La Redazione del Blog augura a tutti i suoi lettori un Felice Natale e Buon Anno
Le pubblicazioni riprenderanno a Gennaio 2017
domenica 25 dicembre 2016
domenica 18 dicembre 2016
Rhodiola rosea nel trattamento della depressione
La Rhodiola rosea (R. rosea) è
usata nella medicina tradizionale del Nord Europa e specialmente in Russia come
rimedio per migliorare la performance lavorativa, per trattare la fatica, la
debolezza e l’impotenza, nonché come droga adattogena per aumentare la
resistenza allo stress fisico e mentale. Ancora oggi in Siberia si usa regalare
un bouquet di radici dorate, come viene soprannominata la droga della pianta,
al momento del matrimonio come augurio di fertilità.
Gli autori di questa review
prendono in considerazione tutte le pubblicazioni sull’attività antidepressiva
della R. rosea a ottobre 2015 presenti su medline e sulle librerie russe;
infatti, dato l’uso tradizionale della pianta, numerosi studi clinici sono
stati condotti in Russia.
Le prime evidenze precliniche
relative all’efficacia antidepressiva delle radici e rizoma di R. rosea
risalgono al 2002; dimostrandolo su topi esposti al test comportamentale del
nuoto forzato. L’efficacia di R. rosea risultò comparabile a 2 antidepressivi
comunemente usati nella terapia convenzionale (imipramina e amitriptilina) e superiore
all’estratto di Ipericum perforatum.
Etichette:
Fitoterapia,
Neurologia,
patologie croniche,
Ricerca convenzionale
domenica 11 dicembre 2016
COLAZIONE : SIAMO SICURI CHE SIA QUELLA GIUSTA ?
Vi sarà capitato di
passare una notte in hotel, sicuramente
vi sarete trovati invariabilmente la
stessa colazione: baguette, burro e marmellata industriale .A ciò si aggiungono
torte industriali , succo d'arancia e naturalmente yogurt. Questo menu si
trova in Belgio, Francia , Svizzera, ma anche in altri paesi
del mondo, compresa l’ Italia. Dobbiamo fare qualcosa ... Perché in questa
colazione, oggi così comune, ci sono solo gli zuccheri, o quasi. Quando l'hotel
si sforza di soddisfare i propri clienti tedeschi o anglosassoni offre una fetta di prosciutto (o spalla), o le
uova, e un po 'di formaggio. Il pane è
di solito bianco ed è come se fosse zucchero puro , infatti è grano raffinato ciò significa che ha perso il suo involucro. Da un punto di
vista nutrizionale, questo processo (utile per lo stoccaggio e la conservazione) è un disastro.
Infatti, il grano, e quindi la farina e
il pane, hanno perso i tre quarti dei
loro nutrienti funzionali. Addio calcio,
ferro, zinco, vitamine del gruppo B e la vitamina E, che sono tutti nel guscio
del grano! Inoltre , ancora più dannoso è il fatto che questo pane sarà
assorbita dal corpo come uno zucchero veloce. Vale a dire che ha un alto indice
glicemico (superiore a 70). Questo lo rende un alimento di scelta per indurre
diabete, obesità e alcuni tipi di cancro. Lo zucchero, infatti, promuove l'infiammazione, che è il punto di partenza dei tumori. Infine il nostro
pane bianco ha molto glutine , il grano
moderno ne è sovraccarico ! Il glutine, come uno studio americano ha
recentemente dimostrato, provoca porosità intestinali [1].
Etichette:
Alimentazione,
Gastroenterologia,
patologie croniche,
prevenzione
lunedì 5 dicembre 2016
EFFETTI INDESIDERATI DEL LATTE DI MUCCA
La maggior parte delle
persone che ha problemi di digestione con i prodotti lattiero-caseari non lo sa nemmeno. Infatti, ciò non è insegnato nelle
scuole, i medici ne parlano raramente. Certo, ciò non ucciderà. Ma ciò è doloroso ogni giorno ... soprattutto perché il
corpo lancia "SOS" per anni. Pensateci
due volte ... forse è questo il vostro caso. Siete abituati a vivere
quotidianamente con questi sintomi spiacevoli, senza capire cosa sta succedendo.
Ovvero tanti di voi hanno flatulenza, gas addominali, gonfiore ,
costipazione, diarrea [6] ? Senza arrivare a acne, eczema, nausea e vomito ... Nessuno di
questi segni indica uno stato di salute normale. E’ come aver introdotto un cattivo combustibile nel circuito. Purtroppo
il latte vaccino contiene otto sostanze
tossiche per l'uomo.
Bere il latte di un
altro animale non è innocuo - il latte di mucca in particolare. Dopo tutto, il
suo latte è molto ricco di proteine e ormoni per soddisfare le esigenze di
crescita del vitello . Un vitello a 6 mesi avrà un peso di 250 kg! Nessuno ne
parla, ma il latte di mucca contiene non meno di otto tossici per l'uomo [7].
Nel suo libro Paleo nutrizione, Julien Venesson dedica un capitolo al problema
del latte. Ecco cosa dice delle sostanze tossiche del latte:
L’insulina bovina contenuta nel latte provoca
diabete di tipo 1 in soggetti geneticamente predisposti
L'ormone della crescita
del latte, IGF-1 stimola la crescita delle cellule tumorali
Gli estrogeni del latte:
sono coinvolti nella
diminuzione dei livelli di testosterone negli uomini
sono coinvolti nell’
endometriosi nelle donne
L'albumina di siero
bovino è coinvolta nella poliartrite reumatoide
La Xantino ossidasi può danneggiare le arterie
Le casomorfine sono
coinvolte nell’asma, allergie, ansia e depressione
Gli Ftalati e il bisfenolo
A sono coinvolti in obesità, infertilità, endometriosi e tumori ormonodipendenti
Etichette:
Alimentazione,
Allattamento,
Allergia,
Asma,
Gastroenterologia,
Pediatria
domenica 27 novembre 2016
Gestione “integrata” delle faringotonsilliti pediatriche
E' noto che le infezioni del tratto respiratorio superiore (URTIS) sono frequenti nei pazienti pediatrici e più del 20% delle visite ambulatoriali pediatriche comporta una prescrizione antibiotica talora inappropriata, poichè spesso sono di eziologia virale. Tra le varie URTIS, la faringotonsillite è particolarmente diffusa, causata in prevalenza da Streptococchi del gruppo A beta-emolitico (GABHS), diagnosticabile con lo Strept-test rapido (RST). I rimedi naturali, soprattutto l'omeopatia, possono avere un ruolo nella loro gestione e contribuire a ridurre l'uso di antibiotici. In un articolo pubblicato su Complementary Therapies in Clinical Practice da Silvia Salatino e Alastair Gray viene presentato un sondaggio internazionale sulla gestione delle faringotonsilliti acute e croniche pediatriche e focalizzato su rimedi naturali e omeopatia, condotto tra 138 pediatri, medici generici, specialisti ed ORL in Bulgaria, Spagna, Israele, Italia, Portogallo, Romania e Serbia. Il questionario era costituito da 14 domande suddivise in due sezioni, una dedicata alla faringotonsillite acuta, l'altra alla malattia cronica. Su una media di 3000 pz/anno, 450 avevano effettuato diagnosi di faringotonsillite acuta e 100 di faringotonsillite cronica. L'RST è stato utilizzato dal 41% dei partecipanti, con una media di 200 diagnosi/anno, contro i 125/anno dei medici che non lo hanno utilizzato. I rimedi omeopatici sono stati prescritti dal 62% dei partecipanti, in prevalenza Mercurius Solubilis e Belladonna. |
Etichette:
Medicinali omeopatici,
Patologie acute,
Pediatria
domenica 20 novembre 2016
Mangiare emozioni: un cervello nel nostro intestino influenza la psiche
Gioia, tristezza e
stress si accumulano nella nostra pancia. Quello che mangiamo e che va a finire
nel nostro intestino, si trasforma in emozioni e stati d’animo che influenzano
il nostro umore e lo stile di vita. Stiamo parlando del “cervello addominale”’, un secondo
intelletto, oltre quello cranico, che si nasconde nella nostra pancia e da cui
dipendono funzioni metaboliche e non solo. Questa la teoria della dottoressa
Serena Missori, endocrinologa e nutrizionista che ci racconta il suo punto di
vista.
