La Redazione del Blog augura a tutti i suoi lettori un Natale di serenità e un promettente Anno Nuovo !
Arrivederci nel 2016 !
giovedì 24 dicembre 2015
lunedì 21 dicembre 2015
VACCINI , ULTIMO ALLARME : TROPPI, NESSUNO LI FARA’ PIU’
Dalla Varicella alla
Polmonite, è scontro sulle novità del piano nazionale . I Medici: Adottati tutti
quelli sul mercato, così si confondono le famiglie.
Troppi
vaccini nuovi. Bisognerebbe piuttosto raggiungere una copertura decente per
quelli esistenti. La strategia del nuovo piano vaccinale 2016-2018, con tutti i
suoi “nuovi ingressi”, sta facendo aprire diverse crepe. E non fra le mamme
nemiche della siringa sempre e comunque. Ma tra i medici e gli esperti di
sanità pubblica, che temono un ulteriore riduzione dei bambini immunizzati per
le malattie più gravi. Tra questi il Dott. Maurizio Bonati, responsabile del
Dipartimento di salute pubblica dell’Istituto Mario Negri che si chiede dove
sia la strategia.
martedì 15 dicembre 2015
ATTENTATI, TERRORE E VITA
Non è mio intento esporre opinioni personali circa i terribili
avvenimenti che hanno scosso il mondo, gli attentati che quasi quotidianamente
avvengono vicino e lontano da noi, quelli di cui la stampa parla e quelli che
nessuno conosce. Vorrei, invece, riflettere con voi sul rischio che la
diffusione della paura porta con sé, un rischio che tocca tutti in prima
persona: il dramma della solitudine. Tutti ci rendiamo conto di quanto sia
difficile nella nostra società creare e mantenere relazioni: tempi limitati,
usi e costumi consumistici e individualistici, i mezzi di comunicazione che
sempre più ci “avvicinano” ai lontani e ci allontanano dai vicini.
All’indomani dei vergognosi attentati di Parigi tutti siamo
rimasti scossi. Ognuno di noi avrà pensato di non essere al sicuro, di essere
nel mirino di qualcuno o di qualcosa di troppo grande. Ma questa naturale paura
rischia di farci cadere in due trappole altrettanto subdole e pericolose: la
paranoia e l’indifferenza.
domenica 6 dicembre 2015
Il Vischio e le sue proprietà terapeutiche
Il vischio è una pianta ornamentale
che nelle diverse culture, soprattutto del centro Europa, ha assunto un
significato benaugurante. Basti pensare alle composizioni con il vischio che
vengono appese alla porta d’ingresso nel periodo natalizio.
Il suo uso terapeutico risale alla
tradizione fitoterapica europea nella quale l’estratto alcolico è stato
ampiamente utilizzato come anti-ipertensivo, spesso in associazione con gli estratti
di aglio e di biancospino. Sono state ormai abbandonate le indicazioni
terapeutiche dell’estratto alcolico nell’epilessia e nell’asma bronchiale.
Il vischio (Viscum album, L. 1753) è
una pianta cespugliosa che appartiene alla famiglia delle Viscaceae o
Santalaceae secondo la classificazione APG. E’ una pianta particolare
semiparassita che non danneggia l’ospite ma lo utilizza per approvvigionarsi di
sostanze nutritive. E’ in grado di sviluppare la fotosintesi clorofilliana,
infatti possiede delle piccole foglie verdi, ma invece di radicarsi nel terreno
cresce su un’altra pianta; essa non segue un normale ritmo di sviluppo annuale
con la sequenza classica, infatti produce un frutto sotto forma di bacca bianca
nel periodo invernale.
Possiede un’altra peculiarità: non ha
uno sviluppo verticale, ma bensì circolare ed è caratteristico vedere sulle
piante di latifoglia, nel periodo invernale quando sono scomparse le foglie, i
cespugli circolari del vischio. Può crescere sia sulle latifoglie sia sulle
conifere.
All’inizio del novecento, tra il 1916
e il 1925, Rudolf Steiner, fondatore dell’antroposofia, ebbe l’intuizione, con
la collaborazione della dottoressa Ita Wegman, di utilizzare una particolare
preparazione di vischio per la terapia dei tumori, studiando la corrispondenza
tra i processi patologici neoplastici e i processi di sviluppo di questa
pianta.
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