Per svezzamento, detto anche divezzamento, si
intende il passaggio da un'alimentazione esclusivamente lattea del bambino ad
una mista.
Se ci si prende la briga di analizzare le
abitudini dei diversi paesi si capirà immediatamente che uno schema standard
non esiste. Infatti a seconda della sua nazionalità il bambino seguirà un diverso tipo
di svezzamento con una differente tempistica nell'introduzione degli alimenti.
Inoltre ogni bimbo ha i suoi tempi e le sue preferenze. Anche questo influenzerà
le modalità con cui viene svezzato.
Alcuni punti in comune vanno però salvaguardati.
Se la mamma sta allattando proficuamente è bene posticipare l'introduzione delle prime
pappe a dopo il sesto mese di vita. Questo termine può
essere anticipato, sempre consultandosi con il proprio Pediatra, qualora il
bimbo non cresca adeguatamente o si abbiano difficoltà nell'allattamento. E'
sempre sconsigliabile iniziare prima del IV mese.
Lo scopo principale dello svezzamento è duplice:
facilitare l'assunzione di sostanze nutritive adeguate all'età del bambino ed
abituarlo ad assumere il cibo attraverso il cucchiaino.
Ogni mamma che inizia a svezzare il proprio
piccolo si chiede se e quando iniziare. A questa domanda non esiste una
risposta univoca. E' necessario osservare come cresce il bambino, valutare con
attenzione le resistenze che oppone alle prime pappe e seguire quello che è più
adatto ad una sua armoniosa crescita psicofisica. Non tutti i lattanti sono
pronti a 4-6 mesi a staccarsi dal seno materno per passare alle pappe. Se si
notano troppe difficoltà può essere utile fermarsi, riprendere l'alimentazione
lattea esclusiva riprovando più in là. La vera regola è non avere fretta. Ci
sono bambini che faranno grossi sorrisi mangiando la prima pappa, altri invece
inizieranno a “sputacchiarla” ovunque piangendo irritati. Non insistete.
Solitamente consiglio di iniziare a dare i primi
cibi solidi partendo dalla frutta: mele o pera grattugiata, biologica. Qualche
cucchiaino all'inizio è sufficiente, giusto per far abituare il piccolo ad un
gusto ed una consistenza diversa. Date sempre frutta “vera”, possibilmente
biologica, evitate le composte e gli omogenizzati che abitueranno il vostro
bimbo a gusti troppo dolci. Gradualmente aumenterete le dosi sino a raggiungere
la quantità di mezza pera o mezza mela.
Quando il bambino si è abituato ad assumere la
frutta con il cucchiaino si può pensare di
iniziare con le prime pappe. Di solito
ci vogliono 15-20 giorni.
Per le pappe si inizia con un brodo di verdure
(180-200 ml) a cui pian piano vengono aggiunte altre sostanze: farine di
cereali per addensare le pappe, olio extravergine di oliva ed infine le
proteine.
Dal 4°1/2 –
5° mese
Dopo il 5° - 6° mese iniziare con le pappe.
PRIMA PAPPA
Sino a pochi anni fa si raccomandava di introdurre
il glutine non prima del sesto mese. Ora gli studi hanno confermato che l'introduzione
di tale sostanza può tranquillamente essere anticipata anche al IV
mese, purchè venga fatta con molta gradualità. Questo non comporterebbe infatti
un aumentato rischio di celiachia, anzi permetterebbe una diagnosi più precoce
e semplice.
Ai pazienti raccomando di introdurre le patate
tardivamente (dopo il IX mese). Questa indicazione è in contrasto con le
abitudini dello svezzamento in Italia. E' in linea con quanto si fa in altri
paesi e con quanto può suggerire
una semplice ragionamento. Le patate sono delle solanacee e come tutte le
solanacee hanno un elevato potere
allergizzante. In questa famiglia annoveriamo anche pomodori, peperoni,
melanzane e peperoncino. Nessuno si sognerebbe di iniziare a svezzare un
piccolo con tali alimenti. Molte altre verdure possono invece essere date sin
dalle prime pappe: zucca, zucchine, carote, finocchio...ed n seguito insalata,
erbette,... L'importante è favorire verdure di stagione, non esagerare nel
mischiarle tra loro (massimo 4 verdure per ottenere il brodo) ed introdurre un
alimento nuovo per volta.
Oltre al brodo ed alle verdure si possono
aggiungere farine di cereali pronte come quelle di mais e tapioca, riso,
miglio, grano saraceno ed ancora multicereali, farro... La dose per pappa è di circa
3-4 cucchiai, che possono essere aumentati o ridotti a seconda dei gusti del
bimbo. Se preferisce pappe più liquide si ridurrà la dose, se al contrario
predilige pappe più dense la quantità va modestamente aumentata.
Il parmigiano va dato nella quantità di 1-2
cucchiaini così come
l'olio extravergine. Quest'ultimo può essere tranquillamente aumentato
sino ad un cucchiaio, ciò sarà utile quando il bimbo con le prime pappe
diventa stitico. Se nonostante questo escamotage l'alvo rimanesse difficoltoso
alla pappa può essere aggiunto mezzo cucchiaio di olio di
semi di lino spremuto a freddo.
Infine le proteine.
