domenica 3 dicembre 2017

Mononucleosi e Ailanthus glandulosa

La mononucleosi è una infezione  provocata dal virus Epstein Barr. Essa può decorrere nell’infanzia in modo subclinico con manifestazioni similinfluenzali oppure dare origine, soprattutto in adolescenza, a un malattia con decorso variabile. Dopo un periodo di incubazione  (quattro-sette settimane) la mononucleosi infettiva si manifesta con febbre, malessere, faringite (eritematosa o pseudomembranosa) linfoghiandole ingrossate ai lati del collo e, spesso, anche in altre sedi. Può accompagnarsi ingrossamento della milza e alterazioni della funzione epatica . La diagnosi, dopo sospetto clinico,  avviene con la conferma degli esami di laboratorio. La terapia è sintomatica, cioè  non esiste una cura specifica, pertanto sono  consigliati  antipiretici ed è necessario un periodo di  riposo prolungato.
In aggiunta al trattamento classico, può essere consigliato per ridurre il dolore alla deglutizione e il fastidio legato al notevole ingrossamento delle tonsille il medicinale omeopatico “Ailanthus glandulosa “.
Il nome di questa pianta deriva da in termine malese che significa “albero del Cielo”. È un albero della famiglia delle Simarubacee. La tintura madre viene preparata a partire dalle foglie e dai ramoscelli fioriti. Contiene: polifenoli tra i quali il quercetolo, che ha un'azione tonica sulle vene.
Nel secolo scorso , prima dell’avvento della terapia antibiotica, veniva utilizzato nel trattamento della scarlattina. Attualmente può essere proposto in  aggiunta al trattamento classico nella  mononucleosi infettiva e su quei soggetti che continuano ad avere sensazioni dolorose alla gola dopo un'angina streptococcica o nei sintomi di una nuova angina. Il dolore violento alla deglutizione, l’intenso arrossamento e  tumefazione del faringe sono un’indicazione al suo utilizzo. La posologia è di  cinque granuli ad una diluizione 7 o 9 CH, da due a sei volte al giorno  diradando in base al miglioramento.
Dott. Elena Bosi
Specialista in Pediatria
Esperta in Omeopatia
Milano


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