martedì 25 dicembre 2012

Auguri

La  redazione del Blog augura a tutti i suoi lettori un sereno Natale e un felice Anno Nuovo


lunedì 10 dicembre 2012

Terapia omeopatica della sindrome rino-sinuso-bronchiale


Come abbiamo visto nel precedente articolo, la sindrome rino-sinuso-bronchiale è caratterizzata da infiammazioni croniche delle prime vie aree che sono le responsabili del deterioramento della funzionalità e dello stato immunitario del sistema bronchiale. Questa alterazione della funzionalità bronchiale sfocia nella iperreattività bronchiale che diventa l’elemento dominante del quadro clinico.

Malgrado l’asma sia l’elemento più appariscente e più pericoloso della sindrome, la risoluzione dei foci infiammatori rino-sinusali gioca un ruolo fondamentale dal punto di vista terapeutico, perché la loro persistenza impedisce un adeguato controllo dell’iperreattività bronchiale.

La sindrome rino-sinuso-bronchiale presenta quindi un quadro clinico complesso e articolato dal punto di vista sintomatologico, che ben si presta ad un approccio terapeutico omeopatico fondato sulla possibilità di usufruire di una vasta gamma di medicinali sia sintomatici sia di terreno.

La terapia omeopatica è prevalentemente individualizzata e offre molte soluzioni per affrontare tale patologia, sia in associazione con i medicinali convenzionali, nell’ambito di una terapia integrata, sia in uno schema terapeutico prevalentemente omeopatico, quando possibile, soprattutto nelle fase di intervallo tra le riacutizzazioni.

 

 

Medicinali del focus sinusale

 

I medicinali omeopatici indicati nel trattamento dell’infiammazione sinusale hanno come comune minimo denominatore la presenza di secrezioni muco purulente nelle cavità naso-sinusali. Si differenziano per le caratteristiche delle secrezioni, per le modalità di miglioramento e peggioramento dei disturbi e per la sintomatologia concomitante. Queste differenze permettono di individualizzare la terapia scegliendo il medicinale più adatto ad ogni singolo paziente.

In questo articolo, per esigenze di spazio, analizzeremo solo i medicinali di più frequente prescrizione.

domenica 9 dicembre 2012

IL RAME CONTRASTA LE INFEZIONI RESISTENTI AGLI ANTIBIOTICI


Secondo un nuovo studio della University
of Southampton, la diffusione del rame
puo' prevenire l'aumento del numero
 di infezioni resistenti agli antibiotici nel
mondo, ostacolando la trasmissione
orizzontale dei geni. Il trasferimento orizzontale
dei geni (Hgt) nei batteri e' largamente
responsabile dello sviluppo dell'antibiotico-
resistenza.