Asma e allergie
sono le malattie più diffuse e stanno aumentando fra i piccoli anche i casi di
dipendenza da smartphone e tablet. Monitorare le patologie causate
dall’inquinamento ambientale che possono colpire i bambini è l’obiettivo del
protocollo d’intesa siglato tra la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP)
e ANTER, associazione no profit che promuove e tutela le energie rinnovabili
Non solo aria inquinata, dentro e fuori casa, ma
anche cibo nocivo, raggi del sole e abuso cellulari e tablet. Sono tutti
fattori ambientali potenzialmente tossici per i bambini. Ricordiamo che in alcuni Paesi come la Danimarca è
vietato l’utilizzo degli smartphone negli under 12
Da oggi
i pediatri si impegnano, più che mai, per proteggere i più piccoli da questi
danni.
“Per la
prima volta in Italia – ha affermato Giampietro Chiamenti, presidente FIMP -,
grazie alla rete capillare dei pediatri presenti su tutto il territorio, viene
realizzato un progetto per studiare l’influenza dell’ambiente sulla crescita
del bambino. Il protocollo ha la finalità di promuovere, di comune accordo,
formazione e informazione, sensibilizzare e coinvolgere le istituzioni sui
danni dell’inquinamento ambientale nello sviluppo dei bambini. Vogliamo
sensibilizzare la popolazione, in particolare i genitori, sui fattori di
rischio ambientali insegnando le regole della prevenzione.