domenica 18 dicembre 2011

Mercurius solubilis




Il mercurio  solubile è un medicinale messo a punto dallo stesso Hahnemann. Viene preparato, seguendo un procedimento stabilito dal fondatore dell’Omeopatia, a partire da nitrato di mercurio, acido nitrico e mercurio metallico.

La sperimentazione patogenetica e l’osservazione clinica hanno messo in evidenza una azione elettiva per le mucose dove, ad ogni livello, può causare prima infiammazione poi suppurazione associata ad adenopatie dolorose. Le mucose maggiormente interessate sono quelle ORL, oftalmiche e respiratorie, a seguire quelle digestive ed urinarie. Anche il sistema neurologico può essere coinvolto.



Sintomi respiratori ed ORL

Il medicinale è indicato nelle rinite acute e croniche e soprattutto nelle faringotonsilliti. I sintomi guida sono caratterizzati da un’infiammazione con essudato denso, giallo-verdastro associato a dolori ossei della parte colpita. La  rinorrea è caratteristica così come l’ otorrea.

All’ispezione la gola appare iperemica, con tonsille ipertrofiche, criptiche e con zaffi. La lingua è impaniata con le impronte dei denti lateralmente. C’è spesso iperpiressia ed abbondante scialorrea, soprattutto notturna. Linfoadenomegalia locale dolorosa. Disfagia importante.




Sintomi oftalmici

Utile nelle blefariti e congiuntiviti, accompagnate da secrezione caratteristica. Intensa fotofobia e bruciore. Palpebre gonfie con secrezione purulenta, possono essere presenti ulcerazioni della cornea



Sintomi dell’apparato digerente

Il mercurius è un medicinale molto utile in caso di afte e gengiviti, paradontosi, diarree acute e coliti ulcerative

Nelle patologie della bocca troviamo spesso scialorrea ed alitosi. Le afte appaiono come erosioni superficiali ad evoluzione torpida. Nella paradontosi il paziente presenta denti allentati, scalzati, specie i molari, cariati e di colorito grigiastro. I dolori locali peggiorano di notte.

Le diarree sono per lo più acute, spesso in concomitanza di dentizione. A volte le feci appaiono striate di sangue. Il paziente accusa tenesmo non alleviato dalla defecazione.



Sintomi genitourinari

Il medicinale trova indicazione nelle cistiti con bruciore, tenesmo e disuria. Le urine sono torbide e talvolta sanguinolente. Inoltre può essere utile nelle uretriti dolorose con urine muco-purulente, nelle leucorree verdi, con prurito ai genitali peggiorato dal contatto con l’urina.



Sintomi neurologici

Tremori delle estremità, aggravati dalle correnti d’aria, dal minimo stress emotivo e dall’affaticamento



Modalità

I sintomi di Mercurius Solubilis peggiorano soprattutto di notte. Altri fattori che possono esacerbarli sono: il cambiamento di tempo , le temperature estreme, il freddo umido, la sudorazione e il calore del letto. Un miglioramento si ha, talvolta, con il riposo, il clima secco ed una temperatura mite.



Sensazioni

Gusto metallico in bocca. Sensazione che i denti siano troppo lunghi. Formicolii alle labbra e brividi a fior di pelle, soprattutto di sera e di notte. Dolori periostali localizzati in sede pretibiale e del cranio, che aumentano di notte. Tenesmo e bruciori genitourinari o rettali.



Tratto da Farmacologia e Materia Medica Omeopatica (Demarque, Jouanny)



Giulio Viganò, Pediatra, Milano


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