C’è davvero una specie di cervello nella nostra pancia?
Etichette:
Alimentazione,
Gastroenterologia,
Neurologia,
Ricerca convenzionale
lunedì 14 novembre 2016
Rinchiusi nella camera dell’eco: adulti, social e identità
Eco
viveva nei boschi e amava intrattenersi a chiacchierare con tutti quelli che
incontrava sulla strada. Un giorno il divino Zeus la incarico di intrattenere
sua moglie Era mentre lui, con tutta tranquillità, poteva dedicarsi ai suoi
incontri amorosi, per così dire, extra coniugali. La dea Era, gelosa e
vendicativa, non ci mise molto a scoprire l’inganno e punì la bella Eco
togliendole l’uso della parola e condannandola a ripetere solo l’ultima parola
che le veniva rivolta o che udiva.
Marzia
viveva in città e amava intrattenersi a chattare e navigare sul web. Un giorno
cominciò a mettere like e a condividere post di informazioni e argomenti che
tanto la interessavano e che avrebbe voluto mostrare agli altri. E non ci mise
molto a scoprire “l’inganno”: dopo un certo periodo tutto sul web sembrava
darle ragione, ogni post era proprio quello che confermava la sua ipotesi,
pagine, persone e contenuti erano proprio conformi ai suoi gusti e idee,
sembrava quasi che qualcuno le leggesse nel pensiero.
lunedì 7 novembre 2016
"Super alimenti" o super truffa?
I "supercibi" con nomi esotici hanno
invaso gli scaffali dei negozi di alimenti naturali, e la pubblicità assegna loro
ogni virtù immaginabile:
- Alghe Klamath per migliorare la memoria e la
concentrazione
- Maca per stimolare il vigore sessuale
- L'Acai, i semi Uçurum come potenti antiossidanti
- Per non parlare delle bacche di goji,
antiossidanti eccezionali , e che avrebbero consentito all'erborista cinese Li Ching-Yuen
di vivere 256 anni ...
Ma sono davvero "super" come ci viene detto ?
E 'vero che sono consumati dalle popolazioni "tradizionali": la
maca in polvere, per esempio, è sempre stata conosciuta negli altopiani andini, il frutto di acai in un piccolo comune, Amazon, e i semi di Chia erano già apprezzati dagli Aztechi. Vengono etichettati
come "autentico cibo" e sono
garantiti. Ma per il resto?
domenica 30 ottobre 2016
Piano vaccini: ecco il programma legato ai Lea età per età
Nuovi vaccini, offerti gratuitamente dal Sistema Sanitario
Nazionale, per varie fasce di età,
e altri per cui viene estesa la popolazione interessata. Saranno a disposizione
presumibilmente dal 2017 e a introdurli è il nuovo piano vaccinale legato ai
Lea, livelli essenziali di assistenza, cioè le cure e le prestazioni garantite
gratuitamente ai cittadini. Come si legge in una relazione tecnica allegata del Ministero della
Salute i vaccini offerti gratuitamente, alcuni dei quali disponibili in alcune
regioni a pagamento e
in altre già gratuiti,sono l'anti Pneumococco e lo zoster per gli anziani,
l'anti Meningococco b e il rotavirus per i più piccoli, insieme all'anti
Varicella. Inoltre, si estende il vaccino per il papillomavirus anche agli
adolescenti maschi, introducendo sempre per l'adolescenza anche il meningo
tetravalente. Tutto ciò si somma all'offerta
vaccinale già disponibile, che prevede il vaccino anti difterite, tetano
pertosse, quello anti-polio, anti epatite b ed haemophilus
influenzae(esavalente), l'Mpr (trivalente per morbillo, parotite
e rosolia) e il meningococco c.
Etichette:
Adolescenza,
Geriatria,
patologie croniche,
Pediatria,
prevenzione,
Vaccinazioni
domenica 23 ottobre 2016
Vaccini: tra speranze, difficoltà e delusioni. Uno: streptococco di gruppo B
Lo streptococco di gruppo B (GBS) rimane una causa
importante di sepsi neonatale. La strategia preventiva basata sullo screening
(tampone vaginale) nel terzo trimestre di gravidanza e al parto e sul
trattamento antibiotico dei casi positivi ha senz’altro portato a una riduzione
significativa dei casi, ma rimane ancora una strategia incompletamente efficace
specialmente nella prevenzione dei casi a esordio tardivo intorno al mese di
vita.
Studi
preliminari dimostrano che l’immunizzazione materna comporta una effettiva
protezione per il neonato e che vi è una correlazione diretta tra
concentrazione di anticorpi specifici nella madre e nel neonato.
Etichette:
Gravidanza,
Pediatria,
prevenzione,
Ricerca convenzionale,
Vaccinazioni
domenica 16 ottobre 2016
Vaccini: tra speranze, difficoltà e delusioni. Due: meningococco B
Si sapeva che era una vaccinazione difficile
(l’antigene polisaccaridico contro cui si deve indurre la risposta è di fatto
condiviso dall’organismo umano). Ma speravamo comunque meglio. Il vaccino
attualmente disponibile contro il meningococco tipo B (Bexsero –
GlaxoSmithKline) è un vaccino tetravalente ricombinante che contiene quattro
componenti della parete di Neisseria meningitidis, due delle quali (factor
H-binding antigen) erano contenute anche nel ceppo del meningococco B
responsabile di una recente epidemia in una università americana. Uno studio
appena pubblicato sul NEJM (Basta NE, et al. Immunogenicity of a Meningococcal B vaccine during a
University outbreak. NEJM
2016;375:220-8) dimostra che la protezione (livelli anticorpali protettivi
verso il ceppo epidemico) data dalla vaccinazione durante questa epidemia è
stata relativamente bassa (66%).
Etichette:
Adolescenza,
Patologie acute,
Pediatria,
prevenzione,
Sperimentazione,
Vaccinazioni
domenica 9 ottobre 2016
ABORTI E SUCCESSIVE GRAVIDANZE
Per molte donne la vita procreativa fin
dall'inizio si presenta travagliata e conflittuale, caratterizzata da una forte
ambivalenza tra paura e desiderio di diventare madre.
