Milano, 15 mar. (Adnkronos Salute) - Mamme in dolce
attesa, attenzione al cellulare. Se il nascituro viene esposto a dosi eccessive
di radiazioni emesse dal telefonino, da bambino e poi da adulto rischia
problemi comportamentali come iperattività, ansia e disturbi della memoria. A lanciare
l'allarme sono i ricercatori americani della Yale School of Medicine in uno
studio pubblicato su 'Scientific Reports', pubblicazione del gruppo 'Nature'.
Al momento, tuttavia, il pericolo di effetti neurologici negativi è stato
dimostrato soltanto nei topi. Nell'uomo è da verificare, tengono a precisare
gli stessi autori. In ogni caso, si
tratta della "prima evidenza sperimentale che l'esposizione durante la
vita fetale alle radiofrequenze prodotte dai telefoni cellulari può
effettivamente influenzare il comportamento adulto", afferma l'autore
senior Hugh S. Taylor, docente e responsabile della Divisione di endocrinologia
riproduttiva e infertilità, Dipartimento di ostetricia, ginecologia e scienze
della riproduzione a Yale.
domenica 30 novembre 2014
domenica 23 novembre 2014
ODONTOIATRIA : fluoro si o no ?
Il 26/10/2014 a
Milano si tenuto il 1° convegno
nazionale di odontoiatria tossica e odontoiatria vitale. Assistervi è
stata un’esperienza particolarmente interessante perché a parte l’ottimo livello degli
argomenti, sono intervenuti diversi autori soprattutto medici odontoiatri
esperti in omeopatia, omotossicologia e agopuntutra, ricercatori e medici
specialisti in ortopedia e dermatologia. E’ emerso immediatamente la necessità
di puntualizzare come bocca e denti facciano parte dell’intero organismo per
cui ogni patologia inerente ad essi può coinvolgere poi ciascuna parte del
corpo. Ne emerge quindi che ogni lavoro
di odontoiatria può risolvere patologie varie ( esistenza foci infettivi ecc.),
ma può anche determinare altre malattie: a livello dell’apparato osseo,
digerente, cutaneo ecc. Infatti quando nei vari lavori vengono usati metalli, anche considerati
biocompatibili, le loro leghe ( vedi titanio ) a contatto con la saliva liberano diversi metalli (
galvanismo odontoiatrico ) che vengono poi assorbiti dando origine a varie
patologie. Si è attualmente alla ricerca e all’uso di materiali metal-free ( zirconia
). Questa attenzione sull’uso dei metalli ha messo in discussione l’impiego del
fluoro nella prevenzione delle carie e quindi nel dentifricio. Il fluoro,
secondo gli AA non sortisce alcun effetto sulla prevenzione delle carie ed è
considerato uno dei metalli più tossici. Sembra che i fluoruri causino disturbi enzimatici scatenanti molteplici
malattie come allergie, osteoporosi ecc oltre a malformazioni fetali.
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domenica 16 novembre 2014
LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI DELLE GESTANTI
Durante
la gravidanza è normale un aumento delle
perdite bianche vaginali perché l’aumentata produzione di ormoni agisce
anche a livello vaginale. Se però le perdite diventano “colorate” o compaiono disturbi come pruriti e bruciori
è conveniente ricorrere al medico.
L’incremento
di peso ideale è circa 10 chili durante la gravidanza che in genere non è
progressivo, ma si instaura “a gradini”. Se l’incremento di peso è importante
consultare il medico( più di 50 grammi a settimana) : può essere ritenzione
idrica che va per quanto possibile corretta o un errore di alimentazione che
necessita una dieta più corretta.
I
rapporti sessuali sono possibili durante tutto l’arco della gravidanza, con la
dovuta attenzione e delicatezza che il “pancione” merita.
La
gravida ha bisogno di sonno.. Evitare perciò le veglie che creano fatica e
nausea soprattutto il primo e l’ultimo trimestre.
La
attività fisica è utile e raccomandata in caso di gravidanza fisiologica:
nuoto, passeggiate a buon passo almeno mezz’ora al giorno, ginnastica a corpo
libero guidata da persone esperte. Evitare gli esercizi troppo violenti o
quelli che prevedono salti. Se siete comunque abituate ad esercitare un’
attività sportiva fatelo con più cautela rispetto a prima.
domenica 9 novembre 2014
Colite ulcerosa e fitoterapia
La colite ulcerosa (Uc),
malattia cronica dell’intestino, viene solitamente trattata con salicilati, corticosteroidi e
immunosoppressori. Tali terapie inducono la remissione in solo la metà dei
pazienti. In uno studio è stata valutata
l'efficacia della terapia con estratti fitoterapici e integratori fra cui Aloe
vera, Curcuma, il butirrato e Potentilla erecta. L'efficacia del gel di Aloe
vera è stata testata in uno studio randomizzato in doppio cieco (200 ml al
giorno per 4 settimane), vs placebo, su 44 pazienti ospedalizzati con lieve o
moderata Uc. Gli indici di attività clinica e i punteggi istologici dei
pazienti sono diminuiti in modo significativo durante il trattamento con Aloe
vera ma non con il placebo. Gli effetti collaterali sono stati minimi e simili
tra aloe vera e placebo.
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