Solitamente si inizia con la carne bianca, meglio se liofilizzata od omogenizzata. La carne fresca prima degli 8 mesi non è ben digeribile dal bambino perchè troppo ricca di fibre. Anche in questo caso è necessaria la pazienza: iniziate con un cucchiaino di prodotto e nel giro di 5-7 giorno arrivate a darne una porzione. Raccomando di non dare più di 3-4 volte a settimana la carne. Essa può essere sostituita sin dalle prime pappe da un po' di soia (circa 30 grammi di tofu) e formaggio (meglio se di capra, ma vanno bene anche formaggi vaccini non troppo grassi, sino al 25% di grassi). Più tardi come fonte proteica possiamo utilizzare anche lenticchie rosse (40-50 gr dopo i 7 mesi), tuorlo (dopo gli 8-9 mesi) pesce fresco (trota, platessa, orata , branzino dopo gli 8 mesi), altri legumi (dopo i 9 mesi).
Solitamente si inizia con la carne bianca, meglio se liofilizzata od omogenizzata. La carne fresca prima degli 8 mesi non è ben digeribile dal bambino perchè troppo ricca di fibre. Anche in questo caso è necessaria la pazienza: iniziate con un cucchiaino di prodotto e nel giro di 5-7 giorno arrivate a darne una porzione. Raccomando di non dare più di 3-4 volte a settimana la carne. Essa può essere sostituita sin dalle prime pappe da un po' di soia (circa 30 grammi di tofu) e formaggio (meglio se di capra, ma vanno bene anche formaggi vaccini non troppo grassi, sino al 25% di grassi). Più tardi come fonte proteica possiamo utilizzare anche lenticchie rosse (40-50 gr dopo i 7 mesi), tuorlo (dopo gli 8-9 mesi) pesce fresco (trota, platessa, orata , branzino dopo gli 8 mesi), altri legumi (dopo i 9 mesi).
Se si vuole 1-2 pasti alla settimana è possibile
sostituire le proteine con cucchiaino di miso d'orzo e uno di tahini (salsa di semi di sesamo) o
di germe di grano.
Solitamente la prima pappa va a sostituire il
latte di mezzogiorno per poter avere tutto il pomeriggio per osservare
eventuali reazioni allergiche del bambino. Solo quando il piccolo si sarà
abituato al nuovo modo di mangiare (20-30 giorni) sarà possibile iniziare la
pappa della sera. Si raccomanda di non dare sempre le stesse proteine a pranzo
e a sera ma di variare il più possibile.
A 8-9 mesi quando saranno introdotte una grande
varietà di alimenti le proteine potranno essere variate secondo il seguente
schema:
-
3 volte/settimana carne
-
3
volte/settimana pesce
-
3
volte/settimana formaggio
-
2
volte/settimana uovo (prima solo tuorlo, dopo l'anno anche l' albume)
-
3
volte/settimana legumi
Chi vuole arricchire di minerali il brodo vegetale
può
aggiungere all'acqua di cottura un cucchiaino di alghe iziki, per poi togliere
quando viene passata la verdura.
Di seguito spiegherò come raggruppare tutte queste regole in uno
schema di svezzamento che può essere adattato anche a persone vegetariane.
Attenzione: non introdurre più di un alimento per
volta. Usare se possibile alimenti biologici e di stagione
Dal 4°1/2 –
5° mese
Frutta: mela o pera biologiche grattugiate
iniziando con un cucchiaino sino a due cucchiai da tavola prima di un pasto o
fra un pasto e l’altro.
Se esistono intolleranze alla frutta, proporla
cotta per 15 giorni.
Dopo il 5° - 6° mese iniziare con le pappe.
Non frullare le verdure, ma passarle.
Le pappe sono costituite essenzialmente da
-
brodo: 180-200 cc
-
farine addensanti da 2-4 cucchiai. Se si
utilizzano cereali con il glutine prima dei 6 mesi procedere con molta
gradualità
-
olio extravergine: 1-2 cucchiaini (se stipsi anche
mezzo cucchiaio di olio extravergine +
mezzo cucchiaio di olio di semi di lino spremuto a freddo)
-
passato di verdure 2-4 cucchiai
-
grana-parmigiano (no se si aggiunge altro
formaggio): 1 cucchiaino
-
proteine: si inizia con la carne poi gradualmente
si varia (formaggi, legumi, pesce, uovo, tofu...). Se si preferisce uno
svezzamento vegetariano seguire i consigli specifici
PRIMA PAPPA
Schema
Giorno
|
Che
cosa aggiungo
|
In
che quantità
|
1°
|
Brodo
(cf più avanti Come fare il brodo)
farine
senza glutine
olio
extravergine
|
180
cc
2-4
cucchiai
1
cucchiaino
|
2°,
se problemi aspetto un po' di più
|
Grana/parmigiano
|
1
cucchiaino
|
3°,
se problemi intorno al 4°/5°
|
Verdura
passata
|
2
cucchiai
|
5°,
se problemi più tardi
|
Aumentare
il nr di cucchiai di verdure (posso aggiungerne di nuove)
|
4
cucchiai
|
6°,
se problemi anche 8° o 9°
|
Carne
bianca liofilizzata
|
1-2
cucchiaini
|
Tra
l'8° e il 10° giorno, se problemi più lentamente
|
Carne
bianca liofilizzata
|
Gradualmente
tutto il vasetto
|
Quando
assume bene il liofilizzato
|
Carne
bianca omogenizzata
(dopo
l'VIII mese si può usare carne fresca tritata)
|
Da
mezzo ad un vasetto
|
Solo quando il bambino è abituato alla prima pappa
si passerà alla SECONDA PAPPA
Dott.Giulio Viganò
Pediatra,
Milano
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