Esistono diversi metodi per la prevenzione delle malattie
invernali ed ognuno di essi possiede peculiarità diverse. Quando si tratta di
età pediatrica o di individui che presentano malattie invernali recidivanti,
frequenti o di discreta entità, è consigliabile che l’indicazione sia data da
un medico esperto nel settore in modo che possa stabilire se è utile applicare
l’omeopatia, la fitogemmoterapia, l’oligoterapia ecc o abbinare e completare le
diverse metodiche in base alla sintomatologia clinica descritta.
In questo ambito ci occuperemo di fitogemmoterapia,
esaminando le diverse caratteristiche delle piante più utili in campo di
prevenzione invernale. E’ necessario tenere presente che il periodo minimo di
terapia deve essere di 3-4 mesi utilizzando 3 settimane al mese. Al termine
sarà necessaria una rivalutazione per proseguire con la
prevenzione almeno sino a tutto febbraio – marzo. In età pediatrica sotto i 2
anni è bene non usare per lungo tempo la fitogemmoterapia a contenuto alcoolico anche se modesto,
eventualmente, sempre su consiglio medico, potranno essere utilizzate altre
formulazioni. Riguardo alla posologia ci si attiene alle regole generali, senza
superare le 40 gocce x 2 volte al dì(anche
oltre i 40 kg di peso).
Gemmoterapia :
Abies pectinata MG1DH = abete bianco fam Pinaceae.
Ottenuto dalla macerazione delle gemme fresche si è dimostrato,
sperimentalmente, utile nel favorire la fissazione del calcio nelle ossa, l’accrescimento
staturo-ponderale, l’eritropeiesi.. E’ indicato in età pediatrica per l’azione
di sostegno a carico delle vie aeree superiori.
Alnus glutinosa MG1DH = Ontano nero fam Betulaceae.
E’ un importante medicamento a netta azione antiinfiammatoria con tropismo
elettivo sui vasi arteriosi dell’encefalo. Agisce inoltre nelle sindromi
infiammatorie delle mucose anche in fase suppurativa per cui è consigliabile in
tutte le forme recidivanti mucoso-catarrali e mucoso-suppurative ( sinusiti,
tonsilliti, tracheobronchiti ecc).
Betula pubescens MG1DH = e. Betulla fam Betulaceae. I
principi attivi presenti sono la betullina ( eteroside triterpenico che per
idrolisi enzimatica e successiva ossidazione libera derivati salicilici ),
saponine, tannini ecc. Il gemmoderivato ha un’importante azione drenante, di stimolo
delle difese immunitarie con aumento della resistenza alle infezioni. Esso
possiede un’azione a livello del sistema reticolo-endoteliale di cui potenzia
le proprietà antiinfiammatorie e disintossicanti. Per tale motivo può essere
utilizzato per preparare l’organismo all’azione di altri medicinali più
specifici.
Carpinus betulus MG1DH = Carpino bianco fam Betulaceae.
E’ un medicamento delle alte vie respiratorie con un tropismo elettivo per i seni paranasali, il
rinofaringe e la trachea. Possiede spiccata attività antispasmodica a
antitussigena. .Per tale motivo è impiegato nella prevenzione delle forme di
bronchite cronica e comunque in genere quando prevale il sintomo tosse .
Juglans regia MG1DH = Noce fam Juglandaceae. Le gemme
possiedono attività antiinfiammatorie e antiinfettive. Si è dimostrato che sperimentalmente
stimolano l’attività delle cellule
epatiche di Kupfer per cui svolgono anche un’azione di drenaggio. Juglans regia MG1Dh è
attivo contro lo stafilococco e lo streptococco e contro tutti i germi che si
sviluppano soprattutto a livello delle mucose tracheali e bronchiali. E’ quindi
indicato nel trattamento di angine, otiti, sinusiti sia acute sia recidivanti o
croniche.
Rosa canina MG1DH = Rosa canina fam Rosaceae. Il
gemmoderivato si è dimostrato particolarmente attivo nelle infiammazioni
localizzate e recidivanti. E’ utilizzato soprattutto in età pediatrica quando i
bambini presentano problemi di crescita legati a forme infiammatorie ripetute.
Sono consigliati periodi lunghi di terapia preventiva rispettando i dovuti
intervalli.
Ribes nigrum MG1DH = Ribes nero fam Saxifragaceae.
Possiede una spiccata azione antiinfiammatoria indipendente dall’agente
eziologico, sia esso meccanico, chimico, infettivo o immunologico. Esso induce
una complessa gamma di modificazioni funzionali con attività sulla corteccia
surrenalica. Spesso viene associato ad altri gemmoterapici per la sua attività
sinergizzante con essi.
Fitoterapia :
Echinacea angustifolia TM = Echinacea, fam Asteraceae. Le sue attività principali sono:
immunobiologica, antiinfiammatoria e vulneraria. Nella monografia della
Commissione E (1989) è confermata l’ attività immunobiologica di Echinacea con
aumento delle difese endogene tramite stimolazione aspecifica del sistema
immunitario.
Plantago lanceolta TM = Piantaggine lanceolata fam
Plantaginaceae. Nel fitocomplesso sono presenti gli iridoidi responsabili
dell’attività antiinfiammatoria, antimicrobica e antiallergica della pianta.
Essa è impiegata nelle patologie
infiammatorie ORL, e broncopolmonari per l’azione emolliente e sedativa delle
sue mucillagini e per quella antivirale ed astringente dei tannini. Inoltre, data
la sua azione antiallergica, l’impiego risulta utile nelle bronchiti croniche asmatiformi.
Sisymbrium officinalis TM = Sisimbrio, Erba del cantore fam
Brassicaseae. Interviene negli stati infiammatori delle vie respiratorie per la
sua attività espettorante e mucolitica. Risulta particolarmente efficace nel trattamento
dell’afonia che si manifesta per l’eccessivo uso della voce o comunque in tutte quelle raucedini che compaiono per
forme irritative o infiammatorie delle corde vocali. Il suo uso quindi è
efficace in tutti quegli individui che, durante la stagione,
invernale presentano laringiti recidivanti.
Dott.ssa Paola Nannei Viganò, Pediatra
Milano
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