lunedì 24 settembre 2018

Sindromi correlate alla Spasmofilia(terza parte)




La sindrome premestruale
Talune sindromi presentano raggruppamenti sintomatologici che le mettono in correlazione alla spasmofilia, con la quale condividono anche alcuni aspetti patogenetici e fisiopatologici. Abbiamo già parlato della disbiosi intestinale , tratteremo ora  la sindrome premestruale, che spesso si manifesta in associazione alla spasmofilia o si pone in  diagnosi differenziale con essa.
 La sindrome premestruale è un’evenienza piuttosto frequente nella popolazione spasmofilica femminile perché è anch’essa sostenuta, almeno in parte, dalla carenza di magnesio, ed è corretta, per quanto concerna la dismenorrea, dall’assunzione di questo ione.

Essa è caratterizzata da disturbi di carattere psichico, generale e ginecologico. Ecco un elenco dei più caratteristici:
·         irritabilità psichica
·         variabilità dell’umore e depressione
·         tensione mammaria dolorosa
·         senso di peso alla pelvi
·         ritenzione idrica
In genere compare circa una settimana prima del manifestarsi del flusso e termina il giorno stesso o qualche giorno dopo la comparsa delle perdite ematiche. Nei casi più gravi persiste fino al termine della mestruazione.
I meccanismi patogenetici sono in parte legati allo squilibrio ionico, evenienza che la correla alla spasmofilia, ma anche allo squilibrio ormonale , con prevalenza estrogenica, e alla alterazione della sintesi della prostaglandina E.
I presidi terapeutici, non ormonali, si basano essenzialmente su alcuni capisaldi.
-          Ripristino di valori intracellulari ottimali di magnesio.
-          Correzione dello squilibrio ormonale con fitoterapici ad azione progesterone-like; i più usati sono l’Agnocasto e l’Alchemilla.
-          Aumento della sintesi di prostaglandine E1, con fitoterapici ad alto contenuto di acido gamma linolenico, precursore prostaglandinico, quali l’olio di Enotera e di Borragine.
-          Incremento dell’eliminazione urinaria dei liquidi (Spiraea, Betulla verrucosa linfa, ecc.)


Edoardo FelisiMedico esperto in Omeopatia- Docente di Medicinali Omeopatici e di Probiotici alla Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Pavia





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