. 2009 0ct 29.Ullman D.Homeopathic Educational Services, 2124 Kittredge St.,Berkeley, CA.
Mario Dileo, medico, Bari

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