E' noto che le infezioni del tratto respiratorio superiore (URTIS) sono
frequenti nei pazienti pediatrici e più del 20% delle visite ambulatoriali
pediatriche comporta una prescrizione antibiotica talora inappropriata,
poichè spesso sono di eziologia virale. Tra le varie URTIS, la faringotonsillite
è particolarmente diffusa, causata in
prevalenza da Streptococchi del gruppo A beta-emolitico (GABHS),
diagnosticabile con lo Strept-test rapido (RST). I rimedi naturali,
soprattutto l'omeopatia, possono avere un ruolo nella loro gestione e
contribuire a ridurre l'uso di antibiotici.
In un articolo pubblicato su Complementary Therapies in Clinical Practice da
Silvia Salatino e Alastair Gray viene
presentato un sondaggio internazionale sulla gestione delle faringotonsilliti
acute e croniche pediatriche e focalizzato su rimedi naturali e omeopatia,
condotto tra 138 pediatri, medici generici, specialisti ed ORL in Bulgaria,
Spagna, Israele, Italia, Portogallo, Romania e Serbia. Il questionario era
costituito da 14 domande suddivise in due sezioni, una dedicata alla faringotonsillite
acuta, l'altra alla malattia cronica.
Su una media di 3000 pz/anno, 450 avevano effettuato diagnosi di faringotonsillite
acuta e 100 di faringotonsillite cronica. L'RST è stato utilizzato dal 41%
dei partecipanti, con una media di 200 diagnosi/anno, contro i 125/anno dei
medici che non lo hanno utilizzato. I rimedi omeopatici sono stati prescritti
dal 62% dei partecipanti, in prevalenza Mercurius Solubilis e Belladonna.
Altre terapie usate
con frequenza sono state la fitoterapia e vitamine/integratori nutrizionali.
Nelle forme croniche, l'omeopatia è stata suggerita nel 59% dei casi, la
fitoterapia nel 28% e vitamine/integratori nutrizionali nel 37%. Pur riconoscendo alcuni limiti al
presente studio e la necessità di ulteriori studi, gli autori concludono che
l'utilizzo di rimedi naturali insieme alle terapie convenzionali potrebbe
essere efficace nella gestione di URTIS e ridurre l'eccessiva prescrizione di
antibiotici.
(Compl Ther Clin Pract, 2016, 22, 29)
Per quanto riguarda la terapia antibiotica , vorrei aggiungere delle
osservazioni pratiche che derivano dalla mia esperienza personale .
L’antibiotico a base di amoxicillina o amoxicillina e acido clavulanico ,
viene troppo spesso prescritto con somministrazioni ogni 12 ore, ovvero due
volte al giorno. Ciò ottimizza , falsamente, la terapia perché permette di
evitare di svegliare la notte il bambino e di farlo ritornare più velocemente
in comunità. In realtà ciò non rispetta l emivita(tempo di dimezzamento della concentrazione del farmaco nel sangue ) che è di 8 ore e non 12 ore. Quindi
impedisce di eliminare /eradicare il germe. Ciò è spiegato nel foglietto
incluso nella confezione del farmaco amoxicillina che è tuttavia molto
controverso , infatti così recita: La
dose giornaliera per bambini è 40-90 mg/kg/die divisa in due o tre dosi* I
dati di farmacocinetica e farmacodinamica indicano che il dosaggio
somministrato tre volte al giorno è associato ad un aumento dell’efficacia
“ tuttavia viene anche consigliato il
dosaggio due volte al giorno raccomandato
“solo quando la dose supera il normale range.”…..
Ciò crea un’enorme confusione anche nei genitori, inoltre linee guida sulla terapia delle infezioni
Streptococciche consigliano le due dosi giornaliere. Tuttavia, l’emergere di
ceppi resistenti di Streptococco Pyogenes, l ‘uso massiccio di piccole
quantità di antibiotici negli animali di allevamento (polli di batteria,
manzo e vitello) incrementano interiormente la resistenza agli
antibiotici, pertanto mi sembra
doveroso consigliare
che le terapie antibiotiche
a base di amoxicillina /ac clavulanico
vengano date a dose piena , ogni 8 ore
(ore 8, 16, 24) per sette/otto giorni , e , soprattutto ripetute ad
intervalli non inferiori ad un mese, evitando in tal modo di amplificare ,
soprattutto nelle prime età della vita , gli effetti collaterali del farmaco
(rash cutanei, diarrea ecc.)
Dott. Elena Bosi
Specialista in Pediatria
Esperta in Omeopatia e Medicina Complementare
Milano
|
Nessun commento:
Posta un commento