Gli aborti spontanei del primo trimestre,
molto frequenti nella popolazione in generale ed ancor più nelle donne che si
accostano alla maternità in età non più giovane, rappresentano una sorta di
difesa. Dal punto di vista biologico in quanto
“protezione della specie”. Da quello psicologico perchè legati alla
intensa riattivazione di vissuti conflittuali provati nell'utero della propria
madre e iscritti nel proprio inconscio.
Etichette:
Ginecologia,
Gravidanza,
Medicinali omeopatici,
Omeopatia
domenica 2 ottobre 2016
SEMPRE PIU’ PEDIATRI PRESCRIVONO MEDICINALI OMEOPATICI
Quasi un pediatra di
famiglia su tre affianca l’omeopatia alle cure farmacologiche tradizionali. Lo
dice un’indagine presentata dal presidente di Omeoimprese, Giovanni
Gorga, in occasione del X Congresso Nazionale Fimp (Federazione
Medici Pediatri) in corso a Pisa. Il dato indica una progressiva diffusione
delle medicine complementari nella cura dei bambini, in affiancamento (non in
alternativa) ai prodotti allopatici.
"Il sondaggio – racconta Gorga - è frutto di una consultazione online avvenuta prima dell’estate fra i 5.400 pediatri aderenti alla più importante e rappresentativa associazione di specialisti. Il 98% delle risposte al questionario è pervenuta dai pediatri convenzionati con il SSN. Il 30% degli intervistati ha dichiarato un utilizzo quotidiano dell’omeopatia, sottolineando un approccio olistico alla salute del bambino".
"Il sondaggio – racconta Gorga - è frutto di una consultazione online avvenuta prima dell’estate fra i 5.400 pediatri aderenti alla più importante e rappresentativa associazione di specialisti. Il 98% delle risposte al questionario è pervenuta dai pediatri convenzionati con il SSN. Il 30% degli intervistati ha dichiarato un utilizzo quotidiano dell’omeopatia, sottolineando un approccio olistico alla salute del bambino".
Etichette:
Medicinali omeopatici,
Pediatria,
prevenzione
domenica 25 settembre 2016
E gli “adulti digitali” dove sono?
Siamo ancora tutti scossi (o forse ce ne siamo già
dimenticati?) dalle terribili notizie che ci vengono dai media riguardo alle
tragedie legate ad un uso violento e disumano dei social network, di youtube,
di whatsapp e della rete in generale. Da un lato ci sembrano “cose” talmente
grandi che tendiamo ad allontanarle da noi pensando di esserne, in fondo,
immuni -dai, noi mica usiamo così male i mezzi digitali- dall’altro, stento a
credere che a nessuno sia passata per la testa l’idea che, altrettanto in fondo,
qualcosa del genere potrebbe succedere anche a noi o, peggio, ai nostri figli.
Bene, solitamente la strategia è quella del “fiù, mi è andata bene…” ma forse
dovremmo veramente metterci a pensare a come noi ci stiamo e stiamo educando al
vivere digitale. L’argomento è ovviamente vastissimo per rientrare in un
articolo da blog ma due suggestioni mi piacerebbe provare a darvele.
Facciamoci una domanda: siamo sic
domenica 18 settembre 2016
FLORA BATTERICA INTESTINALE DEL NEONATO E ASMA
La flora batterica residente nell'intestino di
un neonato nel suo primo mese di vita può influire sullo sviluppo del sistema
immunitario aumentando da uno a tre volte il rischio di allergie e asma
nell'infanzia. Ecco i risultati di uno studio pubblicato su Nature Medicine, da
cui emerge l'importanza di sviluppare interventi precoci per migliorare la
salute microbica nei bambini piccoli. «Dai nostri dati emerge che l'ecosistema
microbico alterato produce molecole che riducono il numero di cellule immunitarie
deputate alla prevenzione delle malattie allergiche» esordisce Susan Lynch,
professore associato di medicina all'Università di California San Francisco. In
altri termini, i ricercatori hanno scoperto che l'intestino di neonati con
microbiota sano contiene una vasta gamma di molecole che possono ridurre
l'infiammazione, tra cui una serie di composti lipidici che potrebbero avere un
ruolo di attivazione nei confronti di una specifica sottopopolazione di
linfociti T, detti T-regolatori o, in gergo, Treg.
domenica 11 settembre 2016
INFORMAZIONI
Inizia la pubblicazione di un documento sulle
vaccinazioni elaborato da medici dell'ASSIS (tratto dal Blog Dr Carlo Tonarelli)
COME VENGONO INFORMATI I GENITORI SULLE VACCINAZIONI
(1)
Ogni anno, all’età di tre mesi del loro bambino, circa 510.000 genitori italiani si trovano di fronte ad una scelta importante per la vita del loro figlio: l’ASL li ha con- vocati per la prima vaccinazione multipla! La stragrande maggioranza dei genitori è molto contenta di questo primo intervento di profilassi medica. Fiduciosi, i nostri genitori si presentano il giorno stabilito e fanno vaccinare il loro bambino, spesso senza sapere nemmeno per quali malattie. Rapidamente e con poche parole viene loro spiegato che sarà somministrato un vaccino esavalente in una coscia (Polio Salk, Difterite, Tetano, Pertosse, Epatite B, Haemophilus B) e il vaccino anti Pneumococco nell’altra coscia. Il pediatra curante spesso propone di aggiungere a queste 7 vaccinazioni il vaccino per la Meningite B e il vaccino antiRotavirus. I genitori sono invitati a firmare il consenso “informato” prima di vaccinare il loro figlio, ma non vengono assolutamente informati delle possibili reazioni avverse da vaccino, essendo i vaccini farmaci a tutti gli effetti. Lo stesso Ministero della Salute non ha dati nazionali sulla reale incidenza delle reazioni avverse. La strada intrapresa dalla politica sanitaria sia a livello nazionale che globale ha molto a che fare con le ragioni della politica e dell’economia più che della tutela della salute. I genitori spesso non sanno che firmando chiedono espressamente che il bambino sia vaccinato e manlevano il Servizio Sanitario e il medico che vaccina da ogni responsabilità su eventuali possibili reazioni avverse da vaccino.
COME VENGONO INFORMATI I GENITORI SULLE VACCINAZIONI
(1)
Ogni anno, all’età di tre mesi del loro bambino, circa 510.000 genitori italiani si trovano di fronte ad una scelta importante per la vita del loro figlio: l’ASL li ha con- vocati per la prima vaccinazione multipla! La stragrande maggioranza dei genitori è molto contenta di questo primo intervento di profilassi medica. Fiduciosi, i nostri genitori si presentano il giorno stabilito e fanno vaccinare il loro bambino, spesso senza sapere nemmeno per quali malattie. Rapidamente e con poche parole viene loro spiegato che sarà somministrato un vaccino esavalente in una coscia (Polio Salk, Difterite, Tetano, Pertosse, Epatite B, Haemophilus B) e il vaccino anti Pneumococco nell’altra coscia. Il pediatra curante spesso propone di aggiungere a queste 7 vaccinazioni il vaccino per la Meningite B e il vaccino antiRotavirus. I genitori sono invitati a firmare il consenso “informato” prima di vaccinare il loro figlio, ma non vengono assolutamente informati delle possibili reazioni avverse da vaccino, essendo i vaccini farmaci a tutti gli effetti. Lo stesso Ministero della Salute non ha dati nazionali sulla reale incidenza delle reazioni avverse. La strada intrapresa dalla politica sanitaria sia a livello nazionale che globale ha molto a che fare con le ragioni della politica e dell’economia più che della tutela della salute. I genitori spesso non sanno che firmando chiedono espressamente che il bambino sia vaccinato e manlevano il Servizio Sanitario e il medico che vaccina da ogni responsabilità su eventuali possibili reazioni avverse da vaccino.
