domenica 29 settembre 2013

Prevenzione per le malattie invernali: fitogemmoterapia


Esistono diversi metodi per la prevenzione delle malattie invernali ed ognuno di essi possiede peculiarità diverse. Quando si tratta di età pediatrica o di individui che presentano malattie invernali recidivanti, frequenti o di discreta entità, è consigliabile che l’indicazione sia data da un medico esperto nel settore in modo che possa stabilire se è utile applicare l’omeopatia, la fitogemmoterapia, l’oligoterapia ecc o abbinare e completare le diverse metodiche in base alla sintomatologia clinica descritta.

In questo ambito ci occuperemo di fitogemmoterapia, esaminando le diverse caratteristiche delle piante più utili in campo di prevenzione invernale. E’ necessario tenere presente che il periodo minimo di terapia deve essere di 3-4 mesi utilizzando 3 settimane al mese. Al termine

sarà necessaria una rivalutazione per proseguire con la prevenzione almeno sino a tutto febbraio – marzo. In età pediatrica sotto i 2 anni è bene non usare per lungo tempo la fitogemmoterapia  a contenuto alcoolico anche se modesto, eventualmente, sempre su consiglio medico, potranno essere utilizzate altre formulazioni. Riguardo alla posologia ci si attiene alle regole generali, senza superare  le 40 gocce x 2 volte al dì(anche oltre i 40 kg di peso).

Gemmoterapia :

Abies pectinata MG1DH = abete bianco fam Pinaceae. Ottenuto dalla macerazione delle gemme fresche si è dimostrato, sperimentalmente, utile nel favorire la fissazione del calcio nelle ossa, l’accrescimento staturo-ponderale, l’eritropeiesi.. E’ indicato in età pediatrica per l’azione di sostegno a carico delle vie aeree superiori.

Alnus glutinosa MG1DH = Ontano nero fam Betulaceae. E’ un importante medicamento a netta azione antiinfiammatoria con tropismo elettivo sui vasi arteriosi dell’encefalo. Agisce inoltre nelle sindromi infiammatorie delle mucose anche in fase suppurativa per cui è consigliabile in tutte le forme recidivanti mucoso-catarrali e mucoso-suppurative ( sinusiti, tonsilliti, tracheobronchiti ecc).


Betula pubescens MG1DH = e. Betulla fam Betulaceae. I principi attivi presenti sono la betullina ( eteroside triterpenico che per idrolisi enzimatica e successiva ossidazione libera derivati salicilici ), saponine, tannini ecc. Il gemmoderivato ha un’importante azione drenante, di stimolo delle difese immunitarie con aumento della resistenza alle infezioni. Esso possiede un’azione a livello del sistema reticolo-endoteliale di cui potenzia le proprietà antiinfiammatorie e disintossicanti. Per tale motivo può essere utilizzato per preparare l’organismo all’azione di altri medicinali più specifici.

Carpinus betulus MG1DH = Carpino bianco fam Betulaceae. E’ un medicamento delle alte vie respiratorie con un  tropismo elettivo per i seni paranasali, il rinofaringe e la trachea.  Possiede  spiccata attività antispasmodica a antitussigena. .Per tale motivo è impiegato nella prevenzione delle forme di bronchite cronica e comunque in genere quando prevale il sintomo tosse .

Juglans regia MG1DH = Noce fam Juglandaceae. Le gemme possiedono attività antiinfiammatorie e antiinfettive. Si è  dimostrato che sperimentalmente stimolano  l’attività delle cellule epatiche di Kupfer per cui svolgono anche  un’azione di drenaggio. Juglans regia MG1Dh è attivo contro lo stafilococco e lo streptococco e contro tutti i germi che si sviluppano soprattutto a livello delle mucose tracheali e bronchiali. E’ quindi indicato nel trattamento di angine, otiti, sinusiti sia acute sia recidivanti o croniche.

Rosa canina MG1DH = Rosa canina fam Rosaceae. Il gemmoderivato si è dimostrato particolarmente attivo nelle infiammazioni localizzate e recidivanti. E’ utilizzato soprattutto in età pediatrica quando i bambini presentano problemi di crescita legati a forme infiammatorie ripetute. Sono consigliati periodi lunghi di terapia preventiva rispettando i dovuti intervalli.

Ribes nigrum MG1DH = Ribes nero fam Saxifragaceae. Possiede una spiccata azione antiinfiammatoria indipendente dall’agente eziologico, sia esso meccanico, chimico, infettivo o immunologico. Esso induce una complessa gamma di modificazioni funzionali con attività sulla corteccia surrenalica. Spesso viene associato ad altri gemmoterapici per la sua attività sinergizzante con essi.

Fitoterapia :

Echinacea angustifolia TM = Echinacea, fam Asteraceae.  Le sue attività principali sono: immunobiologica, antiinfiammatoria e vulneraria. Nella monografia della Commissione E (1989) è confermata l’ attività immunobiologica di Echinacea con aumento delle difese endogene tramite stimolazione aspecifica del sistema immunitario.

Plantago lanceolta TM = Piantaggine lanceolata fam Plantaginaceae. Nel fitocomplesso sono presenti gli iridoidi responsabili dell’attività antiinfiammatoria, antimicrobica e antiallergica della pianta. Essa  è impiegata nelle patologie infiammatorie ORL, e broncopolmonari per l’azione emolliente e sedativa delle sue mucillagini e per quella antivirale ed astringente dei tannini. Inoltre, data la sua azione antiallergica, l’impiego risulta utile  nelle bronchiti croniche asmatiformi.

Sisymbrium officinalis TM = Sisimbrio, Erba del cantore fam Brassicaseae. Interviene negli stati infiammatori delle vie respiratorie per la sua attività espettorante e mucolitica. Risulta particolarmente efficace nel trattamento dell’afonia che si manifesta per l’eccessivo uso della voce o comunque in  tutte quelle raucedini che compaiono per forme irritative o infiammatorie delle corde vocali. Il suo uso quindi è efficace in tutti quegli individui che, durante la stagione, invernale presentano laringiti recidivanti.

 

Dott.ssa Paola Nannei Viganò, Pediatra

Milano

 

 

 

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