lunedì 10 giugno 2013

Bambini e ADHD


Negli ultimi anni sempre più spesso si sente parlare di ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione ed Iperattività = Attention Deficit and Hyperactivity Disorder) . Con questa sigla si indica un insieme di sintomi che possono presentarsi in età pediatrica caratterizzati da difficoltà nel mantenere l’attenzione, nel controllare l’impulsività e nel regolare il proprio comportamento.
I sintomi più comuni, non necessariamente tutti presenti nel medesimo soggetto, sono:
                     continua tendenza a fantasticare
                     non ascoltare
                     essere facilmente distratti nei compiti o nel gioco
                     dimenticare le cose
                     essere in costante movimento o non riuscire a stare seduti
                     contorcersi in continuazione
                     parlare troppo
                     non essere in grado di giocare tranquillamente
                     agire e parlare senza pensare
                     avere difficoltà ad attendere il proprio turno
                     interrompere continuamente gli altri
Ovviamente molti bambini possono presentare durante la loro crescita momenti caratterizzati da tali comportamenti. La differenza è che in chi soffre da ADHD questi atteggiamenti sono di tale intensità da compromettere la vita sociale e la capacità di relazionarsi con gli altri.
A secondo del quadro clinico che prevale possiamo distinguere tre tipi di ADHD
1.                  Tipo prevalentemente disattento : è difficile per l'individuo  organizzare o terminare un compito,  prestare attenzione ai dettagli e seguire le istruzioni o le conversazioni. Questo bambino è facilmente distratto e dimentica i dettagli della routine quotidiana.
2.                  Tipo prevalentemente  iperattivo-impulsivo: il bambino parla molto ed ha difficoltà a stare fermo anche per poco tempo (ad esempio, durante il pasto o mentre fa i compiti a casa). I bambini più piccoli possono correre, saltare o alzarsi continuamente. Si sente inquieto e risulta decisamente impulsivo. Di frequente interrompe gli altri, parla in momenti inopportuni e  prendere le cose dalle persone senza chiederle. Questi bambini hanno grandi difficoltà ad aspettare il proprio  turno e ad ascoltare le spiegazioni.
3.                  Tipo combinato: presenta in egual misura i sintomi sopra descritti
Questa patologia negli ultimi anni è in costante crescita. I più recenti dati americani stimano che dal 5-7% dei bambini in età scolare soffra di ADHD, con una rapporto maschi-femmine di 4 a 1.
Sulle cause si sa ancora molto poco. Sicuramente c'è una componente genetica che ne favorirebbe l'insorgenza. Questo è però solo uno dei tasselli di un quadro molto più complesso.  Tra i fattori di rischio riconosciuti ricordo anche:
                    trauma cerebrale
                    parto prematuro
                    basso peso alla nascita
                    fumo ed alcool durante la gravidanza
                    tossici ambientali (piombo, alluminio, mercurio...)
L'approccio terapeutico più comune a tale disturbo è attualmente la terapia farmacologica che prevede l'utilizzo di uno psicofarmaco il metilfenidato (Ritalin). Tale molecola ha effetto breve (circa 4 ore), è in grado di alleviare solo alcuni sintomi dell’ADHD (per lo più l’iperattività) senza però arrivare alla radice del problema, e può causare effetti collaterali importanti quali la perdita di appetito, ansietà, insonnia, tic nervosi, emicrania, gastriti e dolori addominali.
L'approccio omeopatico è completamente diverso: si cerca di curare il paziente considerando la persona nella sua globalità, e pur prendendo in considerazione la patologia che esso presenta si dà molta importanza a come i sintomi si manifestano nel malato.
Per ottenere risultai in pazienti affetti da ADHD è necessario rivolgersi ad un omeopata esperto che possa trovare il rimedio più adatto al malato che ha di fronte.
Tra i farmaci omeopatici più utilizzati in questa patologia ricordo:
 


                     BELLADONNA
                     CARCINOSINUM
                     IODUM
                     KALIUM BROMATUM
                     LAC CANINUM
                     LACHESIS MUTUS
                     MAGNESIA CARBONICA
                     MERCURIUS SOLUBILIS
                     PLANTAGO MAJOR
                     SPONGIA TOSTA
                     STRAMONIUM
                     TARENTULA HISPANICA
                     TUBERCULINUM           
                     VERATRUM  ALBUM
 
 
 
Dott.Giulio Viganò
Pediatra , Milano




 

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