Etichette:
Farmaci informazioni,
Pediatria,
prevenzione,
Vaccinazioni
lunedì 5 settembre 2016
ENDOMETRIOSI
L’endometrio è quel tessuto specializzato che riveste la
cavità dell’utero e che, sotto gli stimoli ormonali del ciclo mestruale, cresce
durante il mese per accogliere l’eventuale ovulo fecondato. Se non si instaura
la gravidanza l’endometrio viene eliminato alla fine del ciclo sotto forma di
mestruazione.
Endometriosi è la presenza di questo tessuto in sedi
anomale, principalmente l’ovaio, il peritoneo ( che è il tessuto che riveste la
cavità addominale)ed i suoi legamenti, l’intestino, la vescica, la vagina. La “piccola mestruazione” che si crea quando
si sfalda questo tessuto in sedi anomale provoca infiammazione e quindi dolore.
Il dolore è il sintomo principale di questa malattia e può
essere dolore mestruale, ma anche dolore durante i rapporti sessuali, durante la minzione o la evacuazione.
La infiammazione continua che viene creata da questi
ripetuti eventi può in alcune donne creare anche delle aderenze, delle
cicatrici che legano tra loro i visceri e che peggiorano la sintomatologia.
Etichette:
Ginecologia,
Medicinali omeopatici,
Omeopatia
domenica 31 luglio 2016
BUONE VACANZE
La Redazione del Blog augura a tutti i suoi lettori serene e meritate vacanze .
Le pubblicazioni riprenderanno a Settembre
domenica 24 luglio 2016
Vaccini. I medici omeopati a Fnomceo:“Non sono innocui e danni sottostimati. Necessario rispettare la salute del singolo”
La Federazione Italiana Associazioni e Medici
Omeopati (FIAMO), la Società Italiana di Medicina Antroposofica (SIMA) e la
Società Italiana di Omeopatia e Medicina Integrata (SIOMI) chiedono alla
Fnomceo(Federazione Ordine dei Medici )di chiarire alcuni aspetti in merito al recente
documento sui vaccini emesso dalla FNOMCeO e precisano quanto segue:
FIAMO, SIMA e SIOMI sono le principali Associazioni che rappresentano i medici omeopati e antroposofici in Italia. La FIAMO, SIMA e SIOMI ritengono che le vaccinazioni siano una valida arma contro malattie che possono essere debellate. Tuttavia occorre fare alcune precisazioni nell’interesse dell’indipendenza dalle logiche industriali, nel rispetto dei cittadini e della loro corretta informazione e nel rifiuto di ideologie e di desueti paternalismi in medicina. In particolare,
- i vaccini non sono innocui; essi possono avere effetti collaterali anche gravi che devono essere illustrati chiaramente ai cittadini prima della vaccinazione consegnando loro il foglietto di istruzioni affinché essi possano dare un reale consenso informato alla vaccinazione di se stessi o dei loro figli;
- i danni prodotti dalle vaccinazioni sono sottostimati a causa di una irragionevole e pericolosa tendenza di alcuni medici a negarne la correlazione con il vaccino. Tale tendenza, che è lesiva del rapporto di fiducia indispensabile in medicina, allontana il cittadino dal medico vaccinatore e dai vaccini; l’interesse della collettività non può annullare l’interesse del singolo individuo. E’ necessario rispettare la salute del singolo evitando pratiche come vaccinare bambini non in perfette condizioni di salute privilegiando le esigenze del calendario piuttosto che quelle richieste dalla situazione clinica del singolo individuo;
- occorre instaurare una relazione chiara con il cittadino rinunciando a comportamenti paternalistici che non sono più accettabili in Medicina.
Inoltre, auspichiamo che la recente e ripetuta attenzione riservata alle vaccinazioni e alla loro somministrazione serva a rivedere la politica aziendale delle Aziende produttrici e quella sanitaria dei medici i quali, entrambi, si sono del tutto disinteressati di alcuni importanti fattori della pratica vaccinale: nello specifico della perdita dei vaccini monocomponente, da anni tolti dal commercio.
FIAMO, SIMA e SIOMI sono le principali Associazioni che rappresentano i medici omeopati e antroposofici in Italia. La FIAMO, SIMA e SIOMI ritengono che le vaccinazioni siano una valida arma contro malattie che possono essere debellate. Tuttavia occorre fare alcune precisazioni nell’interesse dell’indipendenza dalle logiche industriali, nel rispetto dei cittadini e della loro corretta informazione e nel rifiuto di ideologie e di desueti paternalismi in medicina. In particolare,
- i vaccini non sono innocui; essi possono avere effetti collaterali anche gravi che devono essere illustrati chiaramente ai cittadini prima della vaccinazione consegnando loro il foglietto di istruzioni affinché essi possano dare un reale consenso informato alla vaccinazione di se stessi o dei loro figli;
- i danni prodotti dalle vaccinazioni sono sottostimati a causa di una irragionevole e pericolosa tendenza di alcuni medici a negarne la correlazione con il vaccino. Tale tendenza, che è lesiva del rapporto di fiducia indispensabile in medicina, allontana il cittadino dal medico vaccinatore e dai vaccini; l’interesse della collettività non può annullare l’interesse del singolo individuo. E’ necessario rispettare la salute del singolo evitando pratiche come vaccinare bambini non in perfette condizioni di salute privilegiando le esigenze del calendario piuttosto che quelle richieste dalla situazione clinica del singolo individuo;
- occorre instaurare una relazione chiara con il cittadino rinunciando a comportamenti paternalistici che non sono più accettabili in Medicina.
Inoltre, auspichiamo che la recente e ripetuta attenzione riservata alle vaccinazioni e alla loro somministrazione serva a rivedere la politica aziendale delle Aziende produttrici e quella sanitaria dei medici i quali, entrambi, si sono del tutto disinteressati di alcuni importanti fattori della pratica vaccinale: nello specifico della perdita dei vaccini monocomponente, da anni tolti dal commercio.
Etichette:
documenti di società scientifiche,
Pediatria,
prevenzione,
Vaccinazioni
sabato 16 luglio 2016
“Straniero”: un nome, un’identità.
Cari
lettori, dalle pagine di questo blog vorrei fare una proposta rivolta a tutti.
