E' noto che le infezioni del tratto respiratorio superiore (URTIS) sono frequenti nei pazienti pediatrici e più del 20% delle visite ambulatoriali pediatriche comporta una prescrizione antibiotica talora inappropriata, poichè spesso sono di eziologia virale. Tra le varie URTIS, la faringotonsillite è particolarmente diffusa, causata in prevalenza da Streptococchi del gruppo A beta-emolitico (GABHS), diagnosticabile con lo Strept-test rapido (RST). I rimedi naturali, soprattutto l'omeopatia, possono avere un ruolo nella loro gestione e contribuire a ridurre l'uso di antibiotici. In un articolo pubblicato su Complementary Therapies in Clinical Practice da Silvia Salatino e Alastair Gray viene presentato un sondaggio internazionale sulla gestione delle faringotonsilliti acute e croniche pediatriche e focalizzato su rimedi naturali e omeopatia, condotto tra 138 pediatri, medici generici, specialisti ed ORL in Bulgaria, Spagna, Israele, Italia, Portogallo, Romania e Serbia. Il questionario era costituito da 14 domande suddivise in due sezioni, una dedicata alla faringotonsillite acuta, l'altra alla malattia cronica. Su una media di 3000 pz/anno, 450 avevano effettuato diagnosi di faringotonsillite acuta e 100 di faringotonsillite cronica. L'RST è stato utilizzato dal 41% dei partecipanti, con una media di 200 diagnosi/anno, contro i 125/anno dei medici che non lo hanno utilizzato. I rimedi omeopatici sono stati prescritti dal 62% dei partecipanti, in prevalenza Mercurius Solubilis e Belladonna. |
domenica 27 novembre 2016
Gestione “integrata” delle faringotonsilliti pediatriche
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domenica 20 novembre 2016
Mangiare emozioni: un cervello nel nostro intestino influenza la psiche
Gioia, tristezza e
stress si accumulano nella nostra pancia. Quello che mangiamo e che va a finire
nel nostro intestino, si trasforma in emozioni e stati d’animo che influenzano
il nostro umore e lo stile di vita. Stiamo parlando del “cervello addominale”’, un secondo
intelletto, oltre quello cranico, che si nasconde nella nostra pancia e da cui
dipendono funzioni metaboliche e non solo. Questa la teoria della dottoressa
Serena Missori, endocrinologa e nutrizionista che ci racconta il suo punto di
vista.
C’è davvero una specie di cervello nella nostra pancia?
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lunedì 14 novembre 2016
Rinchiusi nella camera dell’eco: adulti, social e identità
Eco
viveva nei boschi e amava intrattenersi a chiacchierare con tutti quelli che
incontrava sulla strada. Un giorno il divino Zeus la incarico di intrattenere
sua moglie Era mentre lui, con tutta tranquillità, poteva dedicarsi ai suoi
incontri amorosi, per così dire, extra coniugali. La dea Era, gelosa e
vendicativa, non ci mise molto a scoprire l’inganno e punì la bella Eco
togliendole l’uso della parola e condannandola a ripetere solo l’ultima parola
che le veniva rivolta o che udiva.
Marzia
viveva in città e amava intrattenersi a chattare e navigare sul web. Un giorno
cominciò a mettere like e a condividere post di informazioni e argomenti che
tanto la interessavano e che avrebbe voluto mostrare agli altri. E non ci mise
molto a scoprire “l’inganno”: dopo un certo periodo tutto sul web sembrava
darle ragione, ogni post era proprio quello che confermava la sua ipotesi,
pagine, persone e contenuti erano proprio conformi ai suoi gusti e idee,
sembrava quasi che qualcuno le leggesse nel pensiero.
lunedì 7 novembre 2016
"Super alimenti" o super truffa?
I "supercibi" con nomi esotici hanno
invaso gli scaffali dei negozi di alimenti naturali, e la pubblicità assegna loro
ogni virtù immaginabile:
- Alghe Klamath per migliorare la memoria e la
concentrazione
- Maca per stimolare il vigore sessuale
- L'Acai, i semi Uçurum come potenti antiossidanti
- Per non parlare delle bacche di goji,
antiossidanti eccezionali , e che avrebbero consentito all'erborista cinese Li Ching-Yuen
di vivere 256 anni ...
Ma sono davvero "super" come ci viene detto ?
E 'vero che sono consumati dalle popolazioni "tradizionali": la
maca in polvere, per esempio, è sempre stata conosciuta negli altopiani andini, il frutto di acai in un piccolo comune, Amazon, e i semi di Chia erano già apprezzati dagli Aztechi. Vengono etichettati
come "autentico cibo" e sono
garantiti. Ma per il resto?
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