martedì 22 dicembre 2009

Ricerca di base in omeopatia: la legge di similitudine e le dosi infinitesimali

Una delle principali ricerche di base in omeopatia sviluppate nel corso degli anni è quella condotta da Saint-Laudy e Belon a partire dall’inizio degli anni ’80 finalizzata a studiare il principio di similitudine e l’effetto delle dosi infinitesimali e fondata sull’esame del’effetto di più antigeni e mediatori metabolici sul test di degranulazione dei basofili umani. L’interesse di questi studi e i risultati nel tempo conseguiti, hanno indotto gli autori ad approfondire la ricerca e a pubblicare negli anni i risultati conseguiti.
L’ultima di queste interessanti ricerche è stata pubblicata da J. Saint-Laudy e P. Belon nel mese di ottobre di questo anno su Homeopathy (qui) con il titolo “Inhibition of basophil activation by histamine: a sensitive and reproducible model for the study of the biological activity of high dilutions”. Gli autori, utilizzando modelli differenti per studiare l’attivazione dei basofili nell’uomo e nelle cavie da laboratorio, hanno dimostrato che alte diluizioni di istamina, nel range tra 15 e 17 CH, inducono un effetto biologico riproducibile. Questo fenomeno è stato confermato in uno studio multicentrico utilizzando il modello fondato sul Test di attivazione dei basofili umani (HBDT) e anche da tre laboratori indipendenti utilizzando la citometria di flusso. La specificità degli effetti osservati è stata confermata confrontandone gli effetti con quelli ottenuti con controlli trattati con semplice acqua con la stessa diluizione e verificando anche l’assenza di attività biologica di composti inattivi come la istidina e la 1-metil istamina. È stata inoltre verificata la reversibilità dell’effetto studiato in presenza di un recettore H2 antagonista dell’istamina.
G. Di Leone – Medico - Bari

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