La proposta è questa: cambiamo il nostro modo di parlare degli stranieri. Non
c'è nessuna retorica in questo. Intendo un cambiamento pratico. Togliamo dal
nostro vocabolario le parole "straniero", "immigrato",
"clandestino" (in quanto parole purtroppo ultimamente connotate solo
in senso negativo) e sostituiamole con i più semplici, ma molto efficaci, "uomo"
e "donna", "bambino" e "bambina". Per fare un
esempio: una frase del tipo "Sai cara, nella classe di mio figlio ci sono
15 italiani e 10 stranieri" diventa "Sai cara, nella classe di mio
figlio ci sono 25 bambini". Oppure: "Cari concittadini, le indagini
ISTAT ci dicono che in Italia l’80% della popolazione è italiana e il 20%
composta da stranieri" diventa "Cari concittadini, le indagini ISTAT
ci dicono che in Italia la popolazione è composta al 100% da uomini e
donne".
domenica 10 luglio 2016
Sindrome nefrosica infantile e dieta priva di glutine
La sindrome nefrosica infantile potrebbe essere
direttamente correlata a un'intolleranza alimentare, tra cui quella al glutine.
Questo, almeno, è quanto emerge da una casistica di 8 bambini, sei maschi e due
femmine di età compresa tra 2 e 14 anni, con sindrome nefrosica refrattaria
alle terapie, trattati con dieta senza glutine per circa quattro anni. «Tutti i
bambini hanno avuto un miglioramento clinico che ha permesso la riduzione o
addirittura la sospensione degli steroidi» afferma Howard Trachtman della
Divisione di nefrologia pediatrica al NYU Langone Medical Center di New York.
La sindrome nefrosica è una condizione rara in età infantile che si manifesta
con proteinuria, ipoalbuminemia ed edemi, con funzione renale di solito
normale.
Etichette:
Alimentazione,
Nefrologia,
patologie croniche,
Pediatria
domenica 3 luglio 2016
ACNE GIOVANILE : trattamento fito-gemmoterapico (terza parte)
L ‘acne è una dermopatia caratterizzata da
ipersecrezione delle ghiandole sebacee e da una infiammazione dei follicoli
pilosebacei. La lesione caratteristica comune a tutte le forme è il microcomedone.
Esso si
sviluppa su cute seborroica, è costituito da sebo frammisto a cellule cornee e
la sua spremitura fa fuoriuscire un corpicciolo vermiforme biancastro.
L’infiammazione
di comedoni chiusi si manifesta come una papula eritematosa, lievemente
rilevata. Ad essa può sovrapporsi la pustola. L’estensione in profondità induce
la formazione di noduli e cisti.
Oltre alle
precedenti terapie citate è possibile
utilizzare Fitoterapia e Gemmoterapia.
FITOTERAPIA
Etichette:
Adolescenza,
Dermatologia,
Fitoterapia,
Gemmoterapia,
Patologie acute,
patologie croniche
domenica 26 giugno 2016
ACNE GIOVANILE : approccio omeopatico( seconda parte )
RIMEDI DI TERRENO
NATRUM MURIATICUM
E’ il rimedio primario nella cura dell’acne giovanile
polimorfa.
L’aspetto dell’acne , localizzata a livello del viso e della schiena non è caratteristico . La pelle
del viso è iperseborroica, lucida, d’aspetto sporco, sul bordo del cuoio
capelluto coesistono acne e lesioni infiammatorie desquamanti; i capelli sono
grassi; le labbra sono secche e screpolate con, talvolta , una ragade centrale
del labbro inferiore. Si osserva inoltre magrezza della parte superiore del
corpo, malgrado un appetito conservato e tendenza alla stanchezza mentale.
Vi è spesso una storia di rinofaringiti, allergie
respiratorie, stipsi, eczema, herpes .Le adolescenti hanno spesso una pubertà
tardiva e cicli mestruali lunghi.
Consigliato alla 15CH
o 30CH da cinque granuli al
giorno a una dose settimanale
SULFUR
In presenza di acne molto infiammata, congestizia, si
ricercano i segni caratteristici di Sulfur, ovvero il rossore degli orifizi,
l’insofferenza al caldo ecc.
Consigliato alla 15CH
o 30CH adattando la posologia
alla reattività della persona.
domenica 19 giugno 2016
ACNE GIOVANILE : approccio omeopatico( prima parte )
Per capire come trattare l’acne giovanile partiamo da una
breve descrizione della sua Fisiopatologia:
l’acne giovanile è la risultante di
1)un eccessivo consumo di diidrotestosterone da parte del
follicolo pilosebaceo, responsabile dell’iperseborrea ( eccesso di sebo)
2)di un disturbo della cheratinizzazione dell’epidermide a
livello del canale pilosebaceo, con formazione di ammassi carnei e sebacei
responsabili dell’ostruzione e dell’atrofia dei follicoli, ciò sta alla base
della formazione del “comedone”.
I comedoni o microcisti, così formati, possono essere
sovrainfettati da batteri (
corynebacterium acnei o da Staphylococcus aureus). La presenza di questi germi
sarà responsabile di lesioni papulose, papulo-pustolose e tuberose.
Nelle donne in periodo fertile , se le variazioni delle
secrezioni ormonali gonadotrope provoca uno squilibrio tra estrogeni e
progestinici, si può osservare un peggioramento premestruale dell’acne.
Approccio omeopatico
La terapia omeopatica si pone lo stesso obbiettivo della
terapia classica, ovvero ridurre l’iperconsumo di androgeni e l’eccesso di
cheratinizzazione dei follicoli pilo-sebacei. Tale risultato viene ottenuto in
modo meno spettacolare rispetto alla terapia classica , ma duraturo e meno
tossico. Chiaramente sarà spesso necessario aggiungere un trattamento locale,
non aggressivo , vista anche la
necessità dell’adolescente di ottenere risultati in breve tempo.
RIMEDI SINTOMATICI
domenica 12 giugno 2016
Acne : limitare gli antibiotici nel trattamento
L'acne, pur avendo tra i vari fattori eziopatogenetici anche un batterio
(Propionibacterium Acnes), non è una malattia infettiva bensì una dermatite
infiammatoria, pertanto l'uso degli antibiotici topici o sistemici
probabilmente non è sempre giustificato. Lo precisa un documento reso
disponibile dall'Agenzia italiana del farmaco e firmato da rappresentanti
dell'Associazione dermatologi ospedalieri italiani (Adoi), della Società
italiana di dermatologia e malattie a trasmissione sessuale (Sidemast),
dell'Associazione italiana dermatologi ambulatoriali (Aida), della Società
italiana di dermatologia plastica (Isplad), dell'Italian acne board (Iab),
delle Donne dermatologhe italiane (Ddi) e dell'Aifa stessa. I dermatologi
italiani prendono dunque una posizione importante nell'ottica della promozione
di un uso ragionato degli antibiotici, fondata sulle ricerche più recenti, che
confermano come l'acne sia legata all'alterazione della produzione di sebo,
mentre l'intervento del batterio p.acnes è un fenomeno secondario.
Etichette:
Adolescenza,
Dermatologia,
Farmaci informazioni,
patologie croniche,
Pediatria
domenica 5 giugno 2016
LE GEMME PREZIOSE : FICUS CARICA
Il fico è
uno dei primi alimenti delle civiltà mediterranee , ritenuto dalle popolazioni
primitive dono degli Dei e considerato simbolo di abbondanza nell’Antico
testamento. Il profeta Isaia utilizzò un
impacco di fichi sulle ulcere di Re Ezechiele . Già nel I secolo d.C.
