domenica 16 giugno 2013

Carcinosinum


E un nosode preparato  essenzialmente da tessuto mammario neoplastico e con esso si sono ottenuti i migliori risultati perché la patogenesi clinica descritta da Foubister e il proving effettuato da Templeton furono realizzati utilizzando tale estratto (sono stati impiegati anche estratti di carcinoma gastrico, intestinale, polmonare e vescicale.)

Nel 95% dei casi  esso viene prescritto soprattutto sulla base dei sintomi mentali e generali.

Corrispondenze eziologiche: Carcinosinum  trova il suo impiego nel soggetto che ha subito  gravi traumi infantili ( rimproveri continui, violenze, aspettative elevate, responsabilizzazione eccessiva, perdita di persone care ) che lo hanno così pesantemente condizionato da bloccarlo a livello emotivo e sul piano della comunicazione.

Sia nella sua storia personale sia in quella familiare si ritrovano numerose patologie lesionali, diabete, tubercolosi, mononucleosi, psicosi ecc.

Carcinosinum è un rimedio polimiasmatico che comprende un’ampia gamma di manifestazioni da quelle psoriche di tipo disattentivo a quelle luesiniche di tipo delinquenziale. Infatti sue caratteristiche sono la presenza di molti sintomi che non corrispondono ad un solo medicinale, il costante cambiamento dei sintomi e la frequente sostituzione con un sintomo opposto ( aggravamento-miglioramento al mare ).


Morfologia: pur non essendo fondamentale nella scelta del rimedio, teniamo presente: ipoevolutismo staturale, sclere bluastre-marroncino, cute bruna, nei, lentiggini, chiazze melaniche e discromie cutanee, ipertricosi, odore del corpo sgradevole.

Modalità: non devono condizionare la scelta del rimedio perché spesso sono contrastanti. Miglioramento = all’aria aperta, durante il temporale, con il ritmo e la musica, all’aria di mare;   Peggioramento = avvicinarsi di un temporale, sonni brevi, vaccinazioni, luna nuova, svestendosi.

Desiderio forte per il burro che mangia a cucchiaiate. Caratteristica importante è che, sul lungo periodo, presenta spesso alternanza fra desiderio e avversione di questi cibi: sale, latte, uova, carne grassa e frutta

Tendenze morbose: patologie che  propendono alla cronicizzazione:

Frequenti complicanze per malattie infettive e convalescenze lunghe e difficili

Cefalea di tipo congestizio soprattutto sovraorbitaria o temporale destra che compare in genere prima di un temporale, fra le 13 e le 18.

Tosse in ambienti con temperature troppo calde o fredde, secca con vellichio in gola

Sonno disturbato, insonnia nei bambini che vogliono essere cullati a lungo

Tic: ammiccamento delle palpebre o altri tic particolari come tamburellare la testa con le dita, fare smorfie con la bocca, tirare i muscoli del collo emettendo alcuni versi o  gridolini.

Stipsi con assenza di stimolo.

Sintomi mentali:

E’ un bambino molto sensibile con scarsa fiducia in se stesso. Teme le critiche e le umiliazioni

per cui tende ad evitarle cercando di compiacere e soddisfare ogni richiesta soprattutto se proposta da un adulto. Carcinosinum farebbe qualsiasi cosa pur di sentirsi stimato e amato, per cui vuole eseguire ogni suo compito al di sopra di ogni aspettativa e soffre se non riesce a farlo. Spesso si tratta di un bambino che è stato  sovracaricato di responsabilità, di aspettative o che è stato sottoposto ad un’educazione troppo rigida. E’ un pignolo quasi maniacale con bisogno di arrivare alla perfezione per tacitare ansie e paure che porta dentro di sé, ma quando esse vengono allo scoperto allora ecco la vera “crisi di panico” che costituisce una manifestazione classica dell’intimo conflitto vissuto da Carcinosinum. Questo  continuo tentativo di arrivare alla perfezione, all’ordine lo consuma e da qui emerge quella stanchezza profonda che spesso dichiara. A volte può ribellarsi violentemente all’autorità, ma tutto naufraga miseramente a causa della bassa autostima. Deve accondiscendere e per tale motivo sacrifica i propri bisogni emozionali e comunicativi. Si manifesta così una brusca frattura nelle sue modalità di apprendimento e di comportamento proprio  nel periodo più importante dello sviluppo  psico-emotivo: l’infanzia.
 
Dott.ssa Paola Nannei Viganò
Pediatra , Milano

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi chiedo se dare questo rimedio a mamma e bambino che soffrono entrambi di insonnia..la piccola di 3 settimane ha 2 occhi blu profondi..pelle più sul rossastro..piange tanto dalle 21.00 alle 23.30 circa..poppa dal seno con voracità e si dimena e urla se glielo si toglie un attimo. E nata in casa con molta fatica. Mia figlia è totalmente esaurita e demoralizzata..pignola e ostinata..e risponde in modo aggressivo o niente del tutto se le si domanda qualcosa. Controlla tutto quello che fanno gli altri. Non si sa più come comportarsi con lei. C'è anche un bambino di 5 anni da accudire molto legato alla mamma e non vuole andare a letto senza di lei. Dormono tutti insieme ma ora la situazione è difficile.Che fare ?