I pareri sono stati
spesso diversi: c’era chi raccomandava di cominciare in gravidanza e andare
avanti con la somministrazione di fluoro per diversi anni (almeno 3), chi
sosteneva che fosse sufficiente somministrare il fluoro dalla nascita e chi invece
riteneva che non ci fosse nessuna prova che questo supplemento di fluoro
evitasse davvero la carie.
Oggi abbiamo un
documento ufficiale: la nuova versione della “Linea guida nazionale per la
promozione della salute orale” pubblicata dal Ministero della Salute
(potete scaricare il documento dal nostro sito cliccando qui), in cui si dice
chiaramente che:
- non c’è alcuna prova che
la somministrazione di fluoro in gravidanza protegga dalla carie i denti del
nascituro;
- non c’è nessuna prova che assumere un supplemento di fluoro dei primi anni di vita protegga dalla carie;
- ci sono prove concrete che lavarsi i denti fin dall’eruzione dei primi dentini da latte con un dentifricio arricchito di fluoro riduce l’incidenza della carie.
- non c’è nessuna prova che assumere un supplemento di fluoro dei primi anni di vita protegga dalla carie;
- ci sono prove concrete che lavarsi i denti fin dall’eruzione dei primi dentini da latte con un dentifricio arricchito di fluoro riduce l’incidenza della carie.
Ma quale
dentifricio, e quanto?
La marca non ha
importanza, la quantità giusta è questa: “sporcare” appena di dentifricio la
superficie dello spazzolino fino a tre anni; dopo ne basta mettere un po’: una
pallina grande come un pisello.
E allora stop
alle goccioline e alle pasticchine e avanti con dentifricio e spazzolino;
senza dimenticare che per avere denti sani e belli per tutta la vita bisogna evitare
(o almeno limitare) zucchero, dolci e caramelle.
Tratto da : Un Pediatra
Per Amico.
Bimestrale per i
genitori Marzo 2015
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