Dioscoride ne prescriveva il decotto per
tutte le infiammazioni viscerali , lo
consigliava per gargarismi nelle angine e sotto forma di cataplasmi per
accelerare i processi suppurativi ( foruncoli, paterecci , ascessi). Secondo il
Mattioli(1566) “ essi guariscono le fistole senza speranza e le flussioni delle
gambe che sono difficili da guarire “. Molte indicazioni terapeutiche riguardano
il lattice di fico , usato sia internamente contro la gotta e l’amenorrea ,
esternamente contro le verruche . Va ricordato che il lattice di fico contiene
vari enzimi fra cui una amilasi , una proteasi e una lipodiastasi , quest’ultima
analoga al succo pancreatico. Il fico appartiene alla famiglia delle Moracee. Attualmente si utilizzano le gemme che hanno una polarità d'azione sullo stomaco e sul
sistema neurovegetativo.
Infatti il suo effetto è rivolto principalmente alle manifestazioni
psicosomatiche dello stomaco , similmente ad un ansiolitico è in grado di modulare i sintomi di
iperacidità, gastrite , dispepsie ed
altri disturbi digestivi che hanno una
componente prevalentemente nervosa.
Etichette:
Fitoterapia,
Gastroenterologia,
Gemmoterapia,
patologie croniche
domenica 29 maggio 2016
Terapie complementari per i parassiti intestinali (seconda parte)
RIMEDI
NATURALI (detti “ della Nonna”)
- Aglio: è il rimedio
naturale più efficace. Si possono arricchire i cibi con molto aglio, per
ottenere l’effetto desiderato, oppure tagliare uno spicchio e pestarlo
mescolandolo ad una crema tipo vaselina per un uso topico nella zona anale
o vaginale.
- Cipolle: tagliare a fette una
cipolla fresca e lasciarla in infusione nell’acqua per una notte. Il
liquido va poi bevuto tre volte a giorno per liberare l’intestino dagli
ossiuri.
- Semi di Zucca : con tali semi può essere preparata una pasta vermifuga con zucchero o miele da somministrare a cucchiaini. Ai semi di zucca viene da sempre attribuita un’azione antielmintica : il principio attivo è la cucurbitina , aminoacido pirrololidinico presente nei semi che paralizza il verme e ne provoca il distacco dalla parete intestinale . E’ però opportuno far seguire , dopo due o tre ore , l’assunzione di un lassativo in quanto la droga paralizza ma non uccide i parassiti( tratto da Fitopediatria , Enrica Campanini, Ed Tecniche Nuove 2002)
sabato 21 maggio 2016
Parassiti intestinali: gli ossiuri
Etichette:
Gastroenterologia,
Patologie acute,
patologie croniche,
Pediatria
domenica 15 maggio 2016
I FARMACI ANTIDOLORIFICI (FANS) SONO NEMICI DEL CUORE : quando un medico li prescrive dovrebbe ricordare il rischio di complicanze emorragiche e cardiache
Dopo il clamore
suscitato negli anni passati dal ritiro dal mercato di alcuni “coxib” si
conoscono i rischi cardiovascolari inerenti all’impiego di questi
anti-dolorifici di nuova generazione. Ma adesso, un’ampia revisione di tutti i
lavori pubblicati sui vecchi e classici farmaci anti flogistici non steroidei
(FANS), dal diclofenac al naprossene, all'ibuprofene , evidenzia come anch’essi siano molto
pericolosi per la salute del cuore.
I farmaci anti-flogistici non steroidei (FANS,
Farmaci Antiflogistici Non Steroidei o NSAID, Nonsteroidal Anti-Inflammatory
Drugs), diversi dall’aspirina, sono impiegati nella pratica clinica da oltre un
secolo e sono tra i farmaci di più largo consumo in tutto il mondo per trattare
dolore, febbre, stati infiammatori. Ma non sono esenti da pericoli, da molti
anni infatti, si sa che questi farmaci possono causare ritenzione idrica e
innalzare i livelli pressori, due condizioni che aumentano il rischio
cardiovascolare nei soggetti con scompenso cardiaco.
domenica 8 maggio 2016
Il canto aiuta ad eliminare ansie e pensieri negativi
L’80-99% delle persone sane – praticamente noi tutti – fa
esperienza di pensieri negativi che in numerosi studi sono risultati collegati
a rischio di psicopatologie. Il problema dei pensieri negativi, spiega Larsson,
è che costruiscono una realtà a cui crediamo e che ci domina. ”Se penso in
continuazione ‘forse perderò il lavoro’ – spiega – do corpo a questa paura e
realmente crederò di correre questo rischio, dimenticando che è solo la mia
mente a ‘materializzarlo’ dentro di
me”.
Etichette:
Neurologia,
psicologia,
Ricerca convenzionale
domenica 1 maggio 2016
IO E I MIEI ANTIBIOTICI
Uno
psicologo che scrive di antibiotici sulle pagine di un blog di medicina
omeopatica. Lo ammetto, la cosa può apparire decisamente insolita. Ma vi
assicuro che non è come sembra!
Prendo
spunto da un articolo (http://27esimaora.corriere.it/articolo/se-non-ce-parita-negli-antibiotici/)
che mi è capitato di leggere su un quotidiano nazionale e che mi ha
incuriosito. Dai dati di ricerca emerge che le donne assumono più antibiotici
degli uomini: hanno in media il 27% in più di probabilità di vederseli
prescrivere dai loro medici. Lo studio avanza alcune ipotesi ma quella che più
mi ha colpito suona così “alcune
ricerche suggeriscono che [le donne] sentano in modo più pressante la necessità
di guarire in fretta per non venir meno al ruolo di caregiver”. Naturalmente
una persona sana di mente che, dal parrucchiere, leggesse questo articolo
probabilmente girerebbe pagina e proseguirebbe oltre. Ma, si sa, gli psicologi
fanno questo lavoro proprio per curare se stessi e quindi tanto registrati non
sono. E infatti eccomi qui a scrivere. Scherzi a parte, la notizia mi ha fatto
riflettere. Negli studi spesso noi psicologi vediamo adulti in ansia e spesso
questa ansia è amplificata dal senso di precarietà e di competizione della
nostra società.
Etichette:
Pediatria,
prevenzione,
psicologia,
Stili di vita
domenica 24 aprile 2016
Panoramica delle strategie per il controllo dell’ipercolesterolemia : i probiotici (seconda parte)
Il ruolo dei probiotici
Sappiamo oggi che l’intestino rappresenta un
ecosistema complesso che costituisce un crocevia ove si intrecciano molte
funzioni essenziale al nostro stato di salute che vanno ben oltre la funzione
digestiva. La barriera intestinale, coordinata dal secondo cervello, svolge una
funzione selettiva molto importante nell’interazione con il mondo esterno.
Il microbiota intestinale, cioè quella che un
tempo veniva chiamata microflora intestinale, ha un ruolo fondamentale
all’interno della barriera intestinale garantendo diverse funzioni e prevenendo
l’infiammazione cronica intestinale, che è responsabile di varie malattie
dell’apparato digerente, della cute, delle prime vie aeree, delle vie genito-urinarie.
Purtroppo molte situazioni possono alterare
l’equilibrio del microbiota (infezioni dell’apparato digerente, diete
incongrue, terapie prolungate con cortisone, gastroprotettori, anticoncezionali
orali…) determinando la perdita di tutti i benefici prodotti dal microbiota.
