domenica 28 febbraio 2016

LE GEMME PREZIOSE : VIBURNUM LANTANA

Viburnum Lantana appartiene alla famiglia delle  Caprifoliacee. Diffuso nel centro e  sud dell’Europa  e nelle regioni dell’Italia  centro settentrionale .
Il nome Viburnum deriva da “viere” cioè legare, per l’elasticità dei suoi rami.
In gemmoterapia si utilizzano le gemme che hanno una spiccata azione spasmolitica  sull’apparato respiratorio .

lunedì 22 febbraio 2016

FEBBRAIO: MESE DELLA FEBBRE….

Da alcune settimane l’influenza è ricomparsa come ogni anno. Poichè si tratta di una malattia ad eziologia virale per cui non esiste una cura specifica e le  terapie antibiotiche  sono controindicate(poiché combattono i batteri e non i virus)le terapie complementari, in particola l’Omeopatia, possono essere utili per alleviare i sintomi, in particolare la febbre.



Aconitum napellus

E’ indicato in caso di febbre a comparsa improvvisa, dopo   esposizione a freddo secco(vento o acqua fredda) . L’esordio della sintomatologia è rapido, l’ammalato appare agitato con brividi intensi e con una sensazione sgradevole di paura della morte. La febbre è alta e il soggetto è assetato di grandi quantità d’acqua. La cute è calda e  arrossata, priva di sudorazione.
Posologia: granuli o gocce alla 9-15 CH da due a quattro volte al dì per 24 ore

domenica 14 febbraio 2016

LA DIETA E IL SONNO CAMMINANO INSIEME … Ovvero come grassi e zuccheri fanno perdere il sonno

Una dieta povera di fibre e ricca di grassi saturi e zucchero è associata con una qualità del sonno peggiore, con sonno più leggero, meno ristoratore e più risvegli.
I ricercatori suggeriscono che assumendo con la dieta più fibre e meno grassi saturi e zucchero, i disturbi del sonno potrebbero ridursi.
Lo studio, pubblicato nel numero di gennaio del Journal of Clinical Sleep Medicine, è stato condotto presso la Columbia University Medical Center di New York.
I ricercatori hanno osservato che la qualità del sonno sembra essere influenzata da ciò che mangiamo: per dormire bene la notte si consiglia di aumentare l’assunzione di frutta, verdura e cereali integrali e mangiare cibi meno elaborati.

domenica 7 febbraio 2016

SOCIAL IS REAL

Cari lettori, mi piacerebbe iniziare questo articolo con una domanda: quanto ancora ci metteremo a convincerci che il mondo virtuale e dei social non è finzione? Che non esistono una vita reale e una vita virtuale, ma una sola ed unica vita? Cosa aspettiamo ad educare i nostri figli -e noi per primi- a prenderci cura della nostra vita che ormai si gioca online e offline insieme?
Troppo spesso siamo indotti a credere che il mondo on line e quello off line siano diversi. Abitualmente, infatti, parliamo di vita reale in contrapposizione alla vita virtuale intendendo mettere una certa distanza di sicurezza tra le relazioni di tutti i giorni, quelle faccia a faccia e ciò che accade sul web, sui nostri profili social (Facebook per i grandi e Instagram per i più giovani). Ci illudiamo di poter avere due vite separate. E allora largo ai selfie di cenette romantiche, di serate pazze, di svestiti da sera, di bambini e ragazzi minorenni…tutto come se non ci fossero regole, come se quello che pubblico su Facebook non avesse conseguenze sulla mia vita, come se potessi controllare tutto quello che faccio online.