Il modo
più efficace per ripristinare l’equilibrio della flora intestinale è quello di
correggere la dieta e assumere probiotici.
Per probiotico si intende “supplemento dietetico a base di
organismi microbici vivi, che, quando assunto in quantità adeguata, conferisce un effetto benefico
all'organismo ospite, migliorando l'equilibrio microbico intestinale" (Ilya Ilyich Mechnikov).
domenica 17 aprile 2016
Panoramica delle strategie per il controllo dell’ipercolesterolemia con alimenti funzionali ed integratori alimentari (prima parte)
Nel precedente
articolo di fine gennaio abbiamo analizzato il colesterolo nei suoi aspetti
positivi e negativi, scoprendo che è una molecola indispensabile alla vita
degli esseri umani, ma che rappresenta un importante fattore di rischio
cardiovascolare quando è presente nel sangue in quantità eccessiva, soprattutto
quando è legato a proteine a bassa densità (colesterolo LDL). In questo caso,
infatti, ha una spiccata tendenza a depositarsi sulle pareti dei vasi
arteriosi, fino ad occluderli con la compartecipazione delle piastrine.
Per capire
il meccanismo d’azione degli alimenti funzionali e degli integratori che
vengono utilizzati per il controllo dell’ipercolesterolemia, è necessario
conoscere il circolo entero-epatico del colesterolo.
Questa importante
sostanza viene introdotta con la dieta, in misura del 30 % circa del totale circolante
nel sangue, mentre il restante 70% è sintetizzato nel fegato e riversato nella
bile (sotto forma di acidi biliari), che a sua volta viene escreta nel duodeno.
A livello
dell’intestino tenue il 50% del colesterolo, sia di origine alimentare sia prodotto
dal fegato, è riassorbito e riportato, attraverso la circolazione venosa
portale, di nuovo al fegato dove è utilizzato, come abbiamo già visto, in
diverse funzioni metaboliche.
Sono quindi
diversi i punti di attacco delle strategie per la gestione dell’ipercolesterolemia
che rappresenta oggi giorno uno dei più importanti fattori di rischio cardio-vascolare.
Approcci terapeutici per l’ipercolesterolemia
I cardini
della gestione dell’ipercolesterolemia poggiano su questi quattro elementi fondamentali:
·
Cambiamenti dello stile di vita
§ Miglioramento dell’attività fisica
§ Ottimizzazione dell’alimentazione
·
Alimenti funzionali
·
Integratori alimentari
·
Farmaci specifici
Etichette:
Alimentazione,
Gastroenterologia,
Geriatria,
patologie croniche,
prevenzione,
Stili di vita
domenica 10 aprile 2016
Cataplasma, ma che cos’è ?….
Un cataplasma(impacco, impiastro) è una preparazione a base di erbe
in pasta per l'applicazione sulla pelle. La pianta può essere macinata,
tritata, mescolata con altre piante o altre sostanze (argilla, farina di semi
di lino). Si può anche fare impacchi di frutta, alghe, verdure. Il cataplasma
può essere caldo o freddo. Può essere diluito con acqua, vino, alcool o grasso.
Oppure può essere cotto per ottenere la
consistenza desiderata. Generalmente lo si avvolge con un panno per proteggerlo e mantenerlo.
L’Argilla , regina degli impacchi
L’Argilla , regina degli impacchi
L’Argilla bianca, grigio o verde è una terra di incredibile
ricchezza. Storicamente, le civiltà trattavano con argilla e fango. Ancora oggi
alcune tribù ricoprono il corpo completamente di fango. In Francia i coltivatori di ostriche
usano camminare a piedi nudi nel fango
del bacino di Arcachon per curare i loro reumatismi. Si conoscono anche le applicazioni di fanghi in balneo terapia. Questo
perché l'argilla applicato alla pelle ha virtù più svariate. Ad esempio
aggiunta a miele e cera d'api è efficace contro le ulcere. L'argilla può
essere messo sulla pelle, ma può anche essere
mangiata o bevuta diluito con acqua. Così, si può trattare una regione interna
che non può essere trattata con un
impiastro, come infiammazione del tratto digestivo: ulcere, colite, diarrea.
Essa rappresenta una sorta di
medicazione sulla zona da trattare; non c'è niente altro da fare se non bere ed
essa lavora per la nostra salute. L’argilla
viene usato in impacchi per tutto ciò che è infiammato, infettato,
congestionato, bruciato, contuso. Per esempio ... Un grande classico: il
cataplasma di argilla e coda cavallina contro le distorsioni . L'argilla
assorbe le tossine e l'infiammazione. L’equiseto può drenare e rimineralizzare.
Etichette:
Dermatologia,
Fitoterapia,
Gemmoterapia,
Patologie acute,
patologie croniche
domenica 3 aprile 2016
Il prurito : sintomo frequente nella donna
Il prurito, sintomo molto frequente. Ciascuna donna,
qualunque sia la sua età, ne ha sofferto qualche volta.
Se la fastidiosa sensazione si associa a bruciore, perdite
bianche dense e fastidio durante i rapporti può trattarsi di una candidosi
acuta che si tratta con terapie generali o locali specifiche.
In alcuni casi invece è un fastidio isolato che ritorna
fastidiosamente nel tempo.
In questo caso potrebbe trattarsi di un problema
dermatologico.
La pelle che ricopre i genitali esterni e la regione intorno
all’ano è infatti soggetta a numerosi microtraumi ed è bene prendersene cura
regolarmente.
Come prima cosa sarebbe bene evitare l’uso di salvaslip nei
giorni lontani dal ciclo mestruale. Il loro utilizzo quotidiano impedisce
l’adeguata traspirazione della pelle e la sua macerazione favorisce le
irritazioni.
Per lo stesso motivo andrebbero banditi e pantaloni troppo
stretti, i perizomi e limitato l’uso di collant sintetici.
domenica 27 marzo 2016
domenica 20 marzo 2016
IL CERVELLO PENSA LENTAMENTE
"Qual è la capitale della Nigeria? Quale legge fisica
spiega la materia dei buchi neri? Con chi si è fidanzata la nuova velina? Tre,
due, uno..tempo scaduto. Mi dispiace. Avanti il prossimo." Qualsiasi sia
la questione, chiunque sia a farci una domanda, dovunque ci troviamo, sembra
che tutto si giochi sulla velocità: il più veloce vince. Non importa il resto,
conta solo aver automatizzato e interiorizzato (come molti dicono) per
dimostrare di sapere. Dalla scuola elementare all'università, dai colloqui di
lavoro ai consigli tra amici, perché uno creda nelle tue competenze devi essere
veloce, rapido e preciso.
Automatizzare, rispondere d'istinto. Ecco una delle meraviglie
del nostro cervello. Sì, del nostro e di quello dei serpenti, dei roditori, dei
pesci e degli scimpanzé. Reagire all'ambiente in tempi rapidi è di certo un
grande aiuto per gli animali che sulla terra devono far fronte ad una gran
quantità di pericoli.
domenica 13 marzo 2016
PUBBLICATO IL NUOVO PIANO VACCINALE PER I NATI 2016
A Trento è stato pubblicato l’aggiornamento del Piano provinciale di
promozione delle vaccinazioni, come hanno già fatto altre Regioni, le
indicazioni del Calendario della vita, elaborato dalle società scientifiche che
radunano igienisti, pediatri e medici di medicina generale, con lo scopo di
arricchire l’offerta vaccinale a vantaggio della salute dei bambini, degli
adolescenti e anche degli adulti e anziani”. Così l'assessore alla salute e
politiche sociali della PA di Trento, Luca Zeni, annuncia in una nota
l’approvazione, da parte della Giunta, del nuovo calendario vaccinale
provinciale. “In continuità con quanto previsto dal Piano nazionale prevenzione
vaccinale 2016-2018 di prossima approvazione, e tenendo conto del parere
positivo della Commissione provinciale per le strategie vaccinali, oggi la
Giunta provinciale ha provveduto ad aggiornare il calendario provinciale e ad “ampliare
“l'offerta vaccinale, mettendo a disposizione della popolazione trentina le
migliori opportunità di prevenzione disponibili nei confronti delle malattie
prevenibili con vaccino, sia per l’età pediatrica che per l’età adulta”,
annuncia la nota.
Nel dettaglio vengono introdotti:
il vaccino antimeningococco B e antirotavirus (un
virus che provoca diarrea )per i nuovi nati, il vaccino contro l'HPV (
antipapilloma )per i ragazzi tra gli 11 e i 12 anni, nonché quello contro
l’herpes zoster (conosciuto volgarmente come “
fuoco di S Antonio “)per i 65 enni e i gruppi a rischio; le novità
entreranno in vigore a decorrere dal 1° luglio 2016.
Per la Giunta, l'inserimento
della vaccinazione contro il meningococco B nel primo anno di vita( di cui
tuttavia non si conosce ancora l’efficacia in vivo, come scritto sul foglietto
illustrativo n.d.r. ) che si affianca a
quella già presente contro il meningococco C, “rappresenta un importante passo
avanti nella lotta contro le malattie batteriche invasive. Il nuovo calendario vaccinale prevede anche
l’offerta attiva e gratuita del vaccino contro le infezioni da virus HPV (vaccino anti Papilloma Virus alcuni ceppi)
ai maschi dodicenni, oltre che alle ragazze, “con lo scopo di controllare la circolazione
del virus e di assicurare un’adeguata protezione degli adolescenti nei
confronti delle neoplasie dovute a questo virus”. Inoltre è stata riservata
peculiare attenzione alla prevenzione dell’herpes zoster, “patologia ad alto
impatto nella popolazione anziana”. Dunque, con il secondo semestre del 2016 ai
65 enni verrà offerta oltre alla vaccinazione antinfluenzale e
antipneumococcica quella contro l’herpes zoster.
Queste, nel dettaglio, le
principali novità che entreranno in vigore a decorrere dal 1° luglio 2016:
• Antimeningococco B: viene
introdotto per i nuovi nati (dopo il 30 giugno 2016) con le seguenti modalità:
prima dose nel 3-4 mese di vita, seconda dose nel 4-5 mese, terza dose nel 6-7
mese. Viene inoltre offerto gratuitamente ai bambini fino a due anni, dopo il
compimento del 3 anno e fino a 64 anni la vaccinazione viene eseguita a
pagamento su richiesta dei genitori o dell'interessato.
• AntiHPV: viene introdotto anche
per i maschi dodicenni (coorte 2005).
• Anti Herpes Zoster: viene
introdotto per i soggetti adulti al compimento dei 65 anni di età e per le
categorie a rischio.
Nel dettaglio, per vaccinazioni
in fasce di età diverse da quelle previste dal calendario queste sono le
modalità:
• Var (Varicella): offerta
gratuita per i soggetti di tutte le età a rischio per patologie; per la fascia
d’età 0-13 la gratuità è prevista per la coorte 2014 e successive.
• HPV (virus del papilloma
umano): offerta gratuita, per ambo i sessi, fino al compimento del 18° anno
d’età; dopo il compimento del 18° anno d’età la vaccinazione viene eseguita a
pagamento;
• MenC (meningococco C
coniugato): offerta gratuita per i soggetti nella fascia d’età 0-2; dopo il compimento
del 3° anno d’età la vaccinazione viene eseguita a pagamento su richiesta fino
all’età di 10 anni, nella fascia d’età 11-17 è indicato l’utilizzo del vaccino
quadrivalente MenACWY;
• MenACWY (meningococco ACWY):
offerta gratuita per la fascia d’età 11-17 anni; dopo il compimento del 18°
anno d’età la vaccinazione viene eseguita a pagamento su richiesta; offerta gratuita
per i soggetti di tutte le età ad alto rischio;
• MenB (meningococco B): offerta
gratuita per i soggetti 0-2; dopo il compimento del 3° anno d’età la vaccinazione
viene eseguita a pagamento su richiesta; offerta gratuita per i soggetti di
tutte le età ad alto rischio;
• Hib Emofilo b: offerta gratuita
per i soggetti 0-2; dopo il compimento del 3° anno d’età la vaccinazione viene
eseguita a pagamento su richiesta; offerta gratuita per i soggetti di tutte le
età ad alto rischio;
• PCV-13 (pneumococco tredicivalente): offerta gratuita per i
soggetti 0-2; dopo il compimento del 3° anno d’età e fino a 64 anni la
vaccinazione viene eseguita a pagamento su richiesta; offerta gratuita per le
persone di età uguale o superiore ai 65 anni, per gli ospiti delle Rsa e per i
soggetti di tutte le età a rischio;
• EpA (Epatite A): offerta
gratuita alle persone che hanno avuto contatti stretti con un caso di epatite
A; ai soggetti della fascia d’età 0-17 anni appartenenti a gruppi di
popolazione a rischio di esposizione al virus dell’epatite A e ai soggetti a
rischio;
• EpB (Epatite B): oltre
all’immunizzazione dei nuovi nati (per la quale non vi sono dosi di richiamo) è
sempre effettuata gratuitamente dai servizi vaccinali ai soggetti a rischio mai
vaccinati;
• IPV (vaccino antiPolio Salk)
DTPa/dTpa (vaccino antidifterico
tetano-pertosse) e MPR (anti Morbillo-Parotite-Rosolia): l’immunizzazione
primaria e eventuali richiami, sono sempre effettuate gratuitamente dai Servizi
vaccinali, anche dopo il compimento del 18° anno d’età;
• Influenza: la vaccinazione è
offerta gratuitamente a: persone di età uguale o superiore ai 65 anni e persone
ospiti di Rsa; persone di età inferiore a 64 anni a rischio; medici e personale
sanitario di assistenza; personale delle forze dell'ordine; persone a contatto
con animali per motivi di lavoro che potrebbero costituire fonte di infezione da
virus influenzali non umani;
• Herpes Zooster: la vaccinazione è offerta gratuitamente
alle persone di età uguale o superiore ai 65 anni.
Tratto da “Quotidiano Sanita.it “ 7 marzo ’16
Dott. Elena Bosi
Specialista in
Pediatria
Esperta in Omeopatia e Medicine Complementari
Milano
Etichette:
Adolescenza,
Pediatria,
prevenzione,
Vaccinazioni
Iscriviti a:
